Due quartetti per Mendelssohn a Ravenna Musica

Martedì 9 maggio (ore 20.30) per Ravenna Musica nella prima parte della serata prenderà posto sul palco del Teatro Alighieri il Quartetto di Cremona, gruppo nato nel 2000 in seno all’Accademia Stauffer e affermatosi come una delle realtà cameristiche più interessanti della scena internazionale. 

Formato dai violini Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, dalla viola Simone Gramaglia e dal violoncello Giovanni Scaglione, il quartetto eseguirà il Capriccio op. 81 n. 3 di Mendelssohn, scritto nel 1843, e il Quartetto op. 135 n. 16 di Beethoven, che, composto nel 1827 sei mesi prima di morire,  offre quel clima di serenità quasi contemplativa che caratterizza l'ultima produzione.

Nella seconda parte sarà affiancato dal Quartetto Guadagnini, ensemble formatosi nel 2012 e costituito dai violini Fabrizio Zoffoli e Giacomo Coletti, dalla viola Matteo Rocchi e dal violoncello Alessandra Cefaliello.

Vincitore nel 2014 del Premio Abbiati, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana, si qualifica attualmente tra le più promettenti formazioni da camera d’Europa.

Insieme i due quartetti interpreteranno uno dei capolavori della produzione giovanile di Mendelssohn di raro ascolto, l’Ottetto op. 20 per archi, completato nel 1825. 

Nonostante i sedici anni di età, il compositore si impose grazie alla straordinaria novità formale di questa opera, dalla scrittura piuttosto complessa che rivela a tratti un respiro sinfonico.