A Faenza ritorna l'affresco trecentesco dopo l'opera di restauro

Sabato 21 ottobre alle ore 17:00 nella chiesa di Santa Maria ad Nives (Santa Maria Vecchia) in Faenza verrà presentato alla città il restauro dell'affresco del trecento di scuola bolognese della Madonna della Febbre e dell'ancona cinquecentesca che lo circonda: un appuntamento
da non perdere.

Interverrà l’Amministrazione Comunale, il Direttore della Pinacoteca Dottor Claudio Casadio e la Professoressa Luisa Renzi che illustreranno le opere e i restauri effettuati. A seguire sua Eccellenza Monsignor Mario Toso - Vescovo di Faenza-Modigliana celebrerà la S. Messa. Il restauro è stato realizzato grazie alla partecipazione calorosa di tutti gli intervenuti alla mostra Donne nascoste - opere di Francesco Nonni e Pietro Melandri che si è tenuta nella primavera scorsa alla Pinacoteca di Faenza.

Per merito di tante amiche e amici che hanno sostenuto l'iniziativa e collaborato con il Lioness Club di Faenza è stato possibile restaurare l'affresco (cm. 78x 62) di anonimo trecentesco raffigurante una "Madonna allattante", a lungo venerata nell'antichità come "Madonna della febbre" ed effettuare il consolidamento del colore e dell'oro dell'intera ancona lignea (cm.350x260) nella quale fu inserito nel 1740. É questa opera del faentino Nicolò Paganelli (1538-1629) il quale forse si avvalse di un giovane aiuto, Marco Antonio Rocchetti, che in prima gioventù si dilettò di pittura miniata.

Il lavoro è stato affidato a Valerio Contoli, che con straordinaria sensibilità ha ridato vita a un'opera quasi illeggibile. In tal modo, grazie anche al supporto dell'Amministrazione Manfreda che ha creduto in questo progetto, viene restituito alla comunità un importantissimo documento di arte e di fede davanti al quale non si può non provare stupore e meraviglia.
L'iniziativa è aperta a tutti coloro che vorranno intervenire.