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Fra concerti e piatti delle azdore: tornano i "Passatelli in Bronson"

Torna il “Festival delle Feste” al Bronson & Bronson Cafè di Madonna dell'albero. In occasione del Natale si tiene l'edizione numero 9 di Passatelli in Bronson, un’edizione dedicata agli Anni Zero che sono sopravvissuti agli Anni ’10.

Un giro di ruota, le chitarre e il songwriting sono di nuovo al loro posto e i passatelli pronti in tavola. La ricetta è quella originale delle azdore romagnole, che ogni dicembre ci consegnano in gran segreto. Fra eccellenze culinarie ed eccellenze musicali italiane è pronto un piatto di “Passatelli in Bronson”, tre giorni (più un’anteprima) di musica che vuole unire la tradizione culinaria alle nuove tendenze dell’indie italico.

Preceduta da un prequel giovedì 19 dicembre, ecco dunque l’attesa tre giorni pre-natalizio di musica, enogastronomia e cultura tra Bronson Club e Bronson Café, “ai confini della città”. Tante le band e i musicisti coinvolti tra i più interessanti del panorama italiano, ma ci sarà anche spazio per mostre, libri e incontri.
Nell’anteprima di giovedì 19 si potrà assistere alla tavola rotonda dell’'Italia Music Export, ossia l’ufficio creato da SIAE per supportare e promuovere la diffusione della musica italiana all'estero, attraverso il sostegno agli artisti e ai professionisti del settore musicale, accompagnata dall’inaugurazione della mostra "Bolé Wine presenta Giacomo Bagnara" e dallo showcase del cantautore cesenate Ugo Fagioli.

Venerdì 20, dalle 18, si entra nel vivo di Passatelli 9 al Bronson Café, dove verrà presentato il libro de I 400 Calci “Guida da combattimento ai mostri grossi", con Nanni Cobretti e Wim Diesel, introdotti da Roby Rani, anche qui accompagnati dallo showcase di Alex Ferro. Alle 20 ci si sposta all’adiacente Bronson Club per quattro live set. Dal rapper ravennate Max Penombra insieme ai Visioni di Cody (per presentare il loro album congiunto “Quando esco voglio stare tranquillo”), al cantautore veneto Luca Rebellato in arte Lvca (fresco del nuovo album “Metto Amore Tolgo l’Illusione”), dalla lanciatissima pop-singer HÅN (la cui recente partecipazione al Primavera Sound di Barcellona è stata molto apprezzata) alla ormai affermata post indie band romana WOW, che con il nuovo album “Millanta Tamanta” ha davvero dato prova di grande talento omaggiando la canzone d’autore italiana degli Anni ’60.

Sabato 21 si riparte alle 18 al Bronson Café (sempre a ingresso libero) con due live al femminile che vedranno protagoniste il duo alt indie lo-fi ravennate In-versione Clotinsky e la bolognese Cristallo (ex Melampus). Sul palco principale del Bronson, dalle 20, ecco invece la serata dal titolo “Italian Indie Rock Revenge”, con Sunday Morning, Clever Square, Eugenia Post Meridiem e Black Snake Moan. Sono giovani, carini e disoccupati. Quattro band in fuga dal burnout digitale decidono di imbracciare le chitarre e partire on the road. Cantano in inglese, guardando lontano verso un mondo senza confini e senza barriere. Siete pronti per un ritorno al futuro? A chiudere, il dj set “Anni Zero Plus”.

L’ultima giornata di domenica 22 inizia presto, alle 16 dal Bronson Café, dove Stefano Gilardino presenterà "La storia del rock in Italia" (Hoepli), scritto insieme a Roberto Caselli, e presentato da Francesco Farabegoli (Rumore). Dalle 17 il main stage del Bronson vedrà invece protagonisti dalle 17 il polistrumentista ravennate Christian Ravaglioli (collaboratore, tra i tanti, anche dei Calexico) che presenta il suo album “Wilson”, e un gran finale affidato agli splendidi Ronin di Bruno Dorella che chiudono al Bronson il loro tour italiano di presentazione del nuovissimo capolavoro “Bruto Minore”.

Biglietti a 8€, e li trovate sul circuito Vivaticket, al Fargo o al Bronson Café.


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