Eventi

I geni di Pirandello e De Filippo nello spettacolo "L'abito nuovo"

Nel 1935 Eduardo e Pirandello coronarono la loro collaborazione artistica con L'abito nuovo, uno scenario di Luigi Pirandello dialogato in due atti e tre quadri e concertato da Eduardo De Filippo. L'opera, proiettata nel sentire contemporaneo dal regista Michelangelo Campanale va in scena al Teatro comunale di Russi venerdì 8 febbraio (ore 20.45). Sul palcoscenico la compagnia "L'anima nel letto" con Marco Manchisi, Nunzia Antonino Salvatore Marci, Vittorio Continelli Annarita De Michele, Paolo Gubello,  Dante Manchisi, Olga Mascolo,  Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente.

Il breve racconto di Pirandello inizia letteralmente con l'abito, che quel povero Crispucci indossava da tempo immemorabile e finisce con un abito che parla da sé. Così che il passaggio da un abito vecchio ad un abito nuovo rappresenta l'avvenimento fondamentale del testo. L'amore profondo, puro e testardo di Crispucci per sua moglie, nonostante gli eventi, prorompe in lui con lucida follia, trasformandolo in una sorta di eroe contemporaneo che lotta contro l'ottuso materialismo dei nostri giorni e il degradante attaccamento degli uomini alle cose, alla roba e non ai sentimenti.

Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra Michelangelo Campanale, che dipinge la scena con una regia visionaria, ispirata alla novella e allo stesso tempo fedele al testo di Eduardo, e Marco Manchisi che ha curato il corpo della recitazione, comparando il dramma del 1935 e la riscrittura che Eduardo effettuò per le riprese Rai del 1965. Il regista ruvese rilegge l'opera scritta dai due maestri, ritornando alle radici del teatro della sua terra. Con Manchisi, perfetto nel ruolo dello scrivano Crispucci, abita in modo coerente la scena Nunzia Antonino in tre parti molto diverse tra loro: Celie, Clara e la vecchia madre di Crispucci; e poi Salvatore Marci, Vittorio Continelli,  Annarita De Michele, Paolo Gubello, Olga Mascolo,  Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente e Dante Manchisi, il sarto, deus ex machina che muove i fili del tutto.


Si parla di