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GialloLuna NeroNotte: mostre, e-book e gli autori Bacchilega, Bertozzi e Padua

L'autrice Silvia Bertozzi

Giornata intensa quella in programma giovedì 27 ottobre per la 14esima edizione di GialloLuna NeroNotte. Dopo la mattinata con l'inaugurazione a Palazzo dei Congressi (Largo Firenze) della mostra che prende spunto dal titolo di questa edizione del Festival: “Lo sport fa male, a volte uccide”, con le opere realizzate appositamente dagli studenti del Liceo Artistico “Nervi-Severini” di Ravenna, nell’ambito della sesta edizione del progetto “GialloLuna va a scuola” (aperta fino al 5 novembre) e la consegna delle borse di studio e dei riconoscimenti agli studenti del Liceo Scientifico “A. Oriani” di Ravenna, a conclusione del corso di scrittura in giallo, con la presentazione dell’e-book con le opere migliori, alle ore 18 apertura della “Libreria del Giallo e del Nero”, in collaborazione con Liberamente Libri, e incontro “La Romagna in noir, autori locali vecchi e nuovi”, al quale interverranno Davide Bacchilega, Silvia Bertozzi, Massimo Padua.

Davide Bacchilega è del 1977, vive a Lugo e lavora a Bologna in un’agenzia di comunicazione. In precedenza è stato redattore e autore televisivo per canali tematici e reti nazionali, collaborando tra gli altri a due programmi in onda su Italia 1. Gli ultimi suoi romanzi sono noir ambientati interamente nella provincia di Ravenna: “Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati” (Las Vegas edizioni, 2016; versione riveduta e corretta di “Bad news”, Giulio Perrone, 2011) e “I romagnoli ammazzano al mercoledì” (Las Vegas edizioni, 2014). “Deep Blue Hotel” (I fiori di campo, 2006) e “White russian” (Incontri editrice, 2005) sono le sue prime opere pubblicate. Ha vinto una dozzina di premi letterari. Tra i più recenti, ha ottenuto il primo posto al Premio Città di Cattolica 2016 per la sezione racconti, si è classificato 2° al Premio Grotte della Gurfa 2015 con “I romagnoli ammazzano al mercoledì”; è stato finalista al Gran Giallo di Castelbrando 2013, al Premio Carver 2012 e al Premio Provincia in Giallo 2012 con “Bad news”, romanzo inserito dalla rivista letteraria “Il Paradiso degli Orchi” tra i 30 migliori libri italiani del 2011.

Silvia Bertozzi è nata nel 1970 a Cesena, dove vive. Laureata in traduzione e interpretariato, lavora come traduttrice in una multinazionale del settore delle costruzioni. Sposata, ha una figlia e vive in campagna fra gatti, gazze e conigli. Dopo aver pubblicato numerosi racconti, “Il buio nel cuore” (Fernandel, 2016) è il suo primo romanzo: thriller psicologico dalle atmosfere gotiche, un romanzo sul rapporto avvelenato fra madre e figlia, sul desiderio di vendetta, sul bisogno di essere salvati. Dice di sé: «Scrivo dall’età di 8, 9 anni. Inutile dire che il genere gotico, il thriller e l’horror sono quelli che prediligo. Edgar Allan Poe è il mio grande mito».

Massimo Padua è nato a Ravenna nel 1972. Da piccolo sognava di diventare un archeologo, da adolescente un pittore, poi si è ritrovato a essere cantante di pianobar e, per qualche tempo, attore teatrale in alcune compagnie amatoriali. Nel corso degli anni, però, non ha mai smesso di scrivere storie. Ha vinto il Premio Opera Prima Città di Ravenna con “La luce blu delle margherite”, uscito per Fernandel nel 2005. A quel romanzo sono seguiti “L’eco delle conchiglie di vetro” (Bacchilega, 2008), “L’ipotetica assenza delle ombre” (Voras, 2009; poi Fernandel, 2015) con il quale ha vinto il Premio Perelà nel 2010; il libro di racconti “Si sta facendo buio” (Voras, 2011), “A un passo dalla luna piena (Fernandel, 2014) e la raccolta di poesie “Con pelle di spine” (Gilgamesh, 2015). È presente in diverse antologie, tra le quali “Racconti nella rete” (Nottetempo, 2008), “Io mi ricordo” (Einaudi, 2009) e “L’ultimo bicchiere” (Cicogna, 2016). È del 2016 il thriller gotico “Attitudine alla notte”, Runa Editrice. Ha collaborato con la Voras dal 2009 al 2012, mentre ora cura la collana di narrativa noir-mystery “Oscura” per Antonio Tombolini editore.

Per informazioni: cell. 335 6485088  - gialloluna@racine.ra.it

L’ingresso alla mostra e la partecipazione all’incontro sono gratuiti.


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