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Gli studenti del liceo portano i classici a teatro

Gli studenti dell’indirizzo classico del Liceo di Lugo, insieme ai licei “Torricelli-Ballardini” di Faenza e “Dante Alighieri” di Ravenna, partecipano quest’anno a “Classici contro”, il progetto nato nel 2010 per proporre le parole e i valori dei classici per comprendere e discutere la contemporaneità. Nell’ambito di questo progetto gli studenti lughesi mettono in scena lo spettacolo “I volti di Elena”, in programma sul palco del Teatro Masini di Faenza sabato 21 aprile alle 20.30.
 
“È sempre un piacere parlare di iniziative che riescono a mettere insieme scuola e teatro – ha dichiarato l’assessore alla Scuola del Comune di Lugo Fabrizio Lolli -. Noi pensiamo infatti che la scuola non sia utile solo per la formazione al lavoro, ma anche per la formazione alla vita e progetti come “Classici contro” vanno proprio in questa direzione. Come Amministrazione comunale siamo molto felici quando le scuole partecipano a iniziative e progetti che coinvolgono gli studenti anche fuori dalle aule”.

“Il Liceo di Lugo mette da sempre un grande impegno per coinvolgere tutti i suoi studenti in diverse iniziative e questo è testimoniato anche dal progetto “Classici contro” – ha affermato l’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati -. Un aspetto molto importante e positivo di questa iniziativa è che usa i classici per parlare ai ragazzi di valori ancora vivi anche ai tempi nostri e in questo modo formarli come cittadini. I miei complimenti vanno quindi alla scuola, ma anche agli studenti che si sono impegnati nei mesi scorsi e hanno dedicato il loro tempo libero per la preparazione dello spettacolo”.

Lo spettacolo del 21 aprile, come illustrato da Mirco Banzola e Filippo Liuti, si svolgerà all’interno di una serata in cui scrittori, docenti e studenti si alterneranno in una riflessione pubblica su Dike, ovvero la Giustizia. L’evento sarà aperto da Luigi Spina del Centro Antropologia e Mondo Antico di Siena con “Nel nome di Dike: difender e accusar vedrai insieme”. In seguito ci sarà l’intervento del giurista dell’Università di Bologna, Michele Angelo Lupoi, su “Antigone tra passato e presente processuale” e, a concludere, lo scrittore Tiziano Scarpa presenterà “La legge al tribunale della letteratura”. A seguire ci saranno gli spettacoli messi in scena dai tre licei coinvolti nel progetto “Classici contro”.
Introducono la serata e gli spettacoli degli studenti i professori Francesca Monti, Gianni Godoli, Filippo Liuti, Monica Fabbri e Mirco Banzola insieme ad Alessandro Iannucci (Università di Bologna, Campus di Ravenna) e ad Alberto Camerotto, ideatore del progetto “Classici contro” (Università di Venezia “Ca’ Foscari”).

“I volti di Elena”, rappresentazione messa in scena dagli studenti del Liceo classico di Lugo, si svolge sulla tomba di Elena, dove sfilano alcuni personaggi del mito letterario a lei collegato. I personaggi raccontano, attraverso brevi monologhi o dialoghi, la propria personale versione delle vicende che videro protagonista la figlia di Leda, fornendo ciascuno un ritratto dei “volti” di Elena che si addensano e si infittiscono, intersecandosi in un mosaico solo apparentemente contraddittorio. Una visita inattesa, alla fine dell’azione scenica, riuscirà, forse, a risolverne l’enigma. Durante la rappresentazione ci sarà anche un intervento musicale di Francesco Ruani del Liceo scientifico. Lo spettacolo ha la regia di Virginia Pirazzini e il coordinamento di Filippo Liuti. 
Il lavoro, nato nell’ambito del laboratorio di teatro “Classici in scena”, attivo da anni al Liceo di Lugo, è stato scritto dagli alunni della classe quinta AC del Liceo classico, con il coordinamento del professor Filippo Liuti ed è stato rappresentato per la prima volta in occasione della IV “Notte nazionale del Liceo classico”, del gennaio scorso presso il Liceo di Lugo. Lo spettacolo è uno “spin-off” dell’opera “Elena-ελενη-Elena”, scritta dagli studenti del laboratorio a partire dall’Elena di Euripide, con la regia di Roberta Xella, presentata in anteprima al Festival di Teatro Classico di Lovere (Bg) il 23 marzo e in scena al Teatro Rossini il prossimo 29 maggio. 

Sul palco del Teatro Masini, i ragazzi del Liceo “Dante Alighieri” di Ravenna porteranno invece in scena “Il giambo alla sbarra”, mentre il liceo “Torricelli-Ballardini” di Faenza presenterà “Antigone: dalla luce del mio sepolcro canto”.

Il Teatro Masini di Faenza si trova in piazza Nenni 3. L’evento di sabato 21 aprile è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. Il programma completo dell’iniziativa è disponibile al link https://lettere2.unive.it/flgreca/Dike2018Faenza.htm. 

“Classici contro” è un progetto di Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani dell’Università di Venezia “Ca’ Foscari”, nato con l’obiettivo di riproporre le parole dei classici per comprendere e discutere la contemporaneità. Il progetto prevede il coinvolgimento di professori universitari affinché mettano il loro sapere in contatto con le scuole e le città. Dal 2010 si sono alternate otto stagioni di “Classici contro”, che hanno visto la partecipazione di dieci regioni, oltre 50 città, la collaborazione di 15 università italiane e straniere e di cento licei, oltre al coinvolgimento di 250 professori di liceo, 70 docenti di università e di migliaia di studenti.

Quest’anno il progetto è arrivato in Romagna grazie alla collaborazione della delegazione di Ravenna “Manara Valgimigli” dell’Associazione italiana di cultura classica con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna e i tre licei “Torricelli-Ballardini” di Faenza, “Alighieri” di Ravenna e “Ricci Curbastro” di Lugo. 


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