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I ritmi euclidei del musicista tedesco Konrad Sprenger

Il musicista tedesco Konrad Sprenger arriva a Bagnacavallo per un evento in programma sabato 20 gennaio alle 22.30 presso la Sala delle Capriate, nel complesso del convento di San Francesco. L’evento, promosso dal Comune di Bagnacavallo nell’ambito della Biennale di incisione Giuseppe Maestri, è organizzato dalle associazioni Magma e Mu.

A Bagnacavallo Sprenger porta il suo ultimo lavoro, Stack Music, recentemente pubblicato da Pan, etichetta multidisciplinare che negli anni ha consolidato la sua presenza tra quelle con maggiore influenza tra la musica contemporanea e di ricerca, rappresentando molti degli artisti più innovativi della scena attuale.

Chitarra elettrica multicanale preparata e controllata da computer, Konrad Sprenger esplora schemi ritmici basati sull’algoritmo euclideo, per evocare una sorta di insicurezza cognitiva attraverso la dissonanza metrica. Sprenger si avvicina alle corde della chitarra come puri generatori di frequenze, sintonizzati e messi in moto da varie azioni meccaniche controllate elettronicamente. Lo strumento costruito su misura è stato concepito dallo stesso Sprenger e realizzato da Sukandar Kartadinata e Daniel van den Eijkel.

Konrad Sprenger è lo pseudonimo di Joerg Hiller, compositore, produttore musicale e artista di base a Berlino, nato nel 1977 a Lahr, in Germania. Hiller gestisce l’etichetta Choose, per la quale ha prodotto dischi di artisti come Ellen Fullman, Arnold Dreyblatt, Robert Ashley e Terry Fox. Dal 2000 Hiller si esibisce regolarmente e collabora con il compositore di musica minimal Arnold Dreyblatt e la compositrice/costruttrice di strumenti Ellen Fullman, le band Ethnostress ed Ei e con il collettivo d’arte Honey-Suckle Company.
La sua musica e altri progetti collaterali sono stati presentati in tutta Europa e in America.

L’ingresso è gratuito. Il concerto avrà inizio alle 22.30; apertura dello spazio alle 22.
Il convento di San Francesco è in via Cadorna 14 a Bagnacavallo.

Per informazioni:
www.magma.zone
www.mmmu.it


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