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"Il gatto con gli stivali", uno spettacolo senza età

Riprendono le attività estive dell’arena di via Spada a Brisighella e prende ufficialmente il via, venerdì 6 luglio alle ore 21.15, la rassegna di Teatro Ragazzi che, come ogni anno, è organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri. A inaugurare il cartellone (che proseguirà per tutti i venerdì sera fino al 3 agosto) sarà proprio una produzione di Accademia Perduta, Il gatto con gli stivali, spettacolo di Marcello Chiarenza diretto da Claudio Casadio, interpretato da Maurizio Casali e Mariolina Coppola. L’ingresso è gratuito.

Un mugnaio, ormai vecchio, decide di lasciare mulino e asino ai due figli maggiori, e al più piccolo, non avendo altro, lascia il gatto che si rivelerà subito un gatto molto speciale perché capisce, parla e ragiona. Chiede subito al suo padroncino un sacco di farina vuoto e un paio di stivali. Per farne cosa?  Il giovane mugnaio decide di fidarsi del gatto e si ritroverà proprietario di un castello e sposo di una principessa! Su una pedana inclinata che all’inizio è un mulino con pale a vento, e successivamente castello, campi coltivati, giardini fioriti, si aprono piccole botole che svelano paesaggi inattesi: tane e altre trappole per la cattura di conigli e fagiani, specchi d’acqua in cui si getta una lenza per la pesca di carpe giganti, succulenta cacciagione che sarà dono per il Re da parte del Gatto con gli stivali e del suo ignaro padroncino.
I due artisti in scena, alternando i ruoli di attori, narratori e animatori, rappresentano la storia in modo dolce e delicato, con semplicità, efficacia e situazioni comiche, punteggiate di piccole gag e momenti di stupore. Questa fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche da Perrault e dai Fratelli Grimm, è giunta fino a noi senza mai sbiadire il proprio forte ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Si tratta infatti non solamente di un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma di una vicenda che suggerisce come la parte istintiva che alberga in ognuno di noi abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e infine di cambiare il corso della vita. 


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