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L’esilarante Chiara Moscardelli racconta le sue nuove avventure in “Volevo essere una vedova”

La rassegna "Cervia, la spiaggia ama il libro" torna a ospitare l’esilarante Chiara Moscardelli con le sue nuove avventure raccontate nel libro “Volevo essere una vedova”. Appuntamento in Viale Ravenna a Milano Marittima sabato 3 agosto alle 21.30.

Dopo il successo del suo esordio letterario “Volevo essere una gattamorta”, Chiara Moscardelli torna in libreria con il seguito raccontato nel libro “Volevo essere una vedova”. L’autrice, che ha ottenuto tantissimo affetto dal pubblico nella scorsa edizione di “Cervia, la spiaggia ama il libro”, torna quest’anno per raccontare le avventure di Chiara, ormai quarantacinquenne ma ancora immancabilmente single. Cosa farà a questo punto la nostra protagonista? Deciderà di spacciarsi per vedova, guadagnandosi uno status finalmente accolto dalla società. Se è vedova, allora qualcuno se l’era presa, anche se poi è morto.

Chiara Moscardelli, romana, vive a Milano. Volevo essere una gatta morta (Einaudi Stile Libero, 2011), suo romanzo d’esordio (ripubblicato da Giunti in edizione tascabile nel 2016), ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, diventando in breve un libro di culto. Autrice di altri cinque romanzi che spaziano dalla narrativa al giallo, ha lavorato per diverse case editrici e ha collaborato con TuttoLibri, l’inserto culturale de La Stampa, Vanity Fair e Donna Moderna. Nel 2013 è uscito sempre per Einaudi Stile Libero La vita non è un film (ma a volte ci somiglia), mentre per Giunti ha pubblicato con grande successo Quando meno te lo aspetti (2015), Volevo solo andare a letto presto (2016) e Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (2018), il suo primo romanzo giallo.


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