La faccia "cult" di Ravenna, tra ricordi e testimonianze

Venerdì 23 marzo (21.30) al Mama's Club di Ravenna va in scena "COME ERAVAMO CULT", Racconti, immagini e testimonianze della cultura a Ravenna fra gli anni ‘70 e ‘80, a cura di Franco Masotti e Fausto Piazza.

Ravenna è considerata oggi una delle piccole città italiane fra le più aperte e attive in campo culturale e dello spettacolo dal vivo: teatri, festival e rassegne, musei, biblioteche, club e associazioni vantano una programmazione senza sosta, molto ricca per quantità e qualità degli eventi. Non a caso Ravenna è stata candidata e con esiti rilevanti qualche anno fa a Capitale Europea della Cultura. Ma questo non è avvenuto a caso. 

In realtà le radici dell'attuale dinamismo affondano in un'epoca – circa trent'anni fa, dalla fine dei '70  ai primi '80 – in una città isolata dal mondo, sonnolenta e nebbiosa. Ma solo apparentemente immobile. Il quel periodo controverso che si evolve fra slanci rivoluzionari e riflussi post-moderni, emergono sprazzi di creatività, progetti visionari e innovative figure di artisti e operatori culturali che coinvolgo la città in orrizzonti tutt'altro che provinciali. Forse vale la pena rievocare questi anni animati anche da eventi curiosi, memorabili a volte bizzarri. 

Ne parlano, fra retroscena, testimonianze e aneddoti il direttore artistico di Ravenna Festival Franco Masotti e il giornalista Fausto Piazza, che sono stati spesso testimoni e in parte anche protagonisti di questa fase feconda ma ormai dimenticata.