Eventi

La "sacra" chitarra di Piero Bonaguri

I Vespri a San Vitale del Festival si concludono con i concerti di Piero Bonaguri alla chitarra, in programma dall’1 al 5 luglio, alle 19.00. Bonaguri, che ha svolto attività concertistica in oltre cinquanta Paesi nei cinque continenti, ha all’attivo una ventina di incisioni discografiche e circa 400 nuove opere scritte per lui, presenta Il repertorio sacro: dal Medioevo a oggi: due programmi si alterneranno, sera dopo sera, da Bach a Josquin Des Prez, da Mozart a Luigi Dallapiccola e Mario Castelnuovo-Tedesco, fino a una folta schiera di compositori contemporanei. Il primo programma sarà eseguito nei giorni 1, 3 e 5 luglio; il secondo il 2 e 4 luglio.

Quello che Bonaguri tesserà alla chitarra è un prezioso arazzo in cui si intrecciano filoni diversi del repertorio di musica sacra eseguibile con la chitarra. Innanzi tutto i pezzi originali per chitarra classica, firmati da autori come Fernando Sor che studiò al monastero di Monserrat, Joaquin Rodrigo il cui Andantino evoca una cattedrale castigliana, Reginald Smith Brindle che in pieno Novecento propose una versione del Kyrie dalla Messa degli Angeli. Ma c’è anche musica per liuto e vihuela, dal Preludio BWV 998 di Bach a autori rinascimentali come lo spagnolo Luys De Narváez, musicista alla corte di Carlo V e trascrittore di brani musicali della grande polifonia sacra fiamminga. Altre trascrizioni sono firmate dallo stesso Bonaguri, dal brano dell’anonima Missa di Tournai a tre voci all’Adagio per Glasharmonika KV 617 di Mozart. Infine, non mancano i compositori contemporanei - Alessandro Spazzoli, Gilberto Cappelli, Pippo Molino…fino a Paolo Bonaguri, padre di Piero - né la musica di origine popolare, filone testimoniato da arrangiamenti di canti venezuelani operati da Vicente Emilio Sojo e trascritti per chitarra da Alirio Diaz.

1 euro il biglietto del concerto (la durata è di circa 40 minuti) 
Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org


Si parla di