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Le "Giornate ravennati" chiudono con un un viaggio nel mondo dell’acustica

Le Giornate ravennati organizzate dal Dipartimento di Beni culturali in occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale volgono al termine. L’iniziativa, che avrà comunque una appendice lungo tutto il mese di ottobre e il successivo novembre, prevede un ultimo appuntamento sabato. Alle 15 nella sala dei Chiostri francescani in via Dante Alighieri, si terrà la conferenza "Materiali risonanti. Da Stradivari alla customizzazione acustica, un viaggio nel mondo dell’acustica": a partire dalla definizione di ‘materiale risonante’ saranno toccati diversi campi di interesse, quali fisica e ingegneria, parlando delle proprietà del legno e del perché funziona così bene a livello acustico, fino alle nuove prospettive nella progettazione e all’uso di nuovi materiali in questo campo. Il tutto sarà contestualizzato attraverso la storia dei personaggi che hanno dato un contributo innovativo in questo ambito. Interverranno Luca Alessandrini, design engineer, inventore dell’innovativo  violino in seta di ragno, e Franco Masotti direttore artistico di Ravenna Festival. L’evento si concluderà con un concerto Ensemble Gipsy Jazz alle 17 a cura del quartetto gipsy jazz (F.Cervellati, A.Cosentino, A.Menabò e D.Occhiali) che suonerà gli strumenti in seta biologica, resine naturali e seta di ragno cruelty free, e inserimento del djembe come unico elemento percussivo, creati dal bioingegnere Alessandrini.
Le Giornate ravennati sono organizzate dal Dipartimento di Beni culturali in collaborazione e con il contributo di Fondazione Flaminia, Gruppo Hera e Inail e con il patrocinio del Comune di Ravenna.
Il programma completo è consultabile al seguente link: https://eventi.unibo.it/annoeuropeopatrimonioculturale-dbc-2018/vetrine-sul-patrimonio-culturale 
 


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