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"I volti della Via Francigena": al cinema sulla via di pellegrini e avventurieri

Il film "I volti della Via Francigena" arriva anche a Ravenna: lunedì 16 gennaio alle ore 21 presso il Cinema Jolly.

In sala sarà presente anche Giordano Bezzi, referente de Il Cammino di Dante, che proprio da questa città inizia. Il film è un progetto cinematografico realizzato da Fabio Dipinto, filmmaker torinese classe 1989. L'autore, percorrendo i mille chilometri della Via Francigena Italiana, dal colle del Gran San Bernardo a Roma, ha filmato per sei settimane le realtà incontrate giorno dopo giorno. Ciò che è emerso è un documentario che racconta i luoghi, ma soprattutto le persone che con il cammino hanno stretto un legame viscerale: pellegrini, ospitalieri, traghettatori, volontari, storici e religiosi, una piccola parte di un'umanità multiforme che rende vivo il percorso.

La videocamera ha scavato in profondità negli esseri umani custoditi da questo percorso: circa quaranta persone hanno raccontato la loro esperienza conversando con l'autore. Individui unici e semplici diventano testimoni di un itinerario millenario ancora selvaggio che si affida silenziosamente al loro operato. Tra le persone intervistate si annoverano lo scrittore e psicoatleta Enrico Brizzi, lo storico Giovanni Caselli, il fondatore del Movimento Lento Alberto Conte, il rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostela Paolo Caucci von Saucken, l'abate Joseph Roduit e molti altri.

Le parole dei protagonisti si alternano a immagini di luoghi meravigliosi: le linee delle montagne valdostane, il verde delle risaie, i colli toscani, pochi esempi di luoghi speciali che conducono in una città come Roma.

Il film si presenta come un'opportunità per conoscere qualcosa che non è facilmente definibile: per alcuni è un viaggio spirituale o un modo per ritrovarsi, per altri una sfida con se stessi. Un viaggio che permette di allontanarsi dalla frenesia delle metropoli in cui viviamo e riscoprire il sapore delle cose semplici. Un viaggio che consente di attraversare l'Italia da nord al centro, passando per città magnifiche e antichi borghi dimenticati che hanno mantenuto l'autenticità del tempo che li ha originati.


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