Dal 23 al 25 luglio la 11esima edizione di LugoContemporanea
Torna Lugocontemporanea, la Rassegna artistica che giunge quest’anno alla sua undicesima edizione. Un festival di musica, che include poesia, teatro, videoarte, cinema e installazioni che si tiene nel centro storico di Lugo, dal 23 al 25 luglio.
Il titolo della tematica di questa edizione - scelta dai direttori artistici John De Leo, Franco Ranieri e Monia Mosconi - è “Giustizia: la parola ai giurati”. Gli artisti che parteciperanno alla nuova edizione del Festival saranno quindi chiamati a trarre ispirazione e a rappresentare i temi legati al concetto di giustizia nei suoi vari aspetti: da quella privata, alla civile, alla penale, fino alla giustizia divina.
La rassegna è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell’assessora comunale alla Cultura Anna Giulia Gallegati, il presidente della Fondazione Teatro Rossini Domenico Randi, i curatori della rassegna Franco Ranieri, John De Leo e Monia Mosconi.
“Sarebbero infinite le sfaccettature che questo tema può suggerire - dichiarano i curatori della rassegna -, tra le prime viene alla mente il suo opposto: l’ingiustizia. L’argomento è molto complesso, purtroppo pieno di contraddizioni. La sfera individuale a volte entra in conflitto con il sistema di norme di giustizia che regolano la vita di una comunità. Nondimeno si dovrà considerare il senso di giustizia. Quello naturale, necessario per una corretta e pacifica convivenza. Siamo consapevoli che le parole per questi argomenti hanno una precisa valenza dottrinale e giuridica, non abbiamo le competenza per usarle se non per il loro significato comune. Si dovranno prendere in esame le parole giustizialismo, giustiziere, il concetto di giusto e ingiusto, l’essere giusti. Il confine tra giusto e ingiusto non è netto. In tempi come i nostri ci sembra che il senso di giustizia sia stato seppellito dagli egoismi personali, dalle logiche perverse della società dei consumi. Vorremmo che gli artisti si interrogassero e ci interrogassero anche su questi concetti”.
“L'iniziativa ha sempre cercato la contaminazione con l'architettura della città e questa caratteristica è confermata anche quest’anno - ha dichiarato Anna Giulia Gallegati -. L’Amministrazione non può che dirsi estremamente soddisfatta del lavoro che l’associazione culturale Lugocontemporanea ha svolto nella ricerca artistica. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Teatro Rossini, l’Ufficio Turismo del Comune di Lugo, la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo e i diversi sostenitori, dai piccoli ai grandi, che contribuiscono alla realizzazione dell’evento”.
“Uno dei maggiori riconoscimenti ci proviene dagli artisti - ha sottolineato Franco Ranieri -, che definiscono questa manifestazione come ‘un’oasi di libertà’, perché noi diamo la possibilità agli artisti di esprimersi senza vincoli, barriere e senza la necessità consolatoria che generalmente gli spettacoli danno al pubblico”.
“Ogni anno aumentano le difficoltà dovute spesso alla mancanza di fondi e non certo alla volontà di tutti i soggetti coinvolti - ha dichiarato John De Leo -, ma grazie a uno sforzo creativo e corale straordinario siamo riusciti a costruire un programma che crediamo possa essere apprezzato dal tanto pubblico che ogni anno segue questa importante rassegna”.
Si comincia giovedì 23 luglio alle 21 al Chiostro del Monte, con il concerto in piano solo del giovane pluripremiato Alessandro Lanzoni. Alle 22 ci si sposterà in un altro chiostro del centro storico, quello del Carmine, per assisterete a “Processo alla storia: Salieri vs Mozart”, una “sentenza giuridica” in forma teatrale presieduta dagli avvocati (veri) del Foro di Rimini Francesco Vasini e Piero Venturi, con Stefano Celli come pubblico ministero.
Venerdì 24 luglio alle 21 al Chiostro del Carmine è previsto un inedito concerto per chitarra elettrica, percussioni e batteria, che vede l’incontro di due giganti dell’Arte musicale come Roberto Cecchetto e Hamid Drake. Alla performance parteciperà anche Massimo Ottoni, che con la sua Action-Painting in estemporanea, moltiplicherà le percezioni anche dal punto di vista visivo. Alle 22 al Chiostro del Monte, Matteo Scaioli e Riccardo Scaioli si esibiranno in una particolare performance dal titolo “Caos Cosmo”, concepita per grammofoni preparati, live electronics, nastro magnetico e sax contralto.
Infine, sabato 25 luglio l’appuntamento è alle 21.30 al Cortile Interno del Carmine per la proiezione del documentario “Educazione Affettiva” (Ardaco 2015), a cui seguirà un dibattito con i presenti, condotto dal maestro elementare Matteo Bianchini della scuola-città Pestalozzi di Firenze.
Per tutte e tre le giornate, dalle 18:00 alle 23.30, nella Torre del Soccorso della Rocca Estense, ci sarà una installazione sonora - creata appositamente per Lugocontemporanea - concepita dal compositore Simone Pappalardo con interventi in tempo reale del clarinetto basso di Paolo Ravaglia.
La rassegn è organizzata dall’associazione culturale Lugocontemporanea, in collaborazione con la Fondazione Teatro Rossini, e con il patrocinio del Comune di Lugo, della Regione Emilia-Romagna e di Greenpeace Italia.