Filosofia sotto le stelle 2014 a Cervia, la spiaggia ama il libro
La decima edizione di “Filosofia sotto le stelle“ è dedicata al neonato Ecomuseo del sale di Cervia. La manifestazione del sapere fa proprie quindi alcune parole magiche legate all'oro bianco. I "luoghi", innanzitutto, di una civiltà ancora in parte da scoprire, dove l'archetipo trasuda nel tempo. Il "coraggio" di credere nella saggezza della civiltà salinara, ai tempi della globalizzazione e delle tecnologie. Il fascino immutato di un luogo come la salina, che procura "emozioni" a chi la visita. "Luoghi, Coraggio, emozioni" sono appunto i temi del dibattito, che si articolerà attraverso un insolito connubio fra le arti della parola.
Filosofia e poesia dialogheranno insieme, in un florilegio che ha come sottofondo lo sciacquio dell’acqua e il muggito del mare. La kermesse della conoscenza si apre alla grande, martedì 22 luglio alle 21.30 a Cervia presso piazzale Salinari, con i filosofi Carlo Sini e Florinda Cambria. Il primo, quasi sempre presente nelle precedenti edizioni, ha insegnato Filosofia della storia e Storia della filosofia presso l'Università degli Studi dell'Aquila. Nel 1976 è stato chiamato a ricoprire la cattedra di Filosofia teoretica della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di preside. Fra le sue opere più recenti figurano “Scrivere il silenzio: Wittgenstein e il problema del linguaggio (Castelvecchi, Roma 2013)”, “Spinoza (Book Time, Milano 2013)”. Sini terrà una lezione magistrale su “Il sale della terra”. La Cambria, invece, dal 2001 al 2005 ha collaborato con la cattedra di Ermeneutica filosofica presso l’università di Milano Bicocca, quindi si è occupata di "Filosofia ed epistemologia della complessità" all'università dell'Aquila. L’autrice, fra l’altro, de “La materia della storia, (ETS)”, intratterrà il pubblico su “Luoghi e utopie”. Il direttore scientifico della manifestazione, oltre che “provocatore del sapere”, è poi Massimo Dona’, docente ordinario di Filosofia teoretica presso la facoltà di filosofia dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Recentemente ha dato alle stampe “Filosofia di Giacomo Leopardi, Bompiani, Milano 2013”.
Massimo Donà sarà il protagonista anche della seconda serata di “Filosofia sotto le stelle”, in programma mercoledì 23 luglio alle 21.30 a Cervia presso piazzale Salinari,, insieme a Giacomo Petrarca e Giulio Goria. Il tema, del tutto accattivante, punta sui “Coraggiosi ou – topici attraversamenti. Il mago di Oz, Alice nel paese delle meraviglie, Flatlandia, La tempesta”. Petrarca, classe 1986, frequenta il corso di dottorato in Metafisica presso l'università Vita - salute San Raffaele. Si occupa dei rapporti tra l'idealismo e la filosofia ebraica. Goria, anch’egli classe 1986, è dottorando (XXVI ciclo) in Filosofia presso la Scuola normale superiore, sede di Napoli (già Istituto italiano di scienze umane).
Giovedì 24 luglio alle ore 21.30 a Cervia in P.le dei Salinari, la terza serata di “Filosofia sotto le stelle” è dedicata alla poesia, vede due ospiti di prima grandezza nel firmamento delle rime. Si tratta della riminese Rosita Copioli, e del Piemontese trapiantato a Milano Roberto Mussapi. La prima, poetessa, saggista e scrittrice, ha iniziato il suo cammino con l’opera “Splendida lumina solis (Forum 1979)”, che ha vinto il premio Viareggio nel 1979. Fra i suoi capolavori figura poi “Il postino fedele (Mondadori 2008)”, una raccolta che oscilla fra luci e tenebre, grandi tempeste marine e grecità, con un omaggio all’amore e ai poeti moderni. Mussapi, poeta, saggista e drammaturgo conosciuto a livello internazionale, è stato scoperto e valorizzato da Mario Luzi e Attilio Bertolucci. Ha scritto opere fondamentali, quali “Antartide (Guanda 2000)”, fino ai recenti “L’incoronazione degli uccelli nel giardino (Safari 2010)” e “Le metamorfosi di Ovidio (Salani 2012)”. Ha inoltre curato la traduzione di poeti come Byron, Shelley, Keats, Emerson, Melville, Stevenson, Walcott, Heaney, Beaudelaire, Villon, Bonnefoy, Properzio. Entrambi parleranno de “I luoghi della poesia”, intesi anche come spazio infinito fra passato e presente.
Il gran finale di “Filosofia sotto le stelle” è affidato, venerdì 25 luglio alle 22 nella spiaggia libera di Milano Marittima in Viale Forlì, a Erasmo Storace e Cristiano Cavina, proponendo un dialogo fra filosofo e scrittore. Il primo ha conseguito un dottorato di Ricerca in estetica a Palermo, mentre attualmente è professore a contratto presso l'Università degli studi dell'Insubria di Varese. Il suo testo teoretico di riferimento, per Mimesis Edizioni, si intitola: “Ergografie. Studi sulla struttura dell'Essere”. Cristiano Cavina è il cantore di Casola Valsenio, la cittadina dell’Appennino romagnolo che ha ispirato i suoi racconti. Fra questi “Alla grande”, “Nel paese di Tolintesac”, “Un’ultima stagione di esordienti”, “I frutti dimenticati” e l’ultimo “Inutile tentare di imprigionare sogni”, tutti pubblicati da Marcos y Marcos. “Romagna mia (Laterza 2012)” è invece un saggio che si intreccia con la gioventù alle case popolari e la aspirazione a fare il corsaro. Selezione al premio Strega nel 2009, ha vinto i premi città di Vigevano, Castiglioncello e Serantini. Titolo del confronto fra filosofia e letteratura è: “Luoghi e narrazioni”.