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Al MIC di Faenza gli eroi romagnoli che salvarono gli ebrei

Al MIC di Faenza si celebra il giorno della memoria con i “Giusti tra le Nazioni”: una mostra dedicata alla storia di 54 uomini che in Emilia Romagna salvarono gli ebrei in pericolo

In occasione della giornata della memoria il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza ospita, dal 27 gennaio al 27 febbraio 2016, un'esposizione  storico documentaria “I Giusti tra le Nazioni” a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri, voluta e organizzata dal Museo Ebraico di Bologna e dalla Comunità Ebraica di Bologna.
La mostra racconta la storia di 54 non ebrei che in Emilia Romagna hanno aiutato e protetto, anche a rischio della propria vita, ebrei in pericolo.

I "Giusti" sono così definiti coloro che durante la Shoah salvarono uno o più ebrei dalla deportazione e dalla morte. Yad Vashem, l’Istituto per la Memoria della Shoah, istituito nel 1953 a Gerusalemme, si dedica dal 1963 alla ricognizione e al riconoscimento di questi salvatori: coloro che vengono riconosciuti “Giusti” ricevono una medaglia e un diploma d’onore e viene piantato per ciascuno un albero lungo il viale dei Giusti. Ad oggi sono più di 20.000 nel mondo i Giusti tra le Nazioni riconosciuti, di cui 400 italiani e tra questi 54 in Emilia-Romagna. 

La mostra racconta in 16 pannelli  la storia di persone semplici e umili, come contadini, impiegati,  artigiani, commercianti o anche di sacerdoti, marescialli e magistrati che hanno aiutato le famiglie ebree a nascondersi dalla violenza nazi fascista.

Tra questi diversi i romagnoli: la famiglia Bizzi di Imola che diede rifugio nella propria cantina alla famiglia Padovani di Bologna; Antonio Della Valle  e la famiglia Tambini che a Bagnacavallo fecero parte di una catena di soccorritori che salvò la vita a due famiglie ebree in fuga da Fiume, Luigi Varoli e Vittorio Zanzi, che, insieme alle proprie mogli, mobilitarono Cotignola per dare asilo a 40 ebrei, Ezio Giorgietti, albergatore di Bellaria e il maresciallo Osman Carugno che salvarono 38 profughi ebrei provenienti dalla Jugoslavia, infine Guido Morganti di Cattolica  e Gino e Pina Muratori che grazie al loro aiuto misero in salvo 10 componenti delle famiglie Finzi e Rimini in fuga da Ferrara.

Scheda informativa:

I Giusti tra le Nazioni - I non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna 1943|1945 
Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, viale Baccarini 19
a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri
Apertura: mar-ve 10-13.30, sab e dom 10-17.30
Info: 0546 697311, micfaenza.org


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