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A Lugo la mostra delle "Collezioni artistiche della Fondazione"

Le collezioni artistiche della Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo sono costituite principalmente da quadri: quelli che fanno parte del patrimonio storico, provenienti in massima parte dalla ex Banca del Monte di Lugo e raffigurano benefattori che, fra il ‘600 e il ‘700, furono generosi con le opere di carità, e quelli di artisti più recenti, del secolo scorso, di origini lughesi o del territorio vicino. Molti di questi quadri sono durevolmente esposti nell’attuale sede della Fondazione, in piazza Baracca, 24, nell’atrio al primo piano e negli uffici, ma la loro visibilità è limitata a quanti - per motivi diversi - accedono ai locali stessi: per far posto alla documentazione della mostra dedicata a Domenico Rambelli, che ha il suo focus nel Monumento a Francesco Baracca, i quadri sono stati rimossi dal loro solito sito e radunati, assieme ad altri che non erano esposti, in locali adiacenti.

“Quale migliore occasione di quella che ci vede ospitare una sezione della Mostra ‘Romagna monumentale. Domenico Rambelli, un maestro dell’espressionismo italiano’ - afferma il Presidente della Fondazione dott. Raffaele Clò - per consentire a tanti concittadini e visitatori in genere di apprezzare anche la collezione dei nostri quadri. Ne abbiamo offerto un’anteprima già nelle settimane scorse, a dire il vero un po’ in sordina, esponendo molti di questi quadri, a rotazione, nelle vetrine dell’Antica Farmacia dell’Ospedale Vecchio, all’inizio di via Garibaldi, nel palazzo della ex Banca del Monte. Lo sfondo dei preziosi arredi della “farmacia” ed i quadri ben visibili dal corso hanno creato un contesto assai apprezzato dai passanti, alcuni dei quali ci hanno subito chiesto perché non si potevano vedere meglio, tutti assieme”.

Proprio per rispondere a queste attese, che erano intuibili ancor prima che si fossero manifestate, la Fondazione ha organizzato l’evento, in parallelo a quello della Mostra Rambelli: sempre al primo piano del palazzo di piazza Baracca, 24, ma nell’ala sinistra, negli stessi giorni e con gli stessi orari, sarà possibile visitare la mostra “Le Collezioni artistiche della Fondazione”. La mostra è curata dall’avv. Giovanni Corelli Grappadelli, Consigliere della Fondazione stessa ed esperto d’arte.

“Abbiamo organizzato l’esposizione riservando locali distinti a ciascuno dei più importanti artisti - afferma l’avv. Giovanni Corelli Grappadelli -: ci si muove, quindi, dalla sala dedicata a Giulio Avveduti, che è stato certamente uno dei massimi esponenti della pittura romagnola (e non solo) del secolo scorso, a quella che vede esposte opere di Gino Croari, conosciutissimo in città per le caratteristiche e per la longevità della sua produzione. Altri artisti presenti sono: Giulio Ruffini, Giovanni Romagnoli, Felice Baroni, Anto Ricci, Giuseppe Vassura, Anacleto Margotti e Claudio Neri. A completare la rassegna - conclude l’avvocato Corelli Grappadelli - alcune ceramiche artistiche di Angelo Biancini e, per ancor più impreziosire il tutto, una tela di inizio ‘600, ‘Cristo alla colonna’ di Jacopo Palma il giovane”. La mostra sarà aperta dal 18 marzo fino al 23 aprile, il giovedì e il venerdì, dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; l’ingresso, come per la mostra su Domenico Rambelli, è da piazza Baracca, 24 (segnaletica all’interno).


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