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A Palazzo Rasponi una mostra sul ravennate Alberto Salietti, riferimento della pittura tra le due Guerre

L'opera Due Sorelle di Salietti

Dal 23 marzo al 12 maggio gli spazi di palazzo Rasponi dalle Teste in  Ravenna ospiteranno nell’ambito del percorso Novecento Rivelato, l’ esposizione pittorica Alberto Salietti (Ravenna, 1892 – Chiavari, 1961). L’inaugurazione è prevista per sabato 23 marzo alle 18.

Considerato tra i protagonisti della vicenda figurativa italiana del primo Novecento e degli anni centrali del secolo scorso, oggi viene riproposto alla città in cui è nato e alla quale è stato sempre profondamente legato e dove, nella collezione d’arte della Pinacoteca del MAR di via di Roma, è presente uno dei suoi dipinti più amati, Ritratto di Signora, esposto alla II Biennale di Roma del 1923.

Salietti è stato un punto di riferimento per i pittori romagnoli, soprattutto nel periodo tra le due guerre. Trasferitosi giovanissimo con il padre decoratore a Milano, frequenta l’Accademia di Brera fino al 1914. Dopo la Biennale d’Arte di Venezia del 1924 (ma saranno ben 14 le presenze a questa straordinaria rassegna internazionale, comprese tra il 1920 e il 1952) entra a fare parte del movimento Novecento  e nel 1927 è tra i fondatori del Gruppo dei sette pittori moderni assieme ad altri importanti artisti come Sironi, Carrà, Tosi,  Funi,  Marussig e Bernasconi. 

La mostra, a cura di Claudio Castellini e Paolo Trioschi, è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune, Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Chiavari, Società Economica Chiavari, Associazione  culturale “Tecnica Mista” di Chiavari, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Cassa di Risparmio di Ravenna. La mostra sarà visitabile in ogni giorno feriale, dal martedì al venerdì, dalle 15.30 alle 19. Sabato, domenica e festivi, dalle 11 alle 19. Chiusura il lunedì.

L’ingresso è gratuito. Per informazioni: IAT Ravenna 0544.35404.


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