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La musica e il potere: ultima conversazione dedicata a Haydn e Beethoven

Ultima tappa per La musica e il potere, il ciclo di conversazioni a cura di Guido Barbieri che ha attraversato secoli di teatro musicale, che ha accompagnato e in parte incrociato gli appuntamenti della Stagione d’Opera 2018/19 del Teatro Alighieri con cinque incontri, si conclude sabato 16 febbraio, alle 10.30. 

Nella prestigiosa cornice della Sala Muratori della Biblioteca Classense, la conversazione sarà dedicata all’antinomia tra potere e libertà nell’itinerario musicale di Franz Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven, illustri esponenti di quel classicismo viennese di cui fu parte anche Mozart e che vide il progressivo abbandono del rapporto di dipendenza con i rispettivi principi, “padroni” e mecenati, per acquisire una nuova identità sociale: quella del musicista “libero” che si misura e scontra con un potere astratto e invisibile, il mercato.

Per svelare i segreti del rapporto fra musica e potere, Barbieri - musicologo e voce di RadioTre - ha fatto propria la lezione di Michel Foucault, uno dei maggiori pensatori del Novecento, esplorando i rapporti fra compositori e diverse forme di mecenatismo emerse nel tempo, ma anche le tracce di relazioni di potere che, all’interno di determinati contesti storico-sociali, affiorano nel teatro d’opera. Si è così composta una riflessione organica e unitaria - significativamente ospitata da uno dei luoghi protagonisti della vita culturale della città - che giunge all’ultimo appuntamento in compagnia di Haydn e Beethoven, protagonisti di una rivoluzione silenziosa ma cruciale: la trasformazione del compositore da cortigiano a libero pensatore.

Ingresso libero.


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