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Musica, storia e spettacoli al Festival della Romagna: un grande omaggio da Fellini a Casadei

Parte la kermesse cervese del “Festival della Romagna” giunta alla sua VIII edizione. Da giovedì 17 a lunedì 21 giugno, cinque giorni di spettacolo, storie e voci di un territorio. Sul palco di piazza Garibaldi a Cervia sfilano artisti e narratori della Romagna per raccontare ogni aspetto della loro terra: dalla musica alla danza, dalla comicità alle sue tradizioni. Centrali poi saranno gli omaggi ad acluni grandi personaggi romagnoli, come Federico Fellini, Giulietta Masina e Raoul Casadei.

Il programma

L’inaugurazione degli eventi di questa edizione è prevista giovedì alle ore 20,30 ai Magazzini del sale, alla presenza delle autorità. La serata inizierà con la performance dei ragazzi del Liceo Artistico e Musicale A. Canova di Forlì, intitolata “L’oscurità è il punto dove la luce sembra sottrarsi, ma è proprio nel buio che dobbiamo provare a trovare la luce”. Un richiamo sia alla oscurità/solarità dei poemi danteschi ma anche il richiamo forte ai motivi di una uscita dal tunnel della crisi, della paura, del ritorno a una nuova consapevolezza individuale e collettiva.  Si prosegue in Piazza Garibaldi alle 21,15 con La Romagna dei talenti: concerto “Dopo una lettura di Dante. Da Listz alla modernità” anch’essa a cura del liceo artistico A. Canova di Forlì. 

In questa serata saranno conferiti il Premio Romagna - Talenti ai fratelli Elena e Francesco Faggi giovani musicisti, compositori e cantanti forlivesi reduci dal successo ottenuto ad Italia’s Got Talent e da Sanremo Giovani; mentre il Premio Romagna - Musica andrà per questo anno assegnato a Raffaello Bellavista pianista e cantante lirico e crossover ravennate, reduce dal grande successo ottenuto, assieme alla cantante e stilista Serena Gentilini, con la performance dedicata a Dante in occasione dei 700 anni dalla sua morte con una incursione nell’assoluta modernità dei temi musicali che Bellavista sa contaminare fra repertorio lirico di tradizione e innovazione stilistica musicale.  

Venerdì la seconda serata inizia alle ore 21 presso la Torre San Michele con l’incontro con l’autore che per questa occasione è Pier Giuseppe Bertaccini, alias Sgabanaza, forlivese, scrittore, presentatore, comico ed autore del libro “Io Sgabanaza”, dove il Bertaccini racconta della sua vita, del suo personaggio comico ma anche racconta la storia di Forlì e della Romagna oscillando fra momenti di viva comicità e un malinconico sorriso. Introduce e intervista l’autore Pietro Caruso, giornalista e saggista. 

Sempre, a partire dalle 21 in Piazza Garibaldi avrà luogo invece il primo spettacolo della serata “La Romagna che sorride e danza”. Si avvicenderanno Alessandro Politi, attore e comico nato a Savignano sul Rubicone, che a Zelig Circus ci ha fatto conoscere e ridere col suo personaggio più famoso: il Grande Mago, uno scozzese molto originale e un’illusionista di comicità geniale e sorprendente e che ha annunciato di volere fare una sorpresa al Festival per questa edizione con una chiamata a sorpresa ad un amico che è un simbolo della Romagna nella comicità nazionale ed internazionale.  A seguire sul palco si esibirà il corpo di ballo coordinato da Ettore Fantini e Kriterion officina dei sogni di Cervia, con lo spettacolo intitolato “Cartoline dal mondo… si parte dalla Romagna”. Un viaggio emozionante che metterà in scena luoghi e sentimenti.  

Sabato alle ore 21 sotto la Torre San Michele è previsto l’incontro con l’autore Marino Bartoletti di cui praticamente impossibile riassumere la carriera che vale, da sola, almeno dieci vite professionali, tanto che seppur ritenuto uno dei più grandi giornalisti sportivi italiani, risulta riduttivo definirlo solo così, perché Bartoletti è anche grande appassionato di musica: opinionista, giurato ed anche selezionatore del Festival di san Remo, di cui è ritenuto uno dei più grandi storici della kermesse. Per “Rai Storia” ha ideato e realizzato documentari che hanno vinto “oscar” mondiali. Questa sera sarà al Festival della Romagna col suo libro “La Cena degli Dei” (che sarà in vendita ad un prezzo speciale) è finalista nella cinquina del Premio Bancarella e sarà intervistato da Pietro Caruso, giornalista e saggista. Giusto il tempo per trasferirsi in piazza Garibaldi dove a Marino verrà consegnato un premio speciale nella sezione Giornalismo ed Editoria. 

Lo spettacolo avrà luogo alle 21,30 in Piazza Garibaldi con una serata Folk in ricordo di Raoul Casadei, l’orgoglio della Romagna che ampliando il repertorio della celebre “Romagna mia” ha fatto cantare non solo i romagnoli ma l’Italia intera, sconfinando pure oltralpe ed oltreoceano. Il nipote del grande maestro Casadei, scomparso di recente, è stato l’ambasciatore della simpatia dei romagnoli e ha contribuito a caratterizzarne quasi l’idealtipo che gli italiani e anche molti stranieri riconoscono alla generosa terra di Romagna. La serata sarà presentata da Sgabanaza, altro inno alla romagnolità con la sua comicità ricca di barzellette colorite. Interverranno Renzo e Luana, l’Orchestra degli amici del Sole assieme ad Alice e Sauro che renderanno omaggio a Raul con quello che egregiamente sanno fare: suonare e cantare il Liscio e perché no, farcelo ballare! Ospiti d’onore: la famiglia di Raul Casadei 

Domenica alle 21.30 il centro di Cervia ospita la Romagna in musica: tra balere, danze e performance. Animano la serata la band Montefiore Cocktail, il cantastorie Francesco Gobbi, il rapper Irol Mc, Mirka e Mario Galbucci, Gastone Guerrini e Stefano Bernardeschi.

Lunedì, a partire dalle 21, il festival si chiude con un omaggio a Giulietta Masina e Federico Fellini, con il ricordo e l'omaggio di tanti amici della coppia che ne racconterà la loro "romagnolità" a Roma. Intervengono: la nipote Francesca Fabbri Fellini, Milena Vukotic, Leopoldo Mastelloni, Liana Orfei, Letizia Bisacchi, Davide Ricci, Gianfranco Miro Gori e Daniele Baronio. Coordina il giornalista Pietro Caruso, accompagnamento musicale di Mario Mariani.

Le Mostre

Il Festival si arricchisce di anno in anno di mostre dedicate agli artisti ed ai personaggi influenti della nostra amata Romagna, tra i quali Gianni Cianciarini, Pellegrino Artusi, Dante e Federico Fellini. Le opere saranno esposte presso i Magazzini del Sale. Si ricorda invece il Fellini dell’infanzia con la mostra Dante Infante, disegni del giocattolaio Roberto Papetti e L’infanzia di Fellini su disegni di Onorio Bravi realizzate dall’Antica Stamperia Pascucci, oltre alla mostra Omaggio degli artisti a Federico Fellini del Comune di Gambettola.


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