Eventi

Terrificante, irriverente e divertentissimo: il Psychiatric Circus al Pala De Andrè

Psychiatric Circus è il nuovo spettacolo di circo-teatro della famiglia Bellucci-Medini che farà tappa dal 21 gennaio fino al 7 febbraio al Pala De Andrè a Ravenna.Un evento terrificante, irriverente e divertentissimo. Un cast internazionale di alto livello artistico con  numeri tecnicamente complessi, ma costruiti sempre in chiave ironica. Giochi di incastri tra acrobatica al suolo e al trampolino, verticalismo, fachirismo, contorsionismo, manipolazione  e folle comicità per regalare agli spettatori risate di puro terrore.

LA TRAMA DI PSYCHIATRIC CIRCUS – Ambientato negli anni Cinquanta, “Psychiatric Circus” racconta la vita all’interno del manicomio cattolico di Bergen, gestito da Padre Josef, dottore e direttore, e dalle sue fedeli suore. “È uno spettacolo dalle tinte forti – spiega la regista, Loredana Bellucci – che in qualche modo racconta quello che purtroppo è realmente accaduto nei manicomi. Però il nostro primo obiettivo non è la riflessione profonda, non sarebbe nostra competenza. Il nostro obiettivo è semplicemente quello di coinvolgere il pubblico, di farlo ridere e divertire, ma senza distrarlo”.

“Noi crediamo che il rispetto non imponga di evitare di affrontare certi temi, e nemmeno che prescriva di trattarli solo con deferenza – aggiunge l’autrice e organizzatrice Sandy Medini – Essere irriverenti talvolta è un modo per sollevare questioni, scuotere lo status quo, accendere l’attenzione. Per noi questo spettacolo è un modo per dire che anche le persone che noi mettiamo fuori dalla società, a cui attacchiamo l’etichetta di ‘diverso’, possono avere e spesso hanno sensibilità e talenti che non conosceremo mai, per paura o per supponenza. Solo che noi parliamo di tutto questo usando la chiave del divertimento e dell’intrattenimento. L’umorismo è uno strumento eccezionale per scardinare certezze, ideologie e tabù”. Info e biglietti: Il tour in giro per l’Italia da oltre un anno ha registrato incredibili successi di pubblico e critica a Padova, Mestre-Venezia, Torino, Asti, Reggio Emilia, Genova, Savona, Cuneo, Alessandria, Rimini, Forlì, Spoltore(Pescara),Perugia, Lucca, Roma e Terni. 


Si parla di