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Ravenna celebra Gianni Rodari con un convegno online

Sabato 19 dicembre Ravenna celebra Gianni Rodari con il convegno online "Che spazio ha oggi la fantasia?": una giornata di studio organizzata in occasione dei 100 anni dalla nascita del celebre autore. Il convegno si svolgerà online dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 17, sarà visibile in streaming sulla pagina facebook della biblioteca Classense, sulla pagina facebook e sul canale YouTube del Comune.

Il convegno si aprirà con i saluti di Patrizia Ravagli, presidente dell'Istituzione Biblioteca Classense, Ouidad Bakkali, assessora alla Pubblica istruzione e infanzia, Elsa Signorino, assessora alla Cultura. Seguiranno gli interventi di Grazia Gotti, Marzia Camarda, Pietro Fenati, Alice Bigli, Luisa Muolo e Nicoletta Bacco. È possibile richiedere l'attestato di partecipazione scrivendo una mail a stravaglini@classense.ra.it.

In occasione del convegno si parlerà anche della mostra Figure per Gianni Rodari, allestita presso la Manica Lunga della biblioteca Classense e della quale verrà mostrato il virtual tour realizzato da Panebarco & C. Il video è stato concepito per permettere la visione della mostra, al momento non visitabile per via delle limitazioni imposte dal decreto del 4 dicembre 2020.

La giornata di studi, la mostra e i percorsi online per la formazione degli insegnanti organizzati quest’autunno dalla biblioteca, sono le iniziative che il Comune di Ravenna ha intrapreso per commemorare la figura del grande scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano. Parlare di Rodari, non solo in occasione del centenario, è l'obiettivo che ci ha spinti a dedicare più appuntamenti culturali a questo grande intellettuale del novecento.

"Questa iniziativa - sottolinea l'assessora Signorino - ci permette di ricordare Rodari e la sua idea rivoluzionaria di scuola, che pone il bambino e la bambina al centro del percorso di apprendimento e in cui l’immaginazione e il divertimento diventano gli strumenti ideali per raggiungere lo scopo formativo. Motivo per cui i due assessorati hanno elaborato un percorso che abbraccia scuole, biblioteche e teatro. Un'attenzione particolare merita la mostra Figure per Gianni Rodari, allestita fino al 30 gennaio prossimo e che presenta le interpretazioni di 21 illustratrici e illustratori dell'opera del grande scrittore. Ci auguriamo possa essere apprezzata, nella versione digitale, da numerose persone, da bambini e da adulti, che indistintamente hanno amato e amano Rodari e, comunque, ci impegniamo ad aprirla al pubblico non appena sarà possibile”.

"Rodari ha sempre voluto lavorare molto con i bambini - aggiunge l'assessora Bakkali - anzi più sta in mezzo ai bambini, più se ne convince: per avere buoni cittadini c’è bisogno di un sovvertimento della scuola e della didattica italiane. La felicità dei ragazzi deve essere l’obiettivo primario degli educatori e stimolarne la fantasia un imperativo. Rileggere Rodari - in occasione del centenario della sua nascita - è l'invito che facciamo a tutti i docenti e sia il convegno sia la mostra si inseriscono proprio in questa ottica".

"Parlare di Gianni Rodari significa lavorare su un autore complesso del nostro Novecento - afferma infine il direttore dell'Istituzione biblioteca Classense Maurizio Tarantino - è scrittore per bambini, certo, ma anche per adulti e nel contempo giornalista e poeta, intellettuale a tutto tondo. Diceva Rodari: «Si può essere consumatori di libri, ma lettori vuol dire altra cosa». Una biblioteca, per essere cosa viva, dev’essere un centro di vita e di dibattito culturale in cui i libri, vecchi e nuovi, servano alla produzione di nuova cultura, alla formazione di una mentalità critica nei giovani, alla promozione di un impegno attivo dei cittadini. Le biblioteche fanno questo e tanto altro, in questo caso ci invitano a scoprire un maestro che ci fa cercare il fantastico nel quotidiano e si spinge fino a dirci che a volte la fantasia è più vera della ragione".


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