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Ravenna per Dante: letture, incontri e mostre dedicate al Sommo Poeta

Settanta appuntamenti, 33 soggetti e 28 spazi coinvolti in tre mesi. Il festival Dante 2021, la Divina Commedia nel mondo e poi mostre, visite ed escursioni

Sono settanta gli eventi complessivi di Ravenna per Dante, la rassegna promossa nella città dove il Sommo Poeta, esule da Firenze, trovò l’ultimo rifugio, dove probabilmente completò la Commedia e dove morì il 13 settembre 1321. Ad organizzarla sono il Comune e numerosissime realtà cittadine, impegnati nella produzione di eventi e progetti di richiamo nazionale e internazionale dedicati alla valorizzazione della figura di Dante e del suo preziosissimo lascito.

La manifestazione è già stata avviata a fine agosto con gli incontri della Scuola Estiva Internazionale di Studi Danteschi e continua con tanti appuntamenti fino al 25 novembre.

L’obiettivo non è solo una valorizzazione di Dante in senso stretto, attraverso proposte di alto profilo scientifico e iniziative di divulgazione e animazione culturale, ma fare vivere i luoghi di memoria dantesca e tanti spazi pubblici e privati, sia della città d’arte che del forese. 
Dante è poeta universale in quanto capace di destare sempre nuove domande di senso, è “poeta del futuro”, perché porta il suo lettore a guardare oltre. Ravenna, con la sua ricchezza e vivacità culturale, accoglie da tempo il confronto con il lascito dantesco, ritrovando in esso la via maestra per la costruzione della propria identità e per affrontare con entusiasmo ed esperienza la sfida del settimo centenario nel 2021”.

Tra gli appuntamenti offerti dal programma vi sono sia iniziative ormai consolidate come il festival Dante 2021, le letture dantesche, la cerimonia dell'Olio, le conversazioni dantesche e La Divina Commedia nel mondo, ma non mancano le esperienze d'arte contemporanea che celebrano il Sommo Poeta con nuovi tipi di raffigurazione, come Dante Plus e Dante Esule.
 
Vi è un impegno scientifico di studio e approfondimento, in collaborazione con le principali Università e istituzioni preposte alla ricerca dantesca, senza il quale sarebbe vana ogni azione di divulgazione. Si ascrivono certamente a questo obiettivo le Letture Classensi (14 e 28 ottobre, 18 e 25 novembre, alle 17.30 alla sala Dantesca della biblioteca Classense).
 
Con la lectio (10 settembre alle 11 in Classense, a cura di Marco Petoletti, docente di Letteratura latina medievale e umanistica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) costituiscono uno strumento, grazie alla pubblicazione degli atti da parte dell’editore Longo, prezioso per gli studi specialistici.
Il 10 settembre si tiene l’omaggio al Poeta in occasione dell’anniversario della morte, alle 9.30 da piazza del Popolo partirà il corteo celebrativo. Alle 9.45 nella basilica di San Francesco l’arcivescovo di Ravenna – Cervia Lorenzo Ghizzoni presiederà la Commemorazione della morte di Dante. Dopo la lectio in Classense seguirà alle 13 l’omaggio reso da Firenze all’Esule: la Cerimonia dell’Olio alla tomba di Dante.

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Vi sono poi appuntamenti che, partendo sempre dall’istanza della ricerca, sono orientati alla diffusione della conoscenza, come la rassegna Dante 2021 (13 – 17 settembre) sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio in collaborazione con l’Accademia della Crusca e Le Conversazioni Dantesche (3,10, 17 e 24 ottobre alle 17.30 alla sala Dantesca della Classense), fortunata collaborazione tra il Comune e l’Università di Bologna – campus di Ravenna, dedicate quest’anno ad un tema assai ricorrente nella Commedia: l’abito quale modo di essere e di abitare il mondo.
 
Attenzione particolare è riservata ai giovani: gli studenti delle scuole e i cittadini sono gli interlocutori di Dante in Rete, che ha esteso la chiamata dantesca dagli studenti a chiunque voglia cimentarsi con la lettura di Dante. E’ dei giorni scorsi il grande successo del primo Cabaret Dantesco - Canta Dante, interessante e suggestiva kermesse di recitazione appassionata. E di OltreDante, progetto di lettura corale della Commedia che ha visto cimentarsi con le ardue terzine dantesche cittadini, attori, rappresentanti istituzionali in una comune adesione alla chiamata dantesca.
 
Il polo scientifico del Comune (museo NatuRa e Planetario) organizza specifici incontri didattici in cui scienza e letteratura offrono scenari inconsueti per il pubblico dei bambini e delle famiglie (il 9 settembre alle 14.45 escursione Le Querce di Dante dal parco Primo Maggio; il 16 settembre alle 14.45 laboratorio al museo NatuRa; il 7 ottobre alle 16.30 al Planetario conferenza per i bambini A caccia di Dante tra le stelle).
Anche i più piccoli infatti possono avvicinarsi al Poeta e alla poesia, con le letture dei volontari di Nati per leggere (il 16 settembre alle 10.30 a Casa Vignuzzi e il 23 settembre alle 10.30 alla biblioteca comunale di Piangipane Dante Storie Tante; il 5 ottobre alle 16.30 in Classense Racconti di “versi”) e immergersi nei percorsi naturalistici, nelle visite guidate e nella proposta di escursione dell’associazione Il Cammino di Dante (partenza alle 9 del 16 settembre dal piazzale antistante la basilica di Classe).
 
Si colloca come evento unico ed eccezionale, non solo a Ravenna, ma nel mondo, La Divina Commedia nel Mondo (22 settembre e 5 ottobre alle 21 nella basilica di San Francesco), rassegna internazionale che ha portato nella nostra città 58 versioni della Commedia nelle lingue internazionali e con essa la passione di persone che dai cinque continenti si stringono intorno a Dante. Da questa edizione, guardando al 2021, settimo centenario della morte del Poeta, verrà puntata l’attenzione sulle lingue di scambio che costituiscono il principale veicolo di trasmissione culturale, iniziando dalla rassegna delle ultime traduzioni in lingua francese. Inoltre nella serata del 22 settembre verrà conferito il lauro dantesco ad honorem al Teatro delle Albe, reduce dallo strepitoso successo di Inferno; mentre il 5 ottobre studenti di origine straniera leggeranno il XXXIV canto dell’Inferno nella propria lingua.
 
Molto innovativa la proposta espositiva che indaga i percorsi della fotografia d’autore anche nella sua declinazione sociale nella mostra Dante Esule del fotoreporter Giampiero Corelli la cui formulazione itinerante consente di coinvolgere il forese e i luoghi del viaggio (dal 25 settembre alla stazione ferroviaria e dal 26 in varie località del forese). Infine una traduzione dantesca nei codici contemporanei dell’arte è il progetto Dante Plus ai chiostri della biblioteca Oriani (dal 9 settembre all’1 novembre) che nasce sulla scorta del grande successo ottenuto dall’edizione precedente. Al museo Tamo saranno esposti 21 pannelli musivi Tra Inferno e Paradiso (visite guidate il 16, il 23 e il 28 settembre alle 16).
 
Come nelle scorse edizioni la musica e la danza non mancheranno di comunicare con il proprio linguaggio universale il messaggio dantesco; si segnalano le esecuzioni dell’orchestra Corelli agli Antichi Chiostri Francescani (il 17 settembre alle 17) e della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco (in San Francesco il 24 settembre alle 19.30). Tra teatro e musica si situa l’importante evento a cura del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali in collaborazione con Ravenna Festival per ricordare il cosiddetto Transitus (il 9 ottobre alle 21 nella basilica di San Francesco). Il teatro entrerà anche nella casa circondariale di Ravenna, con lo spettacolo Scenderemo nel gorgo muti, per la regia di Eugenio Sideri e Mauro Battaglia, con gli studenti del liceo classico Dante Alighieri e il coro Ludus Vocalis (il 23 settembre, spettacolo aperto al pubblico su invito).
 
Concorrono all’elaborazione del programma dantesco insieme al Comune di Ravenna (con il Centro Relazioni Culturali e il Polo Scientifico), l'Istituzione Biblioteca Classense (con l'Opera di Dante e Nati per Leggere), la Fondazione Cassa di Risparmio, a cui si deve un ampio sostegno (e con essa l'Accademia della Crusca), il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali (con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), l'Università di Bologna, la Società Dante Alighieri, la Fondazione RavennAntica, l'Associazione Dante in Rete, Bonobolabo, la Casa Circondariale (con il Liceo Classico Dante Alighieri) e altre numerose associazioni impegnate per la cultura del territorio.


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