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Il rumore del tempo e il sapore delle rivoluzioni: è già l'alba del Ravenna Festival 2017

"Il rumore del tempo" è il tema del Ravenna Festival 2017, tra echi della rivoluzione e l'immancabile tocco esotico che, per la futura edizione, guarda all'India

Sarà un Ravenna Festival esotico e con echi della Rivoluzione, quello presentato con le autorità cittadine, tra le note di un sitar indiano, al Palazzo dei Congressi. Un'edizione che si preannuncia ricca e generosa di collaborazioni, sulla linea di quell'idea di rete caldeggiata dal sindaco Michele de Pascale e dall'assessore Elsa Signorino che, in virtù del fitto parterre di associazioni e attori della cultura, contribuisce a rendere la nostra città davvero speciale, insieme alle poche altre che, in Italia, hanno di fronte a sè un grande potenziale di sviluppo per far parte dei fiori all'occhiello della penisola e attrarre sguardi ancora troppo distratti dal triumvirato turistico di Venezia, Roma e Firenze.

La ventottesima edizione del Festival "darà spettacolo" dal 25 maggio all'11 luglio tornando indietro di cent'anni a quel 1917, in cui ci furono “i dieci giorni che sconvolsero il mondo” - nelle parole del giornalista John Reed. La caduta degli zar e l’ascesa dei bolscevichi guidati da Lenin e Trockij. La Rivoluzione che, come quella francese, nell'immaginario europeo, è la sovversione per antonomasia, il ribaltamento dell'ordine costituto che non può avere ritorno, e da cui si può solo partire per un nuovo corso della storia. Che purtroppo in questo caso fu sotto l'egida dei totalitarismi.

La Rivoluzione portò spiriti e intelletti geniali, come Majakovskij, Malevich, El Lissitzky. E anche la prima generazione di artisti che ne ereditò il patrimonio culturale – come Prokof’ev e Sostakovich - fu plasmata, o stroncata  da quella che venne definita “epoca dei lupi”.
Ecco i capisaldi della poetica e del programma che ci attende per il 2017

Il lacerante rapporto tra intellettuale e potere è uno dei temi del Festival, che nella vicenda di Sostakovicˇ trova il caso più noto e dibattuto. Da qui il titolo di questa XXVIII edizione “Il rumore del tempo”, grazie all’omonimo romanzo di Julian Barnes, dedicato proprio al compositore che fu bollato “nemico del popolo”; non solo però: questo è anche il titolo di una raccolta di prose brevi di Mandel’stam. 
Il Festival ripercorre la parabola dalla Rivoluzione Russa, dalla prima italiana dell’opera futurista “Vittoria sul sole” di Aleksej Kruchënych, con musiche di Matjusin e scene e costumi di Malevich, al concerto dedicato a Sostakovich dalla Filarmonica di San Pietroburgo – la leggendaria orchestra della Leningrado del terribile assedio durante il quale fu composta ed eroicamente eseguita la Settima Sinfonia – diretta da Yuri Temirkanov. Con “1917”, commissione al gruppo ravennate ErosAntEros, si ridà invece voce a coloro che cantarono la Rivoluzione, ricostruendone la gioia per l’avvento di un tempo nuovo.
La grande “anima russa” riuscì miracolosamente a preservare la proprio spiritualità pur messa a dura prova: anche questo aspetto trova eco nel programma grazie al Coro del Patriarcato di Mosca diretto da Anatolij Grindenko e a omaggi ad Andrej Tarkovski, come quello di Leonard Slatkin con l’Orchestra National de Lyon e la straordinaria violinista Anne-Sophie Mutter, per la prima volta al Festival, per l’esecuzione di “Nostalghia” di Takemitsu. 

Ravenna Festival per Dante
Dante è sempre, ed è sempre stato, al centro delle tematiche affrontate dal Festival. Dal 2015 il cammino dantesco del Festival ha subito un’accelerazione, che mira al settimo centenario dalla morte nel 2021. Il coinvolgimento – dei giovani, dei non professionisti, della cittadinanza tutta –accomuna questi progetti e trasforma l’omaggio al Poeta nel 2017 in un laboratorio diffuso all’insegna della partecipazione e riscoperta di quel patrimonio condiviso che è l’opera di Dante.
Il bando “Giovani artisti per Dante” si rivolge infatti alla nuova generazione di creativi e appassionati di Dante, chiamata a progettare brevi spettacoli destinati ai Chiostri Francescani accanto alla Tomba del Poeta (tutte le mattine alle 11 dal 25 maggio al 2 luglio).
Olivier Dubois, direttore del Centre Chorégraphique National de Roubaix / Ballet du Nord, torna invece al Festival con “Les mémoires d’un seigneur”, che, attraverso l’incontro fra un danzatore (Sébastien Perrault) e 40 non professionisti selezionati in un workshop, esplora le nozioni del potere e della tentazione in un caravaggesco ritratto d’inferno. Questo racconto in tre parti – un’epica della solitudine che si dipana in tre “epoche”: La Gloria, La Caduta, L’Addio – si presta a prologo di un progetto sulla Divina Commedia che impreziosirà con la firma di Dubois il percorso verso il 2021.
Per 34 giorni (dal 25 maggio al 2 luglio, tutti i giorni tranne il lunedì, alle 20) in un Teatro Rasi trasfigurato, “Inferno” di Marco Martinelli e Ermanna Montanari guida gli spettatori nei paesaggi infernali alla scoperta della natura teatrale della Commedia, ripensata come sacra rappresentazione medievale nella consapevolezza che al tempo di Dante tutta la città era palcoscenico e nei “misteri” i giullari professionisti erano affiancati dai cittadini in veste di figuranti, mentre altri si curavano di scene, costumi, luci. Sull’orizzonte di questa “città in scena” si sviluppa il coinvolgimento della cittadinanza per una trilogia che, commissionata dal Festival in collaborazione con Ravenna Teatro - Teatro delle Albe, si completerà con il Purgatorio nel 2019 e il Paradiso nel 2021.
E se il Teatro Rasi era probabilmente noto a Dante, in quanto allora Convento delle Clarisse, i “Vespri a San Vitale” che quotidianamente animano la Basilica alle 19, dal 25 maggio al 2 luglio, con cori provenienti da tutta Europa selezionati attraverso un bando, fanno parte di quell’ideale paesaggio sonoro che accompagnava il Poeta stesso durante la stesura del suo Paradiso. 

Passaggio in India
È difficile trovare una dimensione più compenetrata di spiritualità - la base della vera ricerca artistica per Tarkovskij - della musica “classica” indiana. Quasi un festival nel festival, il fine settimana del Darbar sarà una full immersion in questa tradizione, apparentemente lontana dall’estetica occidentale eppure di ammaliante bellezza, per un “passaggio in India” (ricordando il magnifico romanzo di E. M. Forster). Fondato nel 2006 da Sandeep Singh Virdee, che ne è Direttore Artistico, il Darbar Festival è il più importante festival di musica classica indiana, da quella carnatica a quella indostana, al di fuori dell’India. Se a Londra il Darbar si tiene al Southbank Centre, l’eccezionale tre giorni di Ravenna, completa dimostrazioni e sessioni di hatha yoga, troverà una cornice memorabile per i propri concerti anche a San Vitale e San Francesco
Per la sezione Passaggio in India è stata inoltre invitata l’audace coreografa inglese di origine indiana, Shobana Jeyasingh, che presenta in prima italiana la sua ultima intensa creazione “Material Men", per due danzatori della “diaspora” indiana di diverso stile e provenienza (classico e hip hop).
Tra le rivoluzioni bisogna ricordare anche quella psichedelica e hippy, datata attorno all’uscita Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, che compirà nel 2017 mezzo secolo di gloriosa vita. In quel disco rivoluzionario, tra i primi concept albums, molti udirono per la prima volta il suono del sitar, suonato da Harrison: ebbe così inizio la scoperta della musica indiana. La splendida musicista Anoushka Shankar, figlia del leggendario virtuoso del sitar Ravi, presenta per la prima volta in Italia la sua ultima composizione Land of Gold. 

Tra sinfonie e liturgie
Gli appuntamenti sinfonici si aprono con un altro direttore di scuola russa, Semyon Bychkov, e la Munich Philharmonic. In programma  il concerto n. 1 in si bemolle minore di Cˇajkovskij – solista Jean-Yves Thibaudet, - e la Symphonie fantastique di Louis-Hector Berlioz. Oltre alle già citate Filarmonica di San Pietroburgo e Orchestre National de Lyon, il Pala ospiterà l’Orchestra Nazionale della Rai, sul podio lo slovacco Juraj Valcˇuha e al piano David Fray, solista nel concerto per piano diSchumann; il programma prevede inoltre la raramente eseguita Eine Alpensinfonie di Richard Strauss. Ancora una volta il Festival vanta la presenza di Riccardo Muti e della sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, coinvolti nel progetto de Le Vie dell’Amicizia, che celebra vent’anni proprio nel 2017.
Con il titolo Rivoluzioni in musica si sottolineano programmi e autori che rappresentano passaggi cruciali nel definirsi di nuovi stili e forme musicali. A misurarsi con Franz Joseph Haydn in esclusiva per il Festival saranno Ottavio Dantone e Giovanni Sollima, con Accademia Bizantina, con le Sinfonie nn. 80 e 81 e il secondo concerto in re maggiore per violoncello. Celebreranno invece il genio di Arcangelo Corelli, inventore della sonata e del concerto, due fra i più illustri interpreti del violino barocco, originari della provincia ravennate come il compositore nativo di Fusignano: Stefano Montanari e Enrico Onofri si dividono le 12 sonate dell’opera V di Corelli replicando la n. 12 – la celebre Follia – nei due appuntamenti “Follie Corelliane”. 
Fra i protagonisti delle rivoluzioni musicali non si poteva non ricordare Claudio Monteverdi nel 450° della nascita. A San Vitale I Cantori di San Marco e I Solisti della Cappella Marciana diretti da Marco Gemmani eseguono la ricostruzione di un Vespro della Beata Vergine Assunta; nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe Elena Sartori a capo dell’Allabastrina Choir & Consort propone brani della Selva Morale e Spirituale.
Il 1917 e lo scoppio della rivoluzione d’ottobre coincisero anche con la proclamazione dell’Indipendenza della Finlandia che approfittò della situazione per emanciparsi dalla Russia degli Zar. Per celebrare i 100 anni dell’Indipendenza della Finlandia, torna a Ravenna il coro di voci bianche e giovani della Cattedrale di Helsinki Cantores Minoresdiretto da Hannu Norjanen nel programma di autori nordici e finlandesi dal medioevo ai giorni nostri “Il suono del Nord".

La danza 
Oltre alle già citate creazioni di Olivier Dubois e Shobana Jeyasingh, la programmazione di danza accoglie il prestigioso Ballet Nacional de Cuba fondato nel 1948 dalla leggendaria Alicia Alonso, che ne è ancora direttrice artistica e anima ispiratrice. “La magia della danza” condensa in un unico sontuoso spettacolo tutta la ricchezza del balletto classico assimilata all’essenza nazionale cubana.
Prodotto nell’ambito del progetto Ric.Ci di Marinella Guatterini, “Uccidiamo il chiaro di luna” con i danzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi sulle coreografie di Silvana Barbarini, l’unica danzatrice futurista, è un compendio di quanto il futurismo italiano riuscì a elaborare. Assieme a “Vittoria sul Sole”, lo spettacolo è un’occasione per immergersi nella vivace atmosfera di inizio Novecento quando sembrava possibile buttarsi alle spalle tutto ciò che appariva passatista, compreso l’anemico chiaro di luna “rottamato” da Marinetti & Co.

Tra fotografia e cinema: il trionfo del bianco e nero
La fortunata rassegna Musica&Cinema torna con tre appuntamenti caratterizzati da musiche live. Il primo con il capolavoro del cinema espressionista “Il gabinetto del Dottor Caligari” (1919) di R. Wiene, con live electronics di Edison Studio. Secondo episodio è rappresentato da “La passion de Jeanne d’Arc” di C. T. Dreyer (1928), musicato dall’Orlando Consort nella chiesa di San Francesco. La trilogia si conclude con uno dei più bei film di Charlie Chaplin “The Gold Rush” (1925), restaurato dalla Cineteca di Bologna. Le musiche originali sono state ricostruite da uno specialista come Timothy Brock che sarà sul podio dell’Orchestra Luigi Cherubini.
Uno sguardo a ritroso rivela come il Festival abbia dato ampia visibilità a molti dei fotografi della  “Romagna Felix”: da Paolo Roversi a Guido Guidi e all’Osservatorio Fotografico. Due le proposte ospitate nel MAR, Museo d’Arte della Città: la prima è la mostra “Musiche” di Roberto Masotti e Silvia Lelli, viaggio fotografico tra i protagonisti di linguaggi musicali tra loro molto diversi, da Keith Jarrett a Arvo Pärt, da Astor Piazzolla a Claudio Abbado. La seconda è la videoinstallazione “Vuoto con memoria” di Lelli, esito di un’ininterrotta ricerca negli spazi silenziosi di quella meraviglia architettonica che è Palazzo S. Giacomo a Russi.

Trilogia d’Autunno
Lo sguardo sulle mutazioni che accompagnano il traghettare da un secolo all’altro sarà il focus della trilogia di quest’anno: composti nell’ultimo decennio del XIX secolo, “Cavalleria Rusticana” (1890), “Pagliacci” (1892), “Tosca” (1900), risentono delle nuove sensibilità che corrono per l’Europa all’alba del ‘900, quelle di un’adesione al reale nei suoi aspetti più materiali e crudi. Mente ispiratrice sarà Cristina Mazzavillani Muti, che a capo del suo ormai tradizionale e apprezzato team curerà regia, ideazione scenica e impaginazione. A dirigere Vladimir Ovodok, uno dei primi allievi dell’Italian Opera Academy di Riccardo Muti, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza istruito da Corrado Casati.

CONSULTA IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

25 maggio - 11 luglio
“Il rumore del tempo”

17-26 novembre
Trilogia d’autunno
Cavalleria rusticana, Pagliacci, Tosca

presidente Cristina Mazzavillani Muti

direzione artistica Franco Masotti, Angelo Nicastro

Ravenna Festival per Dante 2015-2021

> 25 maggio - 2 luglio (ogni giorno tranne il lunedì) | Teatro Rasi (ore 20.00)

Inferno

ideazione, direzione artistica e regia Marco Martinelli ed Ermanna Montanari 

musiche Luigi Ceccarelli

scenografie Edoardo Sanchi

commissione di Ravenna Festival

in coproduzione con Teatro Alighieri, Ravenna Teatro - Teatro delle Albe

in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brera e Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi” di Latina

> 25 maggio - 2 luglio | Antichi Chiostri Francescani (ore 11.00)

Giovani artisti per Dante

in collaborazione con Società Dante AlighierI

> 25 maggio - 2 luglio | Basilica di San Vitale (ore 19.00)

Vespri a San Vitale

in collaborazione con Opera di Religione della Diocesi di Ravenna

 Il Festival al Mar

> 25 maggio - 11 luglio | Museo d’Arte della Città di Ravenna

MUSICHE

fotografie di Lelli e Masotti 

Un viaggio in bianco e nero tra i protagonisti di tutte le “musiche”, un percorso personale ed evocativo che ricorda, senza volontà di catalogazione, 

momenti inesorabilmente fissati dagli anni Settanta in avanti: da Demetrio Stratos a Astor Piazzolla, Keith Jarrett, Jan Garbarek, Miles Davis, 

Lou Reed, Santana, Mstislav Rostropovicˇ, Riccardo Muti, Leonard Bernstein, Maurizio Pollini, Arvo Pärt, Luigi Nono...

VUOTO CON MEMORIA

Il tempo sospeso di Palazzo San Giacomo
video-installazione di Silvia @ Lelli
musiche di Luigi Ceccarelli

> Domenica 28 maggio | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)

Munich Philharmonic 

direttore

Semyon Bychkov

pianoforte

Jean-Yves Thibaudet

Pëtr Il'ič Čajkovskij 

Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23 

Louis-Hector Berlioz 

Symphonie fantastique (épisode de la vie d’un artiste) op. 14

> Giovedì 1 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Danze, voci, suoni del Futurismo italiano

Uccidiamo il chiaro di luna (1997-2015)

coreografie Silvana Barbarini

direttore del coro Emanuele De Checchi

con i danzatori della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”

musiche Aldo Giuntini, Filippo Tommaso Marinetti, Alexander Mosolov, André Laporte

riallestimento nell’ambito del Progetto RIC.CI 

(Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni '80/'90)

ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini

> Venerdì 2 giugno | Basilica di Sant’Agata Maggiore (ore 21.00)

V centenario della Riforma di Martin Lutero
Corale luterano e musica nel rito tridentino

Concerto Vocale La Stagione Armonica

organo Carlo Rossi

direttore Sergio Balestracci

musiche di Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann, Joseph Klug, Johann Walter, Michael Praetorius, Giovanni Pierluigi da Palestrina

> Sabato 3 giugno | Palazzo dei Congressi (ore 21.00)

Musica e cinema
Il Gabinetto del Dottor Caligari (1920)

regia Robert Wiene

sceneggiatura Hans Janowitz e Carl Mayer

musica e live electronics Edison Studio

con il contributo SIAE per il progetto “SIAE - Classici di oggi”

> Domenica 4 giugno | Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (ore 10.00)

In occasione del riconoscimento della riserva integrale di Sasso Fratino “Patrimonio Mondiale Naturale Unesco”

concerto trekking

in collaborazione con Romagna Acque e Trail Romagna

> Domenica 4 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 11.30)

In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Missa Ducalis a 13 voci

di Costanzo Porta

Maestro della Cappella Metropolitana di Ravenna dal 1567 al 1575

Coro Costanzo Porta & Ensemble Cremona Antiqua

direttore Antonio Greco

> Domenica 4 giugno | Basilica di S. Apollinare in Classe (ore 21.00)

Rivoluzioni in musica

Controcanti

Dal fasto policorale di Giovanni Gabrieli al minimalismo ascetico di Arvo Pärt

Coro Costanzo Porta & Ensemble Cremona Antiqua

direttore Antonio Greco

musiche di Andrea e Giovanni Gabrieli, John Tavener, Arvo Pärt

> Martedì 6 giugno | Artificerie Almagià (ore 21.00)

Omaggio a Karlheinz Stockhausen a dieci anni dalla scomparsa

Harlekin

per clarinetto (1975)

solista Roberta Gottardi

luci Luciano Gottardi 

costume Gabriella Gasperini

regia Stefano Patarino

> Giovedì 8 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.30)

Ballet du Nord/CCN Roubaix Nord-Pas de Calais

L’inferno del potere

Les mémoires d’un seigneur 

creazione di Olivier Dubois

assistente artistico Cyril Accorsi  assistente alla creazione Karine Girard

ripetitori Karine Girard, Marie-Laure Caradec, Sandra Savin

interprete Sébastien Perrault con la partecipazione di interpreti amatoriali

musica François Caffenne

creazione luci Patrick Riou

produzione Ballet du Nord/CCN Roubaix Nord – Pas de Calais

coproduzione Productiehuis Rotterdam-Rotterdamse Schouwburg

> Venerdì 9 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)

The Smith Quartet

Ian Humphries, Rick Koster violini

Nic Pendlebury viola

Deirdre Cooper violoncello

> Sabato 10 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Passaggio in India

Shobana Jeyasingh Dance
Material Men

coreografia Shobana Jeyasingh

musiche Elena Kats-Chernin

musiche live The Smith Quartet

> Domenica 11 giugno | Basilica di Sant’Agata Maggiore (ore 11.30)

In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
I Cantori di San Marco

direttore Marco Gemmani

> Domenica 11 giugno | Basilica di San Vitale (ore 21.30)

Omaggio a Claudio Monteverdi nei 450 anni dalla nascita

Vespri dell’Assunta

Ricostruzione dei vespri scritti a Venezia da Claudio Monteverdi intorno al 1640

I Cantori di San Marco & I Solisti della Cappella Marciana

direttore Marco Gemmani

> Lunedì 12 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)

Rivoluzioni in musica - La nuova musica dei lumi

Accademia Bizantina

direttore
Ottavio Dantone

violoncello
Giovanni Sollima

Franz Joseph Haydn

Sinfonia n. 81 in sol maggiore

Sinfonia n. 80 in re minore

Concerto n. 2 per violoncello e orchestra in re maggiore Hob. VIIb: 2

> Martedì 13 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 21.00)

Rivoluzioni in musica

Follie Corelliane

(parte prima)

Arcangelo Corelli

Sonate per violino op. V

Imaginarium Ensemble

violino Enrico Onofri

> Mercoledì 14 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 21.00)

Duo Gazzana omaggio a Andrej Tarkovskij

Natascia Gazzana violoncello

Raffaella Gazzana pianoforte

musiche di Johann Sebastian Bach, Valentin Silvestrov e Arvo Pärt

> Giovedì 15 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)

Orchestre National de Lyon 

direttore 

Leonard Slatkin 

violino 

Anne-Sophie Mutter 

Louis-Hector Berlioz 

Le Carnaval Romain ouverture caractéristique op. 9

Toru Takemitsu 

Nostalghia per violino e orchestra d’archi 

Felix Mendelssohn 

Concerto in minore per violino e orchestra op. 64

> Venerdì 16 e Sabato 17 giugno | Palazzo San Giacomo (ore 21.30), Russi

Il Festival a Russi

in collaborazione con il Comune di Russi

> Domenica 18 giugno | Basilica di Sant’Apollinare in Classe (ore 10.30)

In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Cantores Minores

coro maschile di voci bianche e giovani della Cattedrale di Helsinki

organo Markus Malmgren

direttore Hannu Norjanen

> Domenica 18 giugno | Basilica di Sant’Apollinare in Classe (ore 21.00)

nei 100 anni dell’indipendenza della Finlandia
il suono del nord

Cantores Minores della Cattedrale di Helsinki 

organo Markus Malmgren

direttore Hannu Norjanen

musiche di Johann Sebastian Bach, Jean Sibelius, Joonas Kokkonen, Einojuhani Rautavaara, Jaakko Mäntyjärvi

> Domenica 18 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)

Rivoluzioni in musica

Cuneo Rosso (Omaggio a El Lissitzky)

Il pianoforte e la rivoluzione russa

Daniele Lombardi pianoforte

musiche di Arthur-Vincent Lourié, Aleksandr Vasil'evič Mosolov, Daniele Lomabrdi, Igor' Stravinskij

> Lunedì 19 giugno | Basilica di Sant’Apollinare in Classe (ore 21.00)

Omaggio a Claudio Monteverdi nei 450 anni dalla nascita

È questa vita un lampo

Affetti sacri e profani nella Selva Morale e Spirituale di Monteverdi

Allabastrina Choir & Consort

direttore Elena Sartori

> Martedì 20 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)

Ludus Gravis

ensemble di contrabbassi 

Daniele Roccato contrabbasso principale e direttore artistico

Contrabbassi Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Andrea Passini, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci 

musiche di Sofia Gubaidulina e Fabio Cifariello Ciardi (nuova composizione commissionata da Ravenna Festival e Associazione Alessandro Scarlatti)

> Mercoledì 21 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Rivoluzioni in musica - Il capolavoro del futurismo russo 

Vittoria sul sole (1913)

Opera in due agimenti e 6 quadri di Aleksej Kručenych

prologo di Velimir Chlébnikov

musica di Mihail V. Matjušin

scene e costumi di Kazimir S. Malevič

ricostruzione dell’opera prodotta dallo Stas Namin Theatre di Mosca in collaborazione con The Russian Museum di San Pietroburgo (2013)

regia Andrey Rossinskiy

scenografie e video Grigory Brodsky sui disegni di Kazimir S. Malevič

interpretazione musicale e arrangiamenti Aleksandr Slizunov

light designer Andrey Dudnik

coreografie Ekaterina Goryacheva

primo pianoforte Alexandra Popova

secondo pianoforte Anastasia Makushkina

(in russo con sovratitoli in italiano)

prima italiana

SEGUE NELLA PAGINA SUCCESSIVA

In occasione dei 70 anni dell’indipendenza dell’India 

Darbar Festival in Ravenna
Passaggio in India


22 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 15.30)

Dimostrazione di musica carnatica con Ranjani & Gayatri

22 giugno | Basilica di San Vitale (ore 21.30)

Escape into Night Ragas

Debasmita Bhattacharya sarodGurdain Rayatt tabla

23 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 10.00)

Lezione dimostrativa di rudra veena con Ustad Bhauddin Dagar

23 (ore 17.30) e 24 (ore 12.00) giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri

Yogabliss

lezione hatha yoga di Kanwal Ahluwaliai con Giuliano Modarelli chitarra

23 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Epic Ragas

Manjusha Patil Kulkarni canto khayal

Murad Ali sarangi  Gurdain Rayatt tabla

Pandit Kushal Das sitar  Shashank Subramanium flauto carnatico  Shubhankar Banerjee tabla  Patri Satish Kumar mridangam

24 giugno | Chiesa di San Francesco (ore 10.00)

Glorious Morning Ragas

Praveen Godkhindi bansuri  Subhankar Banerjee tabla

24 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 15.00)

Lezione dimostrativa di bansuri con Shashank Subramanium

24 giugno | Teatro Alighieri, ore 21

Raga Time Travel

Ustad Bhauddin Dagar rudra veena  Pelva Naik canto dhrupad  Surdarshan Chana jori

Ranjani & Gayatri canto khayal

Patri Satish Kumar mridangam  Giridhar Udupa ghatam  Jyotsna Shrikanth violino

con il patrocinio dell’Embassy of India, Rome

> Domenica 25 giugno | Chiesa Ortodossa Protezione della Madre di Dio (ore 10.30)

In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo

Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca 

direttore Anatolij Grindenko

> Domenica 25 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 21.00)

Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca

direttore

Anatolij Grindenko

> Lunedì 26 giugno | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)

Quartetto Adorno
Edoardo Zosi, Liù Pelliciari violini

Benedetta Bucci viola

Danilo Squitieri violoncello

Ludwig van Beethoven Quartetto per archi in mi minore n. 2 op. 59 “Rasumowsky”

Anton Webern Cinque pezzi per archi op. 5

Claude Debussy Quartetto per archi in sol minore op. 10

in collaborazione con European Chamber Music Academy - Scuola di Musica di Fiesole

> Martedì 27 giugno | Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (ore 21.00)

Rivoluzioni in musica

Follie Corelliane

(parte seconda)

Stefano Montanari violino

Arcangelo Corelli Sonate per violino op. V

> Mercoledì 28 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Rivoluzioni in musica 

1917

ideazione Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros

montaggio drammaturgico Agata Tomsic

montaggio musicale Davide Sacco

consulenza letteraria Fausto Malcovati

con Agata Tomsic e il Quartetto Fauves

live electronics e regia Davide Sacco

commissione di Ravenna Festival
in coproduzione con ErosAntEros

> Giovedì 29 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.30)

Ballet Nacional de Cuba

direttore artistico Alicia Alonso 

La magia della danza

coreografie da Giselle, La Bella Addormentata, Lo Schiaccianoci, Coppélia, Don Chisciotte, Il Lago dei Cigni, Sinfonia di Gottschalk

> Venerdì 30 giugno | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)

Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI

direttore

Juraj ValČuha

pianoforte

David Fray

Robert Schumann Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54

Richard Strauss Eine Alpensinfonie op. 64

SEGUE NELLA PAGINA SUCCESSIVA

> Sabato 1 luglio | Basilica di San Francesco (ore 21.00)

Musica e cinema
La passion de Jeanne d’Arc (1928)

di Carl Theodor Dreyer

con musiche del XV secolo eseguite da Orlando Consort

prima italiana

> Sabato 1 e domenica 2 luglio | Comacchio

Tra anguille e tarante seconda edizione

un progetto di Ambrogio Sparagna

con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma

in collaborazione con il Comune di Comacchio

> Domenica 2 luglio | Basilica di San Vitale (ore 10.30)

In templo Domini - Liturgie nelle Basiliche
Orlando Consort

> Lunedì 3 luglio | Chiostro della Biblioteca Classense (ore 21.30)

la folia Matteo Ramon Arevalos composizioni e pianoforte

Loutra Photos, per pianoforte video preparato con tessere di mosaico da un’opera di Roberto Pagnani

Rituel in Raga Yaman Kalyan, per pianoforte e tanpura elettronica con video proiezioni di opere di Marco Bravura

elaborazioni videografiche di Streamcolors 

La Folia, per pianoforte video preparato con figure di carta di Vanni Cuoghi

> Martedì 4 luglio | Antico Porto di Classe (ore 19.00)

sound, stones, sunset

Fabio Mina flauto, duduk, khaen, danno, elettronica, field recording

Geir Sundstøl pedal steel guitar, dobro

> Martedì 4 luglio | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)

Oltre il rumore del tempo

Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo

direttore
Yuri Temirkanov

pianoforte
Denis Matsuev

Dmitrij Šostakovič 

Concerto per pianoforte, tromba e orchestra n. 1

Sinfonia n. 7 in do maggiore “Leningrado”

Il festival a Forlì

> Mercoledì 5 luglio | Chiesa di San Giacomo (ore 21.00), Forlì

Fabrizio De André. Le donne e altre storie

Amore che vieni, amore che vai

Cristina Donà voce
Rita Marcotulli pianoforte
Enzo Pietropaoli contrabbasso
Fabrizio Bosso tromba
Javier Girotto sax
Saverio Lanza chitarra elettrica
Cristiano Calcagnile batteria, percussioni

musiche di Fabrizio De André

> Giovedì 6 luglio | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Chicago Children’s Choir

direttore
Josephine Lee

60 anni di storia per far crescere migliaia di giovani attraverso la musica  

un viaggio musicale fra gospel, canti di protesta, world & pop music

Il festival a Forlì

> Venerdì 7 luglio | Chiesa di San Giacomo (ore 21.00), Forlì

da Leonard Bernstein a Justin Timberlake

Chicago Children’s Choir

direttore Josephine Lee

> Venerdì 7 e sabato 8 luglio | Antico Porto di Classe (ore 19.00)

Teatro dei Due Mari - Daf - Teatro dell’Esatta Fantasia

il ciclope

tragedia satiresca di Euripide 

traduzione a cura di Filippo Amoroso

con Edoardo Siravo 

regia Angelo Campolo

musiche di Marco Betta eseguite dal vivo

scene e costumi Giulia Drogo

assistente alla regia Simone Corso

Le vie dell’Amicizia
Un ponte di fratellanza attraverso l’arte e la cultura

> Sabato 8 luglio | Palazzo Mauro de André (ore 21.00)

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

direttore 

Riccardo Muti

Il festival a Forlì

> Domenica 9 luglio | Chiesa di San Giacomo (ore 21.00), Forlì

Passaggio in India

Anoushka Shankar Land of Gold

Anoushka Shankar sitar
Sanjeev Shankar shehnai
Manu Delago hang & drum kit
Tom Farmer contrabbasso, tastiere, elettronica

> Lunedì 10 luglio | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 21.00)

    Martedì 11 luglio | Antico Porto di Classe (ore 19.00)

Saskatoon Children’s Choir

Many Hearts: One Voice (10 luglio)

Rise Up Singing (11 luglio)

> Martedì 11 luglio | Teatro Alighieri (ore 21.00)

Musica e cinema

Charlie Chaplin

The Gold Rush (1925)

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

direttore Timothy Brock

musiche originali di Charlie Chaplin, ricostruite da Timothy Brock

in collaborazione con la Cineteca di Bologna

programma aggiornato al 24/11/2016

biglietteria / Box office 

SEGUE NELLA PAGINA SUCCESSIVA

BIGLIETTI CONCERTI

Palazzo Mauro De André

Semyon Bychkov (28/5)

Leonard Slatkin (15/6)

Juraj Valcˇuha (30/6)

Yuri Temirkanov (4/7)

Riccardo Muti (8/7)

I settore € 80 - 72*

II settore € 52 - 48*

III settore € 20 - 18*

IV settore € 15 - 12*

Accademia Bizantina (12/6)

I settore € 54 – 50*

II settore € 35 - 32*

III settore € 18 - 15*

IV settore € 12 – 10*

Basilica di Sant’Agata Maggiore

Corale luterano e musica nel rito tridentino (2/6)

Ingresso € 20 - 18*

Basilica di Sant’Apollinare in Classe

Controcanti (4/6)

Il suono del nord (18/6)

È questa vita un lampo (19/6)

Ingresso € 20 - 18*

Chiostri della Biblioteca Classense

The Smith Quartet (9/6)

Cuneo Rosso (Omaggio a El Lissitzky) (18/6)

Ludus Gravis (20/6)

Quartetto Adorno (26/6)

La Folia (3/7)

Posto unico € 20 - 18*

Basilica di San Vitale

Vespri dell’Assunta (11/6)

Posto unico € 20 - 18*

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

Follie Corelliane (13/6)

Coro del Patriarcato Ortodosso di Mosca (25/6)

Follie Corelliane (27/6)

Posto unico € 20 - 18*

Sala Corelli del Teatro Alighieri

Duo Gazzana: omaggio a Andrej Tarkovskij (14/6)

Posto unico € 12 - 10*

Teatro Alighieri

Chicago Children’s Coir (6/7)

Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*

Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*

Galleria/Loggione € 12 – 10*

Chiesa di San Giacomo Maggiore, Forlì

Amore che vieni, amore che vai (5/7)

Da Leonard Bernstein a Justin Timberlake (7/7)

Anoushka Shankar/Land of Gold (9/7)

Posto unico € 25 - 22*

Antico Porto di Classe

Sound, Stones, Sunset (4/7)

Saskatoon Children’s Choir (11/7)

Posto unico € 12 - 10*

Basilica di San Francesco

Saskatoon Children’s Choir (10/7)

Posto unico € 12 - 10*

Artificerie Almagià

Harlekin (6/6)

Ingresso € 12 - 10*

Darbar Festival in Ravenna

Luoghi vari

22/6 (ore 15.30) Ingresso € 5

22/6 (ore 21.30) Posto unico € 20 - 18*

23/6 (ore 10.00) Ingresso € 5

23/6 (ore 21.00) Posto unico € 30 - 26*

24/6 (ore 10.00) Posto unico € 20 - 18*

24/6 (ore 15.00) Ingresso € 5

24/6 (ore 21.00) Posto unico € 30 - 26*

Carnet € 90 - 80*

23/6 (ore 17.30) -24/6 (ore 12.00) Lezione € 10

Opera

Teatro Alighieri

Vittoria sul sole (21/6)

Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*

Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*

Galleria/Loggione € 12 – 10*

teatro

Teatro Rasi

Inferno (25/5 - 2/7 escluso lunedì)

Posto unico € 20 - 18*


Teatro Alighieri

1917 (28/6)

Posto unico € 12 - 10*

Antico Porto di Classe

Il Ciclope (7, 8/7)

Posto unico € 12 - 10*

Danza

Teatro Alighieri

Uccidiamo il chiaro di luna (1/6)

Posto Unico € 12 - 10*

Material Men (10/6)

Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*

Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*

Galleria/Loggione € 12 – 10*

Palazzo Mauro De André

Les mémoires d’un seigneur (8/6)

I settore (fila 1-10) € 32 – 28*

II settore (fila 11 - 24) € 20 - 18*

III settore (fila 25 - 34) € 12 - 10*

Ballet Nacional de Cuba (29/6)

I settore € 60 - 55*

II settore € 35 - 32*

III settore € 20 - 18*

IV settore € 15 - 12*

musica E cinema

Palazzo dei Congressi

Il Gabinetto del Dottor Caligari (3/6)

Ingresso € 12 - 10*

Basilica di San Francesco

La passion de Jeanne d’Arc (1/7)

Posto unico € 20 - 18*

Teatro Alighieri

Charlie Chaplin, The Gold Rush (11/7)

Platea/Palco centrale dav. € 28 - 25*

Palco centr. dietro/Palchi laterali € 20 – 18*

Galleria/Loggione € 12 – 10*
 

eventi quotidiani
Antichi Chiostri Francescani
Giovani artisti per Dante (13/5-13/7)
Ingresso € 1

Basilica di San Vitale
Vespri a San Vitale (13/5-13/7)
Ingresso € 1

Per i non residenti nel Comune di Ravenna è necessario l’acquisto del ticket per l’ingresso ai beni monumentali diocesani emesso dell’Opera di Religione e valido fino al termine della programmazione (2 luglio).
www.ravennamosaici.it 

Abbonamento (6 spettacoli)

Semyon Bychkov     28 maggio     Palazzo Mauro de André

Accademia Bizantina     12 giugno    Palazzo Mauro de André

Leonard Slatkin    15 giugno    Palazzo Mauro de André

Juraj Valcˇuha     30 giugno     Palazzo Mauro de André

Yuri Temirkanov     4 luglio     Palazzo Mauro de André

Riccardo Muti    8 luglio     Palazzo Mauro de André

Settore     Intero     Ridotto*

I settore    € 420    € 385*

II settore    € 240    € 230*

III settore    € 95    € 90*

IV settore    € 75    € 65*

Prelazione abbonati 2016 da giovedì 15 dicembre a giovedì 26 gennaio

Per confermare l’abbonamento è richiesto un acconto del 20%, il saldo potrà essere effettuato entro giovedì 4 maggio.

I rinnovi possono essere effettuati presso la Biglietteria (anche telefonicamente).

I nuovi abbonamenti saranno in vendita da giovedì 2 febbraio presso:

• Biglietteria del Teatro Alighieri

• On-line www.ravennafestival.org

• Iat Ravenna 

* Riduzioni / Reduced price

Associazioni liriche, Cral, insegnanti, under 26, over 65, convenzioni.

I giovani al festival / The festival for youth

Under 14 (con adulto) € 5

14-18 anni e universitari  50% sulle tariffe ridotte

carnet open (4/6/8 spettacoli)

Gli spettatori che desiderano sottoscrivere il “Carnet Open” possono scegliere tra tutti gli spettacoli del cartellone di Ravenna Festival 2017 in qualsiasi settore, anche diverso per i diversi spettacoli.

Carnet a 4 spettacoli riduzione del 10% sul prezzo dei biglietti.

Carnet a 6 spettacoli riduzione del 15% sul prezzo dei biglietti.

Carnet a 8 spettacoli riduzione del 20% sul prezzo dei biglietti.

I carnet sono in vendita esclusivamente presso la biglietteria di Ravenna Festival.

I titolari di carnet 2016 potranno acquistare i carnet a partire da giovedì 2 febbraio mentre per i nuovi la vendita partirà lunedì 6 marzo.

PREVENDITE BIGLIETTI

Prevendita biglietti per tutti gli spettacoli da lunedì 6 marzo.

• Biglietteria del Teatro Alighieri

• On-line www.ravennafestival.org

• Iat Ravenna e Cervia

• Agenzie Cassa di Risparmio di Ravenna

BIGLIETTERIA

Teatro Alighieri, Via A. Mariani 2, Ravenna

tel. 0544249244 | tickets@ravennafestival.org

Orari: giorni feriali 10-13, giovedì 16-18

17-26 novembre 2017

Trilogia d’autunno

Teatro Alighieri 

cavalleria rusticana

melodramma in un atto

libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci

tratto da Giovanni Verga

musica di Pietro Mascagni

PAGLIACCI

dramma in un prologo e due atti

parole e musica di Ruggero Leoncavallo

TOSCA

melodramma in tre atti

libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa 

dal dramma La Tosca di Victorien Sardou

musica di Giacomo Puccini

direttore Vladimir Ovodok

regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti 

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Coro del Teatro Municipale di Piacenza

maestro del coro Corrado Casati


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