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Il violinista nella pieve: succede nell'incanto di Brisighella

La Valle del Fiume Lamone è una valle piena di storia e cultura del territorio. Molti sono i luoghi di interesse storico architettonico e tanti sono gli eventi che la animano... Ottobre è un mese molto intenso, a partire dalla Sagra della Polenta di San Cassiano di Brisighella (le domeniche 2, 9 e 16 ottobre 2016) mentre sabato 1 ottobre un momento culturale di grande interesse sarà in scena alla Pieve del Tho: alle ore 17, al suo interno riecheggeranno le note particolarmente soavi del violinista cubano Evelio Tieles Ferrerche, con la sua maestria e il suo virtuosismo, saprà proporci momenti d’incanto. Sarà accompagnato al pianoforte dal Maestro Giancarlo Peroni, un collaudato e felice connubio all’insegna della grande e buona musica.

La Pieve di San Giovanni in Ottavo (detta Pieve del Tho) si incontra poco oltre un chilometro da Brisgihella. E' la Pieve più antica sorta nella Valle del Lamone. È detta “in ottavo” perché collocata all‘ottavo miglio della strada romana (“Via Faventina”, indicata nella Tavola Peutingeriana) che congiungeva Faenza con l’Etruria. Suggestivo tempio in stile romanico, a pianta basilicale, a tre navate, divise da archi che poggiano sopra undici colonne di marmo grigio e una di Verona, moIto diverse fra loro come spessore e larghezza (forse di materiale di reimpiego di un antico preesistente tempio dedicato – come già accennato – al dio Giove Ammone). Da due anni è tornata accessibile la cripta (una delle cinque romaniche ancora esistenti in tutta la provincia di Ravenna) con in mostra il materiale archeologico rinvenuto. Ora chi scende sotto la pancia di Pieve Tho trova subito un raro esempio di struttura per la fusione delle campane, seguita da bacheche che conservano esagonette pavimentali assieme a frammenti di vasellame romano; seguono eterogenei materiali medievali e poi, finalmente sistemati in maniera comprensibile, i preziosi frammenti in arenaria dell’ambone (probabilmente longobardo), elemento da cui i sacerdoti pronunciavano le letture liturgiche. Completano il tutto capitelli, pulvini, bassorilievi frammentari, una tomba alla cappuccina (cioè realizzata con tegole accostate) ed una transenna da finestra in marmo. 
Il tutto è ben illustrato in loco da tabelle didattiche nella straordinaria suggestione dell’insieme: adesso la Pieve Tho ha ritrovato la sua fisionomia di palinsesto bimillenario, cresciuto in più fasi diverse. 
E' aperta alle visite fino al 15 ottobre domenica e festivi dalle 15,00 alle 18.00. Dal 16 ottobre al 14 aprile: domenica e festivi dalle 14,30 alle 16,30. In caso di cerimonie l’apertura viene sospesa, si invita a contattare l’Ufficio Informazioni Turistiche Pro Loco di Brisighella per informazioni in tal senso – 0546/81166.


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