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"Cervia Sapore di Sale" attende l’arrivo della burchiella

Sabato, alle ore 16.30 arriverà quindi il bianco carico di sale accompagnato dal suono della sirena e, come una volta da un gruppo di salinari

Partita giovedì, e inaugurata ufficialmente con taglio del nastro alla presenza di Erica Liverani, Master Chef  2016, la kermesse di Sapore di Sale entra nel vivo sabato con il momento clou della tradizione locale ovvero la rievocazione storica della “Rimessa del sale”. L’Armèsa de sel consisteva nel trasporto lungo il canale del raccolto di sale delle saline e nello stivaggio di questo nei magazzini in attesa della sua commercializzazione. Fase conclusiva del lavoro dei salinari per l’anno, forniva il bilancio di una stagione di duro lavoro ed era un periodo di grande festa  anche perché in tale occasione i salinari ricevevano un premio in denaro proporzionato alla quantità e qualità del sale prodotto nella propria salina.  

Sabato, alle ore 16.30 arriverà quindi il bianco carico di sale accompagnato dal suono della sirena e, come una volta da un gruppo di salinari. Si tratta dei membri del  Gruppo Culturale Civiltà Salinara che nel corso degli  anni hanno saputo mantenere in vita le “radici” cervesi attraverso varie iniziative e la collaborazione nella gestione del museo del sale Musa e della antica salina Camillone. Con la continuazione del lavoro artigianale e con visite guidate dimostrative hanno mantenuto in vita una tradizione importante della storia cervese. Nei giorni della festa il sale sarà come sempre offerto ai presenti come augurio di fortuna e prosperità dietro preghiera  di una piccola offerta; il ricavato andrà ad opere benefiche. Domenica la distribuzione proseguirà dalle 15.30.

Alle 11 al magazzino del sale si svolgerà il convegno "Sale del Cibo, Sale della Terra. Il sale della vita è lavorare onestamente per produrre buon cibo nel rispetto della terra in cui si vive". La Mozzarella di Bufala Campana incontra il Sale Dolce di Cervia, il Caseificio Cooperativa “Le Terre di Don Peppe Diana – Libera Terra” incontra Sapore di Sale. Sarà presente Luca Coffari, sindaco di Cervia; insieme a Franca Imbergamo, sostituto procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Fra i relatori anche  Vincenza Rando, ufficio di presidenza di "Libera", responsabile ufficio legale e Roberto Fiorillo, socio fondatore della Cooperativa "Le Terre di Don Peppe Diana". Presenti inoltre Giuseppe Pomicetti, presidente Parco della Salina Cervia; Elio Gasperoni, vice presidente Coop Alleanza 3.0 e Franco Ronconi, del Presidio Libera “Giuseppe Letizia” di Forlimpopoli.

Dalle 15 sarà attivo il desk di Poste Italiane nel quale sarà possibile timbrare la cartolina della manifestazione con l’annullo postale dedicato. Alle ore 18.30 al magazzino del sale inizia la presentazione di nuovi Sali aromatici e prodotti al sale dolce di Cervia a cura del Parco della Salina di Cervia ed Ipseoa “Tonino Guerra” di Cervia. Vengono proposti due nuovi tipi di sale aromatico e le cialde al parmigiano reggiano di Parè. Interverranno Rossella Fabbri, assessore del Comune di Cervia con delega alla Salina, Carla Maria Gatti, dirigente scolastico Ipseoa Cervia, Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina di Cervia, Domenico Magnifico, chef ed insegnante Ipseoa Cervia, Marco Castellina, titolare Acetaia Oro di vino, Federico Barazzoni, titolare Azienda Parè. Conduce Letizia Magnani, responsabile comunicazione del Parco della Salina di Cervia.

Alle 20.30 si terrà il Cooking & Wine Show degli chef Marcello e Gianluca Leoni e del sommelier Luca Gardini, a cura della Casa di Mare San Domenico Osteria di Forlì (su prenotazione: 339 4703606). La serata inoltre prevede alle 21 in Piazza Garibaldi  Fuoco al Mito, suggestivo spettacolo  che mostra al pubblico la nascita in diretta di una forma di parmigiano reggiano. Il fuoco, la  grande pentola, l’antica caldaia, l’assaggio del pubblico, uno spettacolo davvero emozionante. Alle 21.30 al magazzino del sale  Per me "l’Ecomuseo è… Video" collaborativo capitolo I", con la presentazione del cortometraggio collaborativo realizzato dall’Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia. Si tratta di una narrazione collettiva  con contributi video di cittadini, turisti e visitatori di Cervia e località, invitati  ad esporre per immagini la propria idea  di ecomuseo. Raccolti e integrati i brevi video danno vita ad un interessante cortometraggio con l’idea globale e condivisa dell’Ecomuseo del Sale e del Mare.

A seguire il Trebbo sul sale e sul Mare che proporrà racconti e testimonianze legate al mondo dei salinari e alle loro esperienze di vita. Conduttrice e animatrice della serata Maria Pia Timo, attrice e comica conosciuta per gli interventi in diversi varietà quali Zelig, Vespa Teresa, Stamo tutti bene, Fratelli Coltelli e altro. Ha condotto a Cervia anche la precedente edizione di Trebbo in occasione dello Sposalizio del Mare di maggio. In salina visite guidate a piedi e in barca elettrica organizzate dalla Cooperativa Atlantide dalle 10.30 del mattino alle 18.30. Per info e prenotazioni 0544973040.

INCONTRO TRA SINDACI - Nell’ambito di Sapore di Sale è previsto un incontro con i sindaci della costa romagnola, con i rappresentanti delle sei Tenze delle Mariegole e gli equipaggi delle barche storiche ed per un progetto di valorizzazione della tradizione marinara della Romagna. Il primo cittadino Luca Coffari, in occasione della festa dedicata alla tradizione salinara cervese, ha infatti invitato a Cervia i sindaci della costa ed i rappresentanti delle Tenze e della flotta storica della Mariegola delle vele al terzo e delle barche da lavoro delle Romagne venerdì per ragionare insieme sulla valorizzazione della tradizione marinara della costa ed in particolare della flotta storica e delle sue iniziative

A fare da cornice all’incontro Sapore di Sale, la festa dedicata al sale e le barche della Mariegola che entreranno nell’area dei magazzini del sale con l’apertura del ponte mobile alle ore 17. Si potranno ammirare le barche storiche cervesi insieme ad alcune rappresentanze delle imbarcazioni della costa.Le barche che si potranno ammirare nel porto di Cervia venerdì e sabato saranno oltre alla  Tre fratelli, Tre Sorelle, Il Caporale, Mario Lanza, Delfino della Tenza di Cervia;  e Barchèt di Cesenatico,  e  la Teresina  di Cattolica. Saranno presenti anche rappresentanti degli equipaggi della barca di Rimini Amarcord;  di Riccione, la Saviolina; di  Cattolica, Marzia. Le barche storiche creeranno uno scenario molto suggestivo fino alle 10 di sabato quando il ponte si rialzerà per lasciare libera l’uscita della barche  verso il mare.

L’associazione della Mariegola nasce nel 1984 e intende unire le tipologie classiche delle imbarcazioni della costa  alle vocazioni di arti e mestieri dei luoghi. Le mariegole (ovvero matricole) erano gli statuti che regolavano le antiche confraternite della gente di mare ed il nome è stato adottato per denominare la flotta storica allo scopo di avviare un importante processo di valorizzazione della tradizione marinara a partire da conservazione, recupero, e ritorno alla navigazione delle imbarcazioni storiche  offrendo un concreto approccio alla cultura marinara ed offrendone visibilità attraverso un calendario di raduni ed eventi. La Tenza di Cervia ha dato vita alla Mariegola delle vele al terzo, delle barche da lavoro e delle Arti Marinare. La flotta vanta tre cutter. Si tratta della tipologia più recente delle barche storiche da lavoro in quanto già legata al turismo. I cutter servivano infatti per il trasporto di turisti durante le  gite organizzate in mare. Il più antico cutter cervese  è il Caporale costruito nel 1955.  Sempre cutter sono il Mario Lanza del 1958, e il Delfino del 1969.

Le lance erano invece barche dai 6 agli 8 metri ad un albero, utilizzate per la piccola pesca costiera caratterizzate dalle vele al terzo. Cervia vanta in flotta tre lance. L’Assunta costruita nel 1925 ha una storia affascinante e misteriosa ed è  riconosciuta come la più antica lancia romagnola conosciuta e tuttora navigante in Adriatico. E’ la prima barca italiana ad essere stata riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali "di particolare interesse artistico e storico" e quindi tutelata dalle disposizioni della  legge n 1089. Altre lance cervesi sono la Maria del 1949  e la Tre Sorelle del 1959. Il Tre Fratelli è  il lancione di Cervia. Versione più grande della lancia e fornito di due alberi il lancione poteva raggiungere i 12 metri di lunghezza. I Tre Fratelli è il primo esempio di ricostruzione di una imbarcazione tradizione ad  uso di diporto. Realizzata nel 1966 su richiesta del professor Riccardo Brizzi testimone e studioso della marineria adriatica, seguendo l’esempio e il disegno delle barche sulle quali aveva navigato venne  utilizzata per la navigazione con la famiglia. Fu donata al Comune di Cervia verso la fine degli anni ’80.


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