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Scarpette Rosse in Ceramica per dire no alla violenza sulle donne

Una selezione di scarpette rosse in ceramica, realizzate dai ceramisti faentini, sarà esposta al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (Viale Baccarini 19) dal 17 al 25 novembre 2018, nell'ambito della seconda edizione del progetto "Scarpette Rosse in Ceramica per dire NO alla violenza sulle donne", coordinato a livello nazionale da AiCC-Associazione Italiana Città della Ceramica.

Un momento inaugurale è previsto il 17 novembre, alle ore 16, prima della visita guidata a tema "Il ruolo della donna nelle culture dell'antica America": uno sguardo al femminile sulla mostra "Aztechi, Maya, Inca e le culture dell’antica America". La visita guidata è organizzata dal MIC in collaborazione con SOS Donna.

Nel 2017 l'Associazione Italiana Città della Ceramica – presieduta da Massimo Isola, Vice Sindaco e Assessore alla Ceramica di Faenza – ha lanciato il progetto "Scarpette Rosse in Ceramica", da una proposta della Città di Oristano ed un progetto del suo Assessore Pupa Tarantini, per dire NO alla violenza sulle donne. Come noto la scarpa rossa identifica, da alcuni anni, la campagna di lotta contro la violenza sulla donna ed il femminicidio, che si concretizza, ogni anno, nella giornata internazionale del 25 novembre, anniversario dell'uccisione, nel 1960, delle tre sorelle Mirabel da parte dell'allora regime dittatoriale della Repubblica Domenicana.

Il progetto vuole essere un atto e una testimonianza forte, iconica, creativa su un tema di altissimo valore umano e sociale, con la realizzazione da parte dei ceramisti di scarpe rosse d'artigianato artistico da collocare ed esporre in vari contesti, espositivi e urbani.

 “Le città italiane della ceramica sono depositarie di antichi valori sociali e culturali ed è importante che da queste realtà parta un messaggio tanto forte e significativo contro la violenza alle donne”, dichiara Massimo Isola. “Le Città della Ceramica sono unite in questo progetto in cui la ceramica incontra un tema di altissimo valore umano e sociale. È una idea chiave, che da tempo stiamo portando avanti anche a Faenza, con tante iniziative in cui la ceramica è sempre più vicina alle nostre comunità e si lega a progetti sociali e di solidarietà: penso, ad esempio, alle Ciotole d’Autore, donate a Ente Ceramica Faenza dai ceramisti di Argillà Italia, che abbiamo venduto all’asta proprio la settimana scorsa, insieme al Rotary Club Faenza e Strada della Romagna, per raccogliere fondi a scopo benefico. La ceramica deve uscire dalle botteghe e dai laboratori, incontrare le comunità e farsi portatrice di valori e di cultura: con questo progetto, le scarpe rosse in ceramica saranno esposte in tutta Italia, diventando un simbolo importante contro ogni violenza di genere".

Le scarpette rosse in ceramica sono realizzate dai ceramisti faentini che hanno aderito al progetto, al momento: Antonella Amaretti, FOS Ceramiche, Elvira Keller, Carla Lega, Manifatture Sottosasso, Mirta Morigi, Monica Ortelli, Ifigenia Papadopulu, Silvia Pedaci, Susanna Vassura.


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