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"Spiagge Soul", appuntamento con The Lockdown Blues

 Quattro grandi musicisti su un palco, in piena quarantena, che poi decidono di portare in giro la musica creata in quel momento difficile, che sa di Adriatico e Mississippi. Nasce così il progetto The Lockdown Blues, che sbarca martedì 28 luglio a Spiagge Soul portando al festival le sonorità sgorgate dall’incontro di Vince Vallicelli, Nicola Peruch, Don Antonio e Roberto Villa (al Finisterre, alle 22, cena con prenotazione: 349 2841775).

Prosegue così il festival diffuso organizzato dall’Associazione “Blues Eye” con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, oltre che col contributo fondamentale degli operatori privati. Spiagge Soul poi continuerà per tutto luglio e buona parte di agosto con artisti come Noreda Graves, Giacomo Toni e Baba Sissoko, con esibizioni che prevedono il pieno rispetto delle norme anti-contagio: con concerti dal palco all’aperto e con pubblico distanziato, che si svolgeranno al Bacino Pescherecci e nella pineta di Marina di Ravenna, e cene-concerto su prenotazione negli stabilimenti balneari.

     The Lockdown Blues. Un progetto nato da un concerto speciale, quello che quattro musicisti hanno fatto davanti a una vallata, a debita distanza, in pieno lockdown il 1° maggio. Vince Vallicelli, batterista straordinario, che ha attraversato la musica italiana con i suoi più cantautori più rappresentativi e con importanti bluesman internazionali; Nicola Peruch, tastierista con un curriculum luminoso con il meglio del pop italiano e del rock internazionale e collaborazioni come quella con i Savana Funk; Don Antonio (Gramentieri) tra i più attivi e brillanti musicisti e agitatori culturali della nostra regione degli ultimi due decenni, tra i suoi progetti Sacri Cuori, Don Antonio e collaborazioni stellari nel campo del rock d’autore internazionale con la sua chitarra; Roberto Villa, una delle anime dello studio “Amor Mio Non Muore” e bassista di grande valore con progetti a cui collabora come Ronin o Gang. The Lockdown Blues è una somma delle influenze che hanno formato questi musicisti e creato questo combo, tanto informale quanto rodato da anni di lavoro sui palchi di tutto il mondo. Così tra brani di Don Antonio, altri tratti dal repertorio di Vallicelli, il disco “La fevra” prodotto da Gramentieri, e jam come quella che dà il titolo al disco, gli echi sono del blues del deserto del Nord Africa, del Mississippi e della Romagna, ma anche Neil Young e il soul jazz espresso dalle tastiere, con un fondamentale e orgoglioso tributo al rock più viscerale e ispirato (per info e prenotazioni: Finisterre 349 2841775).

     Il programma ad oggi. Il festival prosegue con una due giorni al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini dedicata alla musica roots americana proposta in versione acustica, sempre alle 22, sia da Max Bernardi & Veronica Sbergia (mercoledì 29) che dal duo formato da Roberto Luti & Elisabetta Maulo, che arrivano da esperienze come Playing for change e Betta Blues Society (giovedì 30). L’ultimo giorno di luglio vede invece le esibizioni di G&The Doctor, ovvero la cantante Gloria Turrini e Mecco Guidi (al Finisterre Beach alle 21.30), e di Giacomo Toni, compositore, pianista e cantante talentuoso e istrionico con la sua 900 Band (al Bacino Pescherecci alle 22). Ma Spiagge Soul proseguirà poi per buona parte del mese di agosto. Già confermato il ritorno della possente voce soul di Noreda Graves (2, 10 e 11 agosto) e del musicista maliano Baba Sissoko (6 agosto), oltre ai concerti inseriti all’interno della Notte Rosa, con una sezione “Pink Soul” del festival dal 3 al 9 agosto, cui si aggiunge la seconda edizione di “A song for Africa”, l’approfondimento di Spiagge Soul dedicato alla musica africana. Già in scaletta fra gli altri Spiagge Soul Holy Fellas (1° agosto), Classic Orchestra Afrobeat (4 agosto), Baobab (6 agosto), Savana Funk (7 agosto), il concerto all’alba con Cumbia Poder (9 agosto) e i Pennabilli Social Club (14 agosto).


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