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Torna a Brisighella "Teatro Ragazzi al Borgo": si comincia con circo-teatro e danza Tangram

La magia del borgo di Brisighella e del suo Teatro all’aperto, l’incanto e le meraviglie del più qualificato teatro per ragazzi italiano: questi gli ingredienti di Teatro Ragazzi al Borgo, la rassegna estiva organizzata dal Comune di Brisighella in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri che, per l’edizione 2016, propone sei appuntamenti a ingresso gratuito con un’importante novità. Dopo l’appuntamento inaugurale di sabato, gli spettacoli in via Spada saranno rappresentati, con cadenza settimanale fino al 29 luglio, nelle serate del venerdì, e non più del giovedì come nelle passate edizioni.

Il primo spettacolo andrà in scena sabato  alle ore 21,15 e avrà per protagonisti Stefan Sing e Cristiana Casadio nella performance di circo-teatro e danza Tangram. Lo spettacolo fonde in modo inedito, sorprendente e accattivante questi due linguaggi artistici: laddove le scarpette da punta restavano un tempo relegate alla sbarra e le palline da giocoleria erano confinate nel tendone da circo, ora entrambe fanno follie sullo stesso palcoscenico. I due artisti portano nuova vita nelle loro rispettive forme d’arte, unendosi per raccontare una storia d’amore. Sia che lei penda dalle dita del suo partner come una marionetta o che lui si protegga dietro una barriera di palline che volano come missili, la coppia incarna allo stesso tempo passione e magia. 

Dopo questo primo appuntamento, il programma di Teatro Ragazzi al Borgo si sposterà nei successivi venerdì sera. 
Accademia Perduta/Romagna Teatri presenterà, venerdì 1 luglio, una delle sue più recenti produzioni: Jack e il fagiolo magico, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, interpretato da Mariolina Coppola e Maurizio Casali per la regia di Claudio Casadio. Ispirato all’omonima, antica fiaba popolare inglese, Jack e il fagiolo magico racconta di un’enorme e miracolosa pianta di fagioli, di un temibile gigante che si nutre di mucche grasse, di enormi montoni ma soprattutto di bambini! E poi di arpe miracolose, di uova d’oro ma soprattutto del coraggio di un bambino e dell’astuzia con cui sa affrontare i pericoli e sconfiggere le avversità. Lo spettacolo è agito da due attori, che impersonano i ruoli del narratore, del protagonista e dei vari personaggi della vicenda ed è ambientato in una vecchia soffitta in cui, di volta in volta, vengono ritrovati oggetti-chiave, elementi che richiamano alla memoria l’antica fiaba narrata. 

Seguirà, venerdì 8 luglio, L’infanzia del mago della compagnia Cà Luogo d’Arte. È la storia di un giovane apprendista mago che vive dalla nascita dietro le quinte di un teatro. Lo hanno allevato tre zii, tre grandi maghi ormai vecchi che gli hanno insegnato tutto ciò che un giovane mago deve sapere e tutto quello che non deve mai chiedere; lo hanno allevato nel silenzio e nel frastuono del “dietro” le quinte, si sono presi cura della sua infanzia arando, seminando e innaffiando il suo talento di futuro mago. Ora il giovane apprendista è cresciuto ed è giunto il momento che gli zii lo lascino andare per la sua strada, non prima però, di aver fatto l’ultima grande magia…

Venerdì 15 luglio sarà la volta di Le avventure di Pinocchio della compagnia Fontemaggiore, ispirato naturalmente alla celeberrima fiaba di Collodi; venerdì 22 luglio sarà la volta del teatro di figura con i divertentissimi burattini del Teatro del Drago nello spettacolo Fagiolino Asino d’Oro. La rassegna si concluderà venerdì 29 luglio con Il tenace soldatino di stagno e altre storie de Il Baule Volante, uno spettacolo che rappresenta un percorso, articolato su tre racconti, sul tema della diversità. Un argomento complesso ed attuale, che la compagnia affronta attraverso storie che possano mostrarlo sotto molteplici aspetti. Ma soprattutto che possano appassionare e coinvolgere, commuovere e divertire.
 


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