"Largo a Baldini": una rassegna in omaggio al poeta a dieci anni dalla scomparsa
A dieci anni dalla sua scomparsa, Ravenna rende omaggio al poeta Raffaello Baldini, cittadino onorario, con la rassegna "Largo a Baldini!": una serie di iniziative incentrate sulla sua poetica e il suo lascito, tra cui una destinata a legare per sempre al suo nome un luogo di grande significato come la Darsena di città. Il programma è stato presentato dagli assessori ai Servizi demografici Massimo Cameliani e alla Cultura Ouidad Bakkali, dal coordinatore di Ravenna 2015 Alberto Cassani,e dalle diverse realtà e gli artisti che hanno lavorato alla realizzazione delle iniziative.
“Abbiamo voluto ricordare – ha esordito Cameliani – un grande poeta, e cittadino onorario di Ravenna, dedicandogli un luogo significativo della città. Sono contento della scelta fatta perché la testata della Darsena sta sempre più diventando un simbolo dell’identità di Ravenna. E’ un luogo che da un lato evoca l’infinito e la profondità dei pensieri contenuti nelle stesse poesie di Baldini; dall’altro rappresenta una prospettiva di futuro e mi sembra bello dedicarlo a una figura che nel ricordo dei ravennati e non solo non morirà mai”. Bakkali si è soffermata sul cartellone di iniziative “che naturalmente è scaturito dalla decisione di dedicare a Baldini un luogo della città. E’ stato un lavoro di squadra con il quale abbiamo voluto rendere omaggio a una personalità legata a doppio filo con Ravenna. Le proposte sono tutte molto belle e interessanti, ma in particolare mi piace sottolineare l’appuntamento di domenica pomeriggio nei chiostri francescani, che porterà Baldini nel cuore della città, fuori dai teatri, e vedrà protagonisti bambini delle scuole elementari che daranno voce alle sue poesie recitandole in dialetto”.
Il programma si apre venerdì, alle 21 al teatro Rasi con Fiumâna, un recital musicale con Vittorio Bonetti, Eliseo Dalla Vecchia e Rudy Gatta. Fiumâna è uno spettacolo che parla della Romagna, la nostra terra, della sua storia, la sua gente. Un territorio per buona parte nato sull'acqua e che l'uomo col suo lavoro ha bonificato imbrigliando e modificando i corsi dei numerosi fiumi che tuttora l'attraversano. Avvalendosi delle poesie di alcuni fra i molti poeti che l'hanno saputa così bene raccontare, fra i quali in particolare Raffaello Baldini, Olindo Guerrini, Tonino Guerra, Fiumâna ne racconta un po'la storia, il folklore, la sua gente, i tanti molteplici personaggi che fanno parte del suo tessuto sociale. Una narrazione intramezzata da musiche romagnole, da alcuni pezzi originali scritti e musicati da Vittorio Bonetti e Eliseo Dalla Vecchia, e da altri brani famosi. Fiumâna intesa quindi come una forte, impetuosa, dirompente energia come quella della gente di Romagna.
Lo spettacolo sarà preceduto dall'inaugurazione, alle 20, della mostra allestita nello stesso teatro Baldini in scena. L'esposizione, a cura di Fabio Bruschi e Piero Delucca, presenta gli scatti dei fotografi di scena Sandro Cristallini e Viterbo Rossi nel corso della rappresentazione de La Fondazione , che lo stesso Baldini propose in anteprima alla sala Teatro del Mare di Riccione il 4 aprile 2004, per la "La stagione del Premio Riccione". Fu una interpretazione a sorpresa quella di Baldini poiché il programma della serata prevedeva una recita dalla sua raccolta di poesie Intercity. Ma gli organizzatori e il pubblico accolsero con gratitudine e entusiasmo la sua performance, fortunatamente documentata dalle fotografie di Sandro Cristallini e dal video di Stefano Bisulli che oggi il pubblico può ammirare. La mostra è stata presentata in anteprima a Rimini nella primavera scorsa in occasione degli eventi dedicati al decennale della morte del poeta santarcangiolese.
Sabato alle 11 è in programma la cerimonia di intitolazione Largo Raffaello Baldini della testata della Darsena alla presenza delle autorità, dell'attore Ivano Marescotti e dei famigliari di Baldini. Alle 20.30 al teatro Rasi per Baldini in video verrà proiettato il cortometraggio E’ divèri curato da Silvia Bigi e tratto dall’omonima poesia di Raffaello Baldini. Protagonista il ravennate Rudy Gatta, le musiche di Luca Maria Baldini; la traduzione è di Angela Irene Rambaldi. Il corto si è aggiudicato il premio come miglior ‘Cortoinloco’ all’undicesima edizione del SediciCorto Film Festival. Seguirà alle 21, sempre al Rasi, Raffaello Baldini legge la Fondazione: la proiezione della videodocumentazione della lettura dell'opera da parte dello stesso autore il 4 aprile 2004, al Teatro del mare di Riccione.
Domenica alle 16.30 nei Chiostri Francescani andrà in scena La chéursa: una sorta di staffetta nella lettura delle opere del poeta con Lorenzo Scarponi, che reciterà osservando il dialetto originale, e con Rudy Gatta, Eliseo Dalla Vecchia, Giuseppe Bellosi e i ragazzi delle scuole primarie degli Istituti comprensivi Manara Valgimigli e Guido Novello che leggeranno le versioni in dialetto ravennate. Nei chiostri sarà allestita fino al 2 novembre la mostra “Un altro modo”, di Crac (Centro Romagna arte contemporanea). In mostra Rosa Banzi, Antonio Caranti, Gianni Mazzesi, Maria Giovanna Morelli, Gianni e Renata ‘Stradada’.
La sera di domenica, alle 21 al Teatro Rasi, lo scrittore Paolo Nori intratterrà il pubblico con la pièce Coso. Discorso su Raffaello Baldini. Una occasione per conoscere i personaggi baldiniani, stralunati, nevrotici, assillati dai dubbi, percorsi da una vena di drammatica comicità, secondo il punto di vista di questo autore, che presenterà l'opera del grande santarcangiolese con l'originalità che lo contraddistingue.
Concluderà la rassegna dedicata al grande poeta romagnolo, la lettura dell'opera La Fondazione a cura di Giuseppe Bellosi in programma per venerdì 30 ottobre al Mama's.