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Tra resilienza ed empatia: in mostra le "Metafore" di Claudia Marinoni

Da mercoledì 2 a sabato 19 giugno Pallavicini22 Art Gallery ospita la personale “Metafore - In sintonia col tempo” di Claudia Marinoni. Inaugurazione 2 giugno alle 17. Visite: tutti i giorni 17:00 - 21:00. È consigliata la prenotazione.

Idiosincrasia, resilienza, empatia; sono le tre parole chiave metaforicamente rappresentate da Claudia Marinoni in questa mostra che vuole essere in sintonia col tempo rappresentando lo stato delle cose attraverso delle metafore: secondo l’artista "siamo tutti contenitori affetti da idiosincrasie che traboccano contenuti e dobbiamo trovare qualcosa che offra contenimento a questo disagio!".

Con le sue opere Claudia Marinoni riesce a superare la tradizionale linea di demarcazione tra una filosofia puramente concettuale e una produzione artistica fatta d’immagini che si vedono senza pensarle.  Riesce a tradurre in immagine ciò che  appartiene alla sfera dell’invisibile. Possiamo ammirare la produzione di un’artista che ha fatto propri gli elementi essenziali quali il bianco, colore-noncolore assoluto, con caute variazioni tonali appena percettibili, rendendo immagini visivamente efficaci che si prestano a riflessioni e interpretazioni soggettive.

Claudia Marinoni è nata a Sirmione, ha vissuto a Verona, studiato a Bologna e insegnato a Verona e Ravenna dove vive tuttora. Frequenta il Liceo Artistico nel corso del quale predilige soggetti figurativi e paesaggistici, (transitando dall’acquarello all’olio) ma in seguito, anche per l’influsso degli studi filosofici, si indirizza verso le forme astratte e materiche. I lavori su tela legno, a volte vetro, sono tendenzialmente monocromatici e in rilievo,  ottenuti con tecniche miste.  Manifestano, nell’aspetto geometrico, una costante ricerca spaziale ed evidenziano un susseguirsi ritmico continuo, di linee rette e curve, di volumi, un alternarsi di spazi pieni e vuoti che vogliono sottolineare, metaforicamente, i molteplici aspetti della nostra variegata e sempre più complessa contemporaneità.


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