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Un tour in bicicletta per riscoprire il rapporto fra Dino Campana e la città manfreda

Riprendono le visite guidate della Pro Loco Faenza, naturalmente con tutte le precauzioni di sicurezza, nelle serate dei giovedì di giugno. Si comincia il 18 giugno con “Dino Campana e Faenza” in bicicletta, il percorso realizzato dal Comune su idea del massimo “esperto campaniano” locale, il prof. Stefano Drei.

Come noto, la città manfreda nutre un debito di riconoscenza verso il grande (e a suo tempo incompreso) poeta marradese, che qui studiò, prima ai Salesiani poi al Liceo Torricelli e qui trasse numerosi spunti per la creazione della sua unica opera letteraria, i “Canti Orfici”, editi a Marradi nel 1914 ma concepiti negli anni precedenti attraverso una sofferta rielaborazione di appunti, ispirazioni, esperienze di viaggio e di pellegrinaggio. Non è un caso che l’opera si apra con il celeberrimo verso "Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita", dietro al quale si nasconde Faenza, mai esplicitamente nominata eppure riconoscibilissima.

Attraverso 14 tappe, tutte contrassegnate da targhe in ceramica con foto d’epoca e un testo descrittivo, si snoda un itinerario evocativo, ma anche puntualmente riferito a luoghi ancor oggi esistenti, della vicenda artistica e umana di Campana.
Si visitano una decina di questi 14 siti: i Salesiani e il “Torricelli” (in esterno) e, a seguire, lo Stradone con la visione dei campanile di Santa Maria Vecchia (la “torre barbara”), la chiesa di San Rocco, il Largo del Portello, l’ex Ricovero di Mendicità in via Pascoli, via Nuova, il Ponte sul Lamone e infine la Piazza dove Dino con il suo anelito visionario descrisse (ma sarebbe meglio dire “cantò”) "gli archi leggeri e potenti" delle logge e dove sedette all’allora frequentatissimo Caffè Orfeo.

Campana ha visto Faenza come nessun altro, né prima né dopo, appunto perché se tanti sono stati i cronisti, gli scrittori, i viaggiatori che hanno descritto Faenza, solo lui è riuscito a cantarla in maniera poetica. Le soste saranno contrassegnate dalle spiegazioni storiche relative ad ogni sito e da letture di passi originali dei Canti Orfici.

E’ richiesto un contributo di 3 euro destinato a fini culturali. Ritrovo ore 19.45 presso Piazza Molinella, in bici. Prenotazione obbligatoria, posti limitati.


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