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"Una storia ravennate", la Bottega d'arte di Angela e Giuseppe Maestri

Sabato 19 giugno, alle ore 11, viene inaugurata a Ravenna negli spazi di Palazzo Rasponi dalle Teste la mostra:  Una storia ravennate. 1965 -2005. La “Bottega d'Arte” di Angela e Giuseppe Maestri. La mostra è visitabile fino a domenica 25 luglio.

“E’ per noi motivo di profonda  soddisfazione mantenere la promessa  espressa poco prima che si entrasse nei mesi difficili dell’emergenza sanitaria - afferma l'Assessora alla Cultura del Comune di Ravenna Elsa Signorino, presente al momento inaugurale dell'iniziativa - di ripercorrere con una importante mostra d'arte i quarant’anni di vita della “Bottega”. Siamo pienamente consapevoli che ciò  significa  contribuire fattivamente alla maggior conoscenza della  vicenda culturale cittadina nel segno di una straordinaria esperienza di lavoro: per l'ampiezza degli interessi e dei rapporti culturali, nonché di  quella rara e quasi inesauribile capacità di attenzione, vissuta specialmente nei confronti della creatività emergente”.   

L'iniziativa ci riporta alla vicenda della celebre bottega artigiana che, grazie ad un’idea luminosa di Alberto Martini, nel 1965 divenne “Galleria d’Arte” e realtà  immediatamente capace di incidere sulla vicenda culturale del tempo. Punto di riferimento per l’ambiente artistico ravennate e regionale, ma anche luogo di accoglienza di  importanti esperienze nel campo delle arti visive e letterarie in Italia, polo d’attrazione per altri importanti ambiti cittadini e le maggiori città d’arte come Roma, Firenze,  Milano. 

Seppur per sommi capi e con una essenziale scansione tematica: Maestri del Novecento italiano; Arte & Società; Nuove frontiere; Una Romagna senza confine; Firenze e Oltre.  La vicenda della “Bottega” di Angela Tienghi e Giuseppe Maestri viene narrata  a Palazzo Rasponi dalle Teste, attraverso un’antologia di dipinti e sculture di esponenti dell’arte italiana del '900: da Carlo Carrà a Mario Sironi, Renato Guttuso, Aligi Sassu, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Nicola Samorì e tanti altri, accanto a diversi artisti operanti in ambito romagnolo; tutti presenti nelle programmazioni  della galleria ravennate. 

A completare il percorso espositivo (che contempla anche diverse opere presentate nelle stesse mostre de “ La Bottega”) sarà una raccolta di apparati fotografici e documentari provenienti dallo stesso Archivio Maestri. Una storia ravennate 1965-2005 è frutto di una ricerca avviata nel 2018 e che ha prodotto il volume omonimo uscito nel gennaio di quest'anno per i tipi di Longo editore e a stampa Stear Ravenna (realtà locali storicamente vicine al sodalizio culturale di via Baccarini) che, accanto ad  un ampio regesto analitico degli eventi, presenta contributi scritti di Giuliano Babini, Dante Bolognesi, Franco Gabici, Galilea Maioli, Orlando Piraccini, Nicola Samorì, Elsa Signorino, insieme ad una lunga intervista di Silverio Piolanti ad Angela Tienghi Maestri. 

L'iniziativa espositiva è curata da Paolo Trioschi in collaborazione con Silverio Piolanti, Orlando Piraccini,  Angela Tienghi Maestri e Leonardo Goni. Una storia ravennate. 1965-2005. La “Bottega d'Arte” di Angela e Giuseppe Maestri sarà visibile fino a domenica 25 luglio con orario: 16,30-21.30 per i giorni feriali, mentre sabato e domenica con orario continuato 11- 21.30. Chiusura  ogni lunedì. Ingresso libero.


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