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Registrazione Emas, risultati e buone pratiche per una gestione sempre più “verde"

Valutare e migliorare l’efficienza ambientale: questo richiede Emas, il sistema di ecogestione normato dalla Comunità europea a cui possono aderire imprese o enti interessati a migliorare le proprie prestazioni ambientali.

Valutare e migliorare l’efficienza ambientale: questo richiede Emas, il sistema di ecogestione normato dalla Comunità europea a cui possono aderire imprese o enti interessati a migliorare le proprie prestazioni ambientali. Da quando il Comune di Ravenna ha ottenuto la registrazione Emas nel 2010, unitamente alla Certificazione ISO 14001/2014, e per i successivi tre rinnovi, l’obiettivo è sempre stato quello di mettere in atto azioni concrete per essere sempre di più un’amministrazione “green” e contribuire ad educare dipendenti, tessuto economico e cittadini al rispetto dell’ambiente. Ottenere e conservare la certificazione prevede un impegno continuo. Ad esempio nel rispettare i requisiti legislativi e i regolamenti Emas; pianificare attività di prevenzione e riduzione dell’inquinamento; programmare pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale e promuoverle sul territorio; favorire l’efficientamento energetico; estendere a tutte le attività comunali l’applicazione dei criteri degli acquisti verdi; promuovere attività di sensibilizzazione per i cittadini e nelle scuole verso comportamenti utili al risparmio idrico e all’incremento della raccolta differenziata dei rifiuti.
 
“L’impegno costante che Emas richiede – ha commentato l’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini – non è solo rivolto ad una riduzione di costi per l’amministrazione, fatto certamente positivo, ma soprattutto ad un rispetto ambientale che coinvolga i cittadini. Creare una sempre maggiore consapevolezza sulla gestione delle politiche ambientali vuol dire contribuire alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile. Ne gioverà il nostro territorio e ne gioveremo tutti in termini di benessere e salute. È un valore aggiunto per la nostra città che viene così certificata a livello europeo”.
 
Dal 2010 ad oggi sono diversi gli ambiti nei quali, a fronte di severe visite ispettive di un ente di certificazione esterno, si evidenziano passi avanti verso il miglioramento delle prestazioni ambientali del Comune e dei suoi fornitori, con ricadute su tutto il territorio e i cittadini. Fra le azioni importanti da svolgere per Emas c’è anche la comunicazione verso i cittadini, informandoli dei principali risultati ottenuti in questi anni. In un video, consultabile al link  https://youtu.be/2m_3X22brG8, sono stati elencati e sintetizzati.


 
Illuminazione pubblica
Efficientamento e risparmio energetico hanno permesso una riduzione dei consumi della pubblica illuminazione. Dal 2014, con la progressiva sostituzione della lampade con tipologie meno energivore, i consumi si sono ridotti di oltre 3 milioni di Kwh, pari ad un risparmio di energia paragonabile al consumo medio annuale di 1.000 famiglie di quattro persone.

 
Acquisti e comportamenti “green”
Attraverso gli appalti verdi nella ristorazione scolastica, nell'edilizia pubblica e nelle politiche di approvvigionamento si sono raggiunti questi risultati: recupero degli avanzi alimentari della ristorazione scolastica; fornitura, per tutte le utenze, di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili; acquisto del 100% di carta riciclata o ecologica; avvio di un sistema di monitoraggio dei consumi idrici dell'ente.
 
Verde pubblico urbano
Nel 2016 la dotazione totale di verde urbano è aumentata del 24% rispetto al 2010, in metri quadrati 6.452.373.
 
Raccolta differenziata
La raccolta differenziata è aumentata di quasi cinque punti, passando dal 54,55% del 2010 al 59,18% nel 2016.
 
Buone pratiche (recupero avanzi alimentari e compost dagli sfalci del verde pubblico)
Destinazione del cibo non somministrato

Oltre all’accordo con il Banco alimentare sottoscritto a livello nazionale dalla ditta fornitrice dei pasti nelle scuole del comune di Ravenna, l’amministrazione destina derrate alimentari in perfetto stato di conservazione, prossime alla scadenza e non utilizzate, e alimenti cotti e non distribuiti al Comitato cittadino antidroga “Il Re di Girgenti”, a San Rocco e alla Caritas di Ravenna/Cervia.
Inoltre, un “buono” cartaceo è consegnato alle persone in stato di svantaggio economico, individuate dal Servizio sociale, con il quale possono recarsi nelle scuole e ricevere il pranzo non distribuito ai bambini. Destinazione del cibo distribuito, ma non consumato o consumato parzialmente. Nell’ottica di educazione alla riduzione dello spreco è stata data la possibilità ai bambini di portare a casa frutta, pane e dolcetti non consumati in un contenitore di dimensioni contenute, facilmente chiudibile e trasportabile. Mentre il pane consumato parzialmente è ritirato dall’Associazione volontari animalisti Clama e distribuito a canili e gattili. Verde pubblico urbano
Il gestore del verde pubblico (sfalcio dell’erba, potatura di alberi, arbusti e siepi, manutenzione aiuole) conferisce i rifiuti generati da tali attività a imprese specializzate per la loro trasformazione in compost e successivamente utilizza per le attività di manutenzione terriccio arricchito con lo stesso compost. Un esempio di buona pratica a km 0 rientrante nella filosofia dell'Economia circolare.
 
Per chi volesse approfondire, sul sito del Comune di Ravenna è consultabile la Dichiarazione Ambientale annuale https://bit.ly/2wm40Dq