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In primavera la pista ciclabile lungo il Savio: "Tante bellezze da scoprire"

i configura così un sistema ciclabile nelle zone interne e rurali che contribuirà allo sviluppo turistico e alla fruizione delle bellezze dei territori dell'entroterra

Entro marzo partiranno i lavori per la realizzazione della pista ciclabile lungo l’argine destro del Fiume Savio che dall’abitato di Castiglione di Cervia arriva fino al Bosco del Duca D’Altemps. "Stiamo realizzando un sistema viario ciclabile che metterà in rete il nostro territorio e permetterà di favorire ulteriormente l’uso della bicicletta, nel rispetto dell’ambiente e della salvaguardia del territorio - affermano il sindaco Luca Coffari e l'assessore Natalino Giambi -. In particolare questo percorso costituisce un importante prolungamento della ciclovia del fiume Savio che arriva oltre la località di Castiglione di Cervia. Un modo per favorire una connessione diretta e più veloce tra i nuclei abitati e i centri di aggregazione, per contribuire allo sviluppo turistico e alla fruizione delle bellezze naturali dei territori dell’entroterra, dove si potranno ammirare anche luoghi e beni di valenza storica ed architettonica, spesso sconosciuti, ma di straordinaria suggestività".

IL PERCORSO - Il percorso procede verso valle per circa 2.200 metri totalmente nel Comune di Cervia e rappresenta la continuazione dell’itinerario ciclabile del Savio (ciclovia del Savio) che da Cesena giunge fino alle località di Cannuzzo e fino a Castiglione di Cervia. Questo nuovo tratto è immediatamente successivo e di completamento del percorso nel tratto urbano di Castiglione di Cervia, con connessione fino a Castiglione di Ravenna sull'argine sinistro. Il progetto rappresenta un ulteriore stralcio della più ampia ciclovia, da realizzare in fasi successive, che raggiungerà la foce del Fiume Savio in località Lido di Savio, permettendo così di collegare la costa alla collina cesenate ed inoltre di innestarsi con il percorso Cervia – Ravenna che passa proprio dalla foce del Savio.

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BELLEZZE TURISTICHE - Si configura così un sistema ciclabile nelle zone interne e rurali che contribuirà allo sviluppo turistico e alla fruizione delle bellezze dei territori dell’entroterra. Infatti nelle immediate vicinanze del percorso si potranno ammirare beni architettonici come la Chiesa ottocentesca della Madonna degli Angeli (Cannuzzo, Palazzo Grossi a Castiglione di Ravenna residenza fortificata del ‘600,  gli essiccatoi del tabacco a Castiglione di Ravenna testimonianze tipiche di archeologia industriale del ‘900, Palazzo Guazzi a Castiglione di Cervia, Palazzo Doria tipica residenza di campagna, con parco, di proprietà di famiglie nobiliari.

NON SOLO MTB - Il tracciato sarà percorribile non solo dalle mountain bike, ma anche dalle normali biciclette e avrà un fondo che tende a rispecchiare le strade bianche di campagna, ben livellato e sagomato per evitare ristagni d’acqua ed avvallamenti. La tipologia è quella del fondo in calcestre con misto stabilizzato e finitura a polvere di frantoio. Una particolare attenzione andrà posta al sistema di segnaletica e cartellonistica, indicante le distanze e le direzioni, ai pannelli informativi e alle bacheche.  

I LAVORI - La gara d’appalto è stata vinta dal Consorzio Conscoop Forlì, i lavori saranno eseguiti dalla consorziata Coooperativa Val Lamone Brisighella e il Direttore dei lavori sarà il dott. Loris Venturini, coordinati nel processo di realizzazione dall’ing. Luigi Cipriani, responsabile dell’unità di progetto "50+ luoghi" da rigenerare del Comune di Cervia. I lavori dureranno circa tre mesi e l’importo complessivo dell’investimento è di 200mila euro.


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