Politica

A Faenza chiude la terapia intensiva cardiologica, la Lega: "Potenziare la medicina d'urgenza"

"Ora i pazienti del distretto faentino saranno trattati in medicina d’urgenza a Faenza o negli ospedali di Ravenna o di Forlì"

L'ospedale di Faenza

Risolvere i problemi derivati dalla chiusura della terapia intensiva della cardiologia dell'ospedale di Faenza: a chiederlo, in un'interrogazione, è la Lega che ricorda come "il primo agosto è stata chiusa l’unità di terapia intensiva cardiologica per pazienti con patologie coronariche, e ora i pazienti del distretto faentino saranno trattati in medicina d’urgenza a Faenza o negli ospedali di Ravenna o di Forlì. Il reparto di medicina d’urgenza di Faenza non è stato rafforzato con l’inserimento di ulteriori risorse umane e i cittadini che vivono in collina dovranno subire ulteriori disagi per raggiungere gli ospedali di Ravenna e Forlì".

Da qui l'atto ispettivo del consigliere regionale Andrea Liverani per sapere dall'amministrazione regionale "come intenda intervenire per una risoluzione definitiva del problema della mancanza di ulteriori risorse umane nel reparto di medicina d’urgenza e se verrà potenziato il reparto con nuove strumentazioni consone a supportare l’assistenza alle emergenze e se sarà presente un cardiologo specializzato all’adeguato supporto".


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