Politica

Banane alla Kyenge, Bazzocchi: "Bisogna scandalizzarsi per altro..."

"Leggo alzarsi scandalizzate le voci di solidarietà dei compagni di partito nei confronti del Ministro Kyenge, che ha ricevuto in regalo gettate dal pubblico, due banane" dice Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna.

"Leggo alzarsi scandalizzate le voci di solidarietà dei compagni di partito nei confronti del Ministro Kyenge, che ha ricevuto in regalo gettate dal pubblico, due banane. Ma leggo anche di tanti cittadini, che vivono sulla loro pelle ogni giorno il rapporto con certi immigrati, che richiamano a tutele e privilegi che una parte di stranieri riceve dallo Stato e dagli Enti locali: razzismo al contrario". Lo ha detto Giulio Bazzocchi, esponente di Lista per Ravenna, in merito all'episodio del lancio di banane verso il ministro Kyenge durante il suo intervento alla festa del PD di Cervia.

"Non leggo infatti lo scandalizzarsi dei politici, di fronte a un paese, l'italia, dove come riporta la Cgia di Mestre, esistono 3 milioni di lavoratori in nero, la maggior parte dei quali immigrati, sottopagati, sfruttati anche per fare lavori che gli italiani farebbero, ma per i quali non sono accettati proprio per i motivi di cui sopra. Mi fate credere che le associazioni di categoria, i sindacati, la politica nazionale e locale non ne sapeva nulla?"

"Non leggo scandalizzarsi, i politici compagni di partito del Ministro e di tutto l'arco parlamentare, a livello nazionale e locale, sulla mancanza di leggi che tutelino i cittadini onesti, stranieri e italiani, le forze dell'ordine, che facciano sapere ai nostri amici delinquenti, nullafacenti, senza fissa dimora, che non possono permettersi di essere arrestati 7-8 volte, che non possono pensare di rimanere sul suolo italiano anche con un permesso di soggiorno scaduto, con un foglio di via obbligatorio ma non rispettato, con recidività quasi all'infinito impunita: Ravenna è specchio di tutto questo. Leggi che né i politici nazionali, né quelli locali, Sindaci in testa, né i Prefetti esigono, in uno Stato che ormai è lo zimbello dei delinquenti stranieri e non. Dove se fosse solo per il lavoro delle Forze dell'Ordine sul territorio, sarebbe già uno Stato modello. Quello che manca sono le leggi, Ministro Kyenge" dice ancora l'esponente dell'opposizione a Ravenna.

"E i cittadini stranieri soffrono di questo, Ministro Kyenge, perché anche chi lavora onestamente, magari da anni (e io ne conosco diversi), sono offesi dai connazionali delinquenti ma soprattutto da uno Stato che non li tutela e di cui lei è un alto rappresentante. Non leggo scandalizzarsi i politici del PD, così come dell'intero arco parlamentare, sulla tragica situazione economica che loro stessi stanno garantendo e hanno garantito rendendo schiave della falsa Europa Unita l'Italia, i cittadini, gli imprenditori, gli industriali, gli artigiani: non leggo cotanto scandalo per il sangue versato da imprenditori suicidi per colpa della politica europeista dei nostri governi. Ministro Kyenge, la sua cara Italia sta morendo: non se n'è ancora accorta? O Fa finta di nulla?" si chiede Bazzocchi.

"Non leggo lo scandalizzarsi dei politici, sulle conseguenze che ha l'entrata indiscriminata di migliaia di clandestini, che andranno ad alimentare la delinquenza, i 3 milioni di lavoratori in nero. Leggo di un piano anti razzismo per gli stranieri: e del razzismo che ogni giorno i cittadini italiani subiscono nel vedersi scavalcare da cittadini stranieri in tutte le graduatorie dei benefici sociali erogati dai Comuni? Ministro Kyenge, questo non è razzismo voluto, per far sì che il popolo italiano scompaia, per lasciare spazio ad un ripopolamento afro-arabo-asiatico, che farà scomparire tutto ciò che si è costruito in decenni di lotte sociali, economiche?"

"Quale sarà il piano antirazzismo: sanatoria di tutti i lavoratori irregolari stranieri e conversione di tutti i permessi scaduti in status da rifugiati, sostenuti poi, a spese dei contribuenti italiani e stranieri, per inserirli nel tessuto economico italiano? E' la vergognosa vecchia storia che si ripete. E qualcuno si scandalizza per due banane e due manichini? Ministro, la prossima volta che passa da Ravenna, mi contatti, che le faccio fare io un giretto. Poi ne parliamo e lei mi dovrà dare delle risposte".


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