Politica

Bracconaggio, la Lega: "Martedì vedremo cosa vuol realmente fare la Provincia"

E' quanto affermano il consigliere provinciale e firmatario dell’ordine del Giorno Jacopo Berti e il consigliere regionale della Lega Nord Andrea Liverani

“Martedi in Consiglio Provinciale si discuterà l’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord per eliminare il vincolo di residenza, nell’accesso al corso di guardie volontarie ittiche. Vincolo presente unicamente nella Provincia di Ravenna, a differenza di quanto previsto dai regolamenti di Rovigo e Ferrara, e quindi si vedrà realmente che intenzioni hanno Casadio e la sua Giunta sul tema bracconaggio". E' quanto affermano il consigliere provinciale e firmatario dell’ordine del Giorno Jacopo Berti e il consigliere regionale della Lega Nord Andrea Liverani.

Proseguono i due leghisti: “Il problema del bracconaggio è serio, e va contrastato. Finalmente la Provincia si è svegliata e ha emesso il bando per il corso di formazione di guardie ittiche volontarie, ma a differenza di quanto fatto nelle altre Province, ha posto un vincolo di residenza, che precluderebbe l’accesso a quasi la metà delle persone richiedenti la partecipazione. Per noi non è importante da dove provengano i volontari, a noi interessa solo avere persone che tutelino i nostri territori e che contrastino il bracconaggio nei nostri fiumi”.

“L’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord propone l’eliminazione di questo vincolo di residenza, in modo che chiunque abbia a cuore la salvaguardia dei nostri corsi d’acqua, possa partecipare al corso, senza distinzioni sulla provenienza - concludono Liverani e Berti -. Martedì sarà il giorno della prova pratica per la Provincia. Vedremo se vorranno veramente attivarsi per la salvaguardia dell’ambiente, dei nostri fiumi e della nostra fauna ittica, e di conseguenza cercare di estirpare i bracconieri dalla nostra Provincia, o se invece le loro sono solo parole contornate da pochi fatti”.
 


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