Politica

Cervia, la proposta della Lega: "Un Pizza Fest per richiamare turisti in bassa stagione"

Sull'esempio di alcune città emiliane, i consiglieri della Lega propongono una manifestazione dedicata alla gastronomia e alla cultura partenopea

"Un evento per richiamare turisti anche nei periodi di bassa stagione, poiché è 'semplice' raccogliere presenze durante i mesi estivi", questa è la proposta dei consiglieri della Lega a Cervia Enea Puntiroli, Daniela Monti, Stefano Versari, Gianluca Salomoni e Monica Garoia. "Si parlava spesso in passato di 'destagionalizzazione' e pertanto ci sentiamo di fornire un suggerimento che, se colto e non respinto, senza fini politici e strumentali, potrà essere interessante. In alcune città emiliane dell’entroterra (e non solo), le Consulte del Volontariato o gli altri Organismi dell’Amministrazione Comunale si adoperano per organizzare uno specifico evento enogastronomico, denominato “Pizza Fest”, finalizzato alla diffusione dei segreti occulti della famosa 'cucina partenopea'", spiegano i consiglieri comunali del Carroccio.

Il Pizza Fest sarebbe insomma "un momento conviviale, festoso e di incontro con la gastronomia e la cultura partenopea - sottolineano i consiglieri leghisti, i quali aggiungono che - con parte dei proventi dell’iniziativa possono venire finanziate azioni di solidarietà ed altri progetti sulle scuole, adozioni a distanza, sostegno a bisognosi, ecc...".

Un'iniziativa che a Cervia, propongono sempre gli esponenti della Lega, si potrebbe svolgere nei mesi di ottobre/novembre, oppure a febbraio/marzo, per un numero di giornate non superiore tre. L'evento, specificano i consiglieri della Lega, dovrebbe comprendere "anche le degustazioni di prodotti tipici come ad esempio la 'verace pizza napoletana' (con le sue originali caratteristiche quali ad esempio la cottura rigorosamente nel forno a legna originale a 340 mattoni, il diametro della stessa non superiore a cm. 35,00 ed il cornicione di almeno cm. 2,00 di altezza) preparata da pizzaioli partenopei, la pastiera, il babà... oltre alla eventuale realizzazione di spettacoli folkloristici della tradizione napoletana e altro ancora".


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