Politica

Elezioni a Faenza, il Movimento 5 stelle si allea col centrosinistra di Isola

"La partecipazione del Movimento 5 Stelle alle elezioni per scegliere il prossimo sindaco di Faenza in coalizione con il centrosinistra è la dimostrazione di come le alleanze non vadano costruite e tavolino o calate dall’alto"

Il Movimento 5 Stelle di Faenza ha deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Massimo Isola partecipando alle prossime elezioni comunali, con il proprio simbolo, all’interno della coalizione che lo sosterrà. "La partecipazione del Movimento 5 Stelle alle elezioni per scegliere il prossimo sindaco di Faenza in coalizione con il centrosinistra è la dimostrazione di come le alleanze non vadano costruite e tavolino o calate dall’alto ma, al contrario, devono essere frutto di un percorso condiviso che si è basato soprattutto su temi e programmi. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, che continua: “Da parte del gruppo in Regione ci sarà massimo supporto e sostegno al lavoro del gruppo locale. Davanti abbiamo una sfida molto difficile, ma crediamo che il lavoro fatto fino a questo momento possa rappresentare una solida base per fare bene e rendere fondamentale il supporto del M5S alla candidatura del sindaco Isola. Il fatto che si stia già parlando di contenuti, progetti e idee per il futuro di Faenza e dei faentini ci sembra il miglior modo per iniziare questo nuovo percorso”.

"Dopo 10 anni di attiva partecipazione ai lavori del consiglio comunale e dell’Unione, dove i nostri rappresentanti si sono sempre distinti per essere i più presenti, i più prolifici di proposte e i più attivi nelle discussioni, sempre in corsa solitaria, abbiamo deciso, già da prima della candidatura di Isola, di confrontarci e collaborare con altri gruppi che ritenevamo potenzialmente affini al nostro modo di desiderare la città e di vivere la nostra comunità, per iniziare insieme a loro un lavoro di confronto sui programmi, che ci ha permesso di evidenziare una sostanziale comunione d’intenti con L'Altra Faenza, Art.1, P. Socialista e Verdi - spiegano i pentastellati manfredi - D'altronde la storia del nostro storico gruppo faentino, iniziata 15 anni fa come Meetup, parla chiaro: i temi progressisti, della tutela dell'ambiente, della solidarietà, sono sempre stati al centro del nostro operato. Insieme a queste forze abbiamo avviato anche un confronto programmatico con Massimo Isola e il suo partito, il Pd. Confronto durato giorni che ha prodotto un buon documento che conteneva anche alcune nostre proposte circostanziate. Oltre al rigetto degli assurdi veti che arrivavano da alcune parti rispetto alla nostra presenza e alla certezza di partecipare all'eventuale coalizione da una posizione paritaria e senza decisioni preconcette sulla composizione dell’eventuale giunta. Vogliamo ringraziare Isola e tutte le forze politiche sedute al tavolo per il confronto corretto, leale e positivo. Per questo motivo abbiamo deciso, come sempre con una discussione e con un voto di tutti gli attivisti nel corso della nostra assemblea pubblica, di percorrere la strada della condivisione, a Faenza come nel Paese, in ottica di poter finalmente sostenere da dentro la formazione di governo i nostri temi di sempre, che tanto apprezzamento ci hanno portato in questi anni. Questo avverrà con una formazione di candidati (che verrà presentata nei prossimi giorni) guidata, nel segno di questa continuità, dal capogruppo Massimo Bosi e che vede la presenza della portavoce Marilena Mengozzi e dell'ex consigliere Vincenzo Barnabè. Un gruppo di cittadini attivi che ha deciso di rimettersi in gioco dedicando il proprio tempo alla cosa pubblica, senza nulla in cambio".

Nessun dietrofront, ci tengono a sottolineare: la proposta di alleanza infatti, insieme ad altre, era stata inviata al capo politico e, dopo un primo parere negativo, è rientrata nel recente voto sulla piattaforma Rousseau che ha modificato lo Statuto e reso possibili le alleanze nei territori anche con i partiti tradizionali. "Sarà una scommessa difficile, in salita e con tante incognite, ma secondo noi anche dal grande potenziale - continuano i candidati - Crediamo di avere l'esperienza, la forza e le spalle larghe per poterci provare. Una sorta di laboratorio di questo nuovo modello di collaborazione. Non ci interessano le poltrone, di cui non abbiamo mai parlato, ma solo contribuire attivamente a migliorare la nostra città, a lavorare per la nostra comunità, a portare avanti i nostri temi e le nostre battaglie storiche. Continuando a essere il Movimento 5 Stelle che avete sempre conosciuto, che abbiamo contribuito a creare. Mettendo in campo un'attenta e vigile azione di tutela e controllo responsabile nell'applicazione delle azioni di programma, continuando a svolgere il nostro ruolo di sentinelle civiche, non più dai banchi dell'opposizione, ma da una auspicabile maggioranza al governo della città. Siamo convinti di poter fare tutto questo all'interno di questa coalizione, di poter incidere in maniera importante. A quelli tra i nostri simpatizzanti di sempre che dovessero sentirsi di primo acchito delusi per questa nostra scelta, oltre che rassicurali sulla nostra risoluta intenzione di continuità, vogliamo ricordare che quelle forze politiche che qualcuno potrebbe pensare di votare come alternative alla nostra scelta di campo, e che si scateneranno contro di noi con virulenza, sono state in realtà, in questi 10 anni in cui come noi erano in minoranza, i più continui e duri oppositori di quasi tutte le nostre battaglie civili, ecologiste, culturali e sullo sviluppo economico; le registrazioni delle sedute dei consigli sono disponibili “on demand” sul sito del Comune, se qualcuno se le fosse perse. Ci vediamo in campagna elettorale, noi ci metteremo la faccia come sempre".

"Con il via libera alle alleanze con i partiti, i grillini stanno ovunque promuovendo patti con il Pd. A Faenza sarà sperimentata una delle primissime coalizioni Pd-5stelle anche alle elezioni comunali. La verità è che il partito del “mai con nessuno” ha scoperto di trovarsi particolarmente in sintonia con il Pd: talmente affini da allearsi anche quando non esiste nessuna “ragion di Stato” - è il commento di Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia - Li ritroviamo insieme alle regionali e alle comunali, in alleanze ormai organiche e pressoché scontate. Ora che la maschera è caduta, sono certa che gli elettori sapranno votare con maggiore consapevolezza".


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