Elezioni politiche, Barattoni (Pd): "Dobbiamo riflettere su quello che non siamo riusciti a trasmettere"
Il segretario provinciale dem: "Siamo stanchi perché abbiamo dato il massimo e delusi perché, per noi, le risposte alle crescenti disuguaglianze nel paese non potranno mai essere l’egoismo sociale, il corporativismo economico, il negazionismo climatico e dei diritti"
Dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni, arriva anche il commento del segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni: "Siamo il primo partito in provincia di Ravenna, abbiamo preso più voti del 2018, ma abbiamo perso e l’esito delle urne e gli elettori vanno sempre rispettati - spiega Barattoni - In questi mesi il Partito Democratico non si è risparmiato e il nostro lavoro di ogni giorno lo dimostra. Ringrazio le candidate per il lavoro fatto con generosità, passione, competenza e impegno così come i segretari, gli amministratori e i volontari tutti per lo sforzo profuso in queste settimane. Si vince e si perde di squadra, soprattutto in un partito".
Ora, spiega il segretario dem, "dobbiamo riflettere su quello che la qualità politica della nostra azione, pur producendo risultati importanti, non è riuscita a trasmettere e sulle alleanze che abbiamo costruito. Mi auguro che l’analisi del voto esamini la complessità di ciò che è accaduto in un contesto sociale ed economico difficile, che fa prevalere le preoccupazioni e le sofferenze delle persone rispetto alle speranze. Siamo stanchi perché abbiamo dato il massimo e delusi perché, per noi, le risposte alle crescenti disuguaglianze nel paese non potranno mai essere l’egoismo sociale, il corporativismo economico, il negazionismo climatico e dei diritti. Ma da domani saremo pronti a riflettere e a fare opposizione a una coalizione di centrodestra che si è dimostrata finora più compatta e unita. Complimenti a loro per la vittoria, coraggio a noi perché il nostro lavoro non si ferma, le nostre idee rimangono e il processo per continuare a immaginare e costruire un’Italia più giusta andrà avanti".