Politica

Faenza, "inutile costruire una palestra decentrata dalla città"

L’assessore ai lavori pubblici Secondo Valgimigli ha risposto a un’interpellanza presentata dal consigliere Vincenzo Galassini, Pdl, riguardante la palestra nell'istituto professionale di Stato Persolino

L’assessore ai lavori pubblici Secondo Valgimigli ha risposto a un’interpellanza presentata dal consigliere Vincenzo Galassini, Pdl, riguardante la palestra nell'istituto professionale di Stato per l'agricoltura e l'ambiente di Persolino. “L'istituto Persolino è gestito dalla Provincia dal 2000. Prima di tale data la competenza era comunale, pertanto possiamo rispondere per questo ultimo periodo, non per gli ultimi 40 anni”, ha esordito Valgimigli.

“Gli oneri sostenuti per il trasporto studenti, sono i seguenti: 8.110,70 euro per il 2006; 8.538 euro per il 2007; 11.700 euro per il 2008; 7.379 euro per il 2009; 10.713 euro per il 2010 e 8.859 per il 2011- continua l'assessore -. Nel 2007, la Provincia aveva predisposto un progetto preliminare per la costruzione di una palestra scolastica senza oneri per il terreno. L'immobile avrebbe dovuto essere riconsegnato al Comune di Faenza proprietario della struttura.

"Dai dati desumibili dalle tabelle Coni il costo standard medio per una palestra con sala di attività è di 2 milioni 315mila euro, ma non credo valga la pena di costruire una palestra così decentrata rispetto alla città – ha concluso Valgimigli – che sarebbe difficile dare in uso alle società sportive in orario extrascolastico, come è consuetudine di questo ente su tutto il patrimonio a uso sportivo. L'uso prettamente scolastico con gli attuali limiti del patto di stabilità non ci consente la scelta in tal senso”.


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