Politica

Minichini (LpRa): "Il mistero dell’ex parcheggio Aci"

"C’è un cantiere pubblico a Ravenna che lavora a porte chiuse. Se per caso qualcuno ha lasciato uno spiraglio, sono talmente rapidi nel richiuderlo da pensare che nascondano qualcosa, chissà, forse, potrà saltar fuori qualche tappeto di pietra o qualche osso e quindi è meglio ricoprire subito: occhio non vede cuore non duole! Per ora si vede, sbirciando, qualche ceppaia di albero,“datato”, sradicata e qualche mezzo d’opera al lavoro. Il cartello di cantiere è tanto piccolo e scritto a mano, che si fa fatica a capire che lavori stiano facendo. Si tratta comunque di una “riqualificazione parcheggio”, all’interno dell’ex spazio gestito dall’ACI in via Porta Aurea.

Più volte chi ha a cuore la storia di Ravenna ha sottolineato che ci troviamo dietro a S.Andrea e che questa è una zona archeologica pluriaccertata, con ritrovamenti documentati, presto a suo tempo richiusa, secondo le modalità tipiche della Soprintendenza ravennate.
Di tanta segretezza non sono sorpreso. Ho avuto modo di verificare le modalità di azione dei nuovi vandali in tema di archeologia, come la distesa a pioggia di centinaia di pozzetti in Piazza Kennedy. Ma si tratta di soldi pubblici, o riconducibili al pubblico. Noi siamo cittadini che paghiamo le tasse e loro i nostri rappresentanti. Noi non chiediamo, pretendiamo, come cittadini e come Lista per Ravenna, che ne rappresenta un buon numero, che si aprano i cancelli e che la chiusura del cantiere avvenga con modalità trasparente. Ci sono molti modi perché le condizioni di sicurezza del cantiere siano garantite. Loro compito definirli".

Pasquale Minichini, Lista per Ravenna
 


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