Politica

"Lido di Dante e le alghe della discordia"

"E' raccapricciante vedere una spiaggia tutta verde perché coperta da una distesa di alghe che, tuttavia, potrebbe avere anche il suo fascino se trasfuso il paesaggio su una tela"

"E' raccapricciante vedere una spiaggia tutta verde perché coperta da una distesa di alghe che, tuttavia, potrebbe avere anche il suo fascino se trasfuso il paesaggio su una tela. Ma far trasparire una sorta di allarmismo per un fenomeno che si manifesta ogni anno, pur se non con tanta virulenza in questo periodo, non mi pare proprio sia il caso. Letto così come hanno riportato i quotidiani sembrerebbe che il fenomeno abbia interessato solo uno dei quattro stabilimenti balneari esistenti a Lido di Dante, tra l'altro abbastanza adiacenti tra loro. Invero, tutto lo specchio d'acqua antistante la località era pieno di interi tappeti di alghe che man mano spiaggiavano.

La differenza, forse, è che le correnti provenienti dal varco centrale della barriera sommersa hanno diretto la maggior parte delle alghe verso sud. Un ulteriore aspetto da considerare è la paventata perdita della clientela a favore di altri stabilimenti balneari nella stessa zona. Ebbene, pare una forzatura imputare ciò alle alghe, poiché anche spostandosi di poche decine di metri, tale è la distanza tra loro, la situazione non sarebbe cambiata. Diverso invece se per causa delle alghe il cliente avesse abbandonata la località. Ma così non è stato poiché uno dei titolari degli altri stabilimenti balneari, da me interpellato se ciò avesse creato disagio, mi ha risposto che, a parte un po' di lavoro in più per il proprio personale che provvedeva a rimuoverle immediatamente, non c'erano state lamentele da parte dei bagnanti. Per quanto concerne il mancato interessamento, non corrisponde proprio alla realtà dei fatti.

Personalmente, appena informato, ho contattato l'ufficio comunale preposto ad autorizzare Hera per lavori straordinari, trattandosi di evento eccezionale che esula da quanto contrattualmente convenuto. Identità di vedute con la Ing. Della Casa per un primo immediato intervento e, contemporaneamente, il coinvolgimento di altri uffici specifici, comunali e regionali, per lo studio delle cause e i relativi interventi da programmare per rimuoverle o quanto meno contenerne il fenomeno. Curarne solo l'effetto è noto che andrebbe a incidere e non di poco sul contribuente ravennate in termini di costi. In sintesi, la macchina comunale, per quanto di competenza, si era già messa in moto, per cui la critica va bene ma quando l'amministrazione è latitante e non credo lo sia stata su questo fronte.

Pasquale Minichini - Lista per Ravenna


Si parla di