Politica

Piano generale del traffico urbano: approvate le linee guida

Il consiglio comunale nell’ultima seduta ha approvato le linee generali per l’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano modificato

Il consiglio comunale nell’ultima seduta ha approvato le linee generali per l’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano modificato con cinque tra i 26 emendamenti presentati (6 da Lista per Ravenna; 4 da lega Nord; 1 dal Pd; e 15 dal M5stelle) approvati a maggioranza e col parere favorevole degli uffici tecnici. I restanti 20 emendamenti, tutti respinti, non avevano avuto il parere favorevole degli uffici tecnici, in quanto, entrando nel merito degli aspetti tecnici e funzionali, erano stati ritenuti troppo di dettaglio e quindi incompatibili con l’obiettivo del documento riferito alle linee guida. (vedi prospetto in calce con le singole votazioni).

Le linee guida sono state approvate con il voto favorevole di Pd, Idv, Sel, Fds; quello contrario di Lista per ravenna e l’astensione di Pri, Pdl, lega e M5s. L’assessore alla mobilità Andrea Corsini ha indicato le priorità contenute nel documento che, in continuità col passato, rappresenteranno le linee guida per la stesura del nuovo Piano generale del traffico urbano, che a sua volta verrà applicato mediante piani particolareggiati afferenti a specifiche aree urbane: pedonalità e piste ciclabili; trasporto pubblico, veicoli privati; sosta per l’accesso al centro strorico; sosta di rimessaggio (adiacenza di sedi pubbliche).

“Priorità che vanno anche nel rispetto della tutela ambientale – ha spiegato Corsini – prevedendo e potenziando la rete delle piste ciclabili, soprattutto su un piano di continuità, tale da creare percorsi compiuti e più agevoli soprattutto per gli accessi in città e le scuole”. Al riguardo l’assessore ha comunicato che anche grazie a un finanziamento regionale il fondo per questi interventi a favore della mobilità ciclabile è di 750mila euro.  “Una delle sfide – ha aggiunto l’assessore è quella di rendere più appetibile il servizio di trasporto pubblico locale, così come, per quanto riguarda la sosta, oggetto di uno specifico piano particolareggiato, dovremo rivedere le tariffe crescenti proporzionali alla vicinanza dei parcheggi al centro storico e prevedere il rilascio a pagamento di permessi per i residenti nelle ztl”.

Replicando agli emendamenti e agli interventi dei consiglieri Corsini ha ribadito che “Per favorire l’accesso nel centro storico non serve modificare l’orario delle ztl fino alle 18.30 ma incentivare l’uso dei parcheggi di attestamento al centro storico. Prevedere la ztl solo fino alle 18.30, e non oltre come avviene oggi, creerebbe le condizioni per un maggiore flusso di auto in centro limitando la potenzialità di sosta in orari compatibili con la frequentazione del centro storico stesso. Voglio inoltre precisare – ha aggiunto a commento di alcuni emendamenti – che in questa fase non è opportuno parlare di ampliamento o di restringimento della ztl così come il consigliere Alvaro Ancisi vorrebbe proponendo l’istituzione di ztl in una porzione di via G.Rossi, in quanto occorre effettuare accurate analisi dello stato di fatto”.  


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