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Divertimento, gastronomia, concerti, ballo, cultura e politica: ecco la Festa de l'Unità di Ravenna

Gli appuntamenti ancora in aggiornamento. Si apre venerdì con un'intervista alla segretaria provinciale del Pd Eleonora Proni

Divertimento, gastronomia, concerti, ballo, cultura, politica e tanto altro ancora si troverà anche quest'anno alla Festa de l'Unità di Ravenna, allestita negli spazi del Palazzo Mauro De André. Si apre venerdì per proseguire per diciotto serate fino al 12 settembre. In primo piano il nuovo spazio intitolato “Le parole sono importanti”. Questa citazione di Nanni Moretti racconta la Tenda delle Parole dove tutte le sere va in scena una lettura della contemporaneità, delle sue opportunità e delle contraddizioni attraverso le suggestioni e le opinioni di personalità della cultura, dello spettacolo, della politica.

Gli appuntamenti ancora in aggiornamento. Si apre venerdì con un'intervista alla segretaria provinciale del Pd Eleonora Proni. Lunedì prossimo Luca Bottura giornalista scrittore, conduttore radiofonico e autore televisisvo salirà sul palco insieme a Vittorio Bonetti. Martedì le Sorelle Marinetti, i tre attori e cantanti con un repertorio di brani swing composti da noti autori degli anni trenta e divenuti nel tempo degli evergreen: musica, racconti, narrazioni sul tema dei diritti Mercoledì 31 agosto incontro con il vicesegretario nazionale Pd Lorenzo Guerini e giovedì 1 settembre intervista al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti.

Si prosegue venerdì 2 settembre con una intervista a Pierluigi Bersani; domenica 4 settembre protagonisti Ettore Rosato (capogruppo Pd alla Camera dei Deputati) e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Lunedì 5 settembre la giornata sarà dedicata al mitico fumettista Sergio Staino che ha sempre così ben dipinto drammi, ferite e spaccature della sinistra italiana: alle ore 18 presentazione del libro "Alla ricerca della pecora Fassina"con Sergio Staino; alle ore 21 “Una serata con Bobo. Disegni, sfighe e fortune di un personaggio e del suo autore” Mercoledì 7 settembre la serata sarà dedicata ad una intervista a Roberto Speranza, alle ore 18 e ad un incontro con l’attore, regista teatrale e scrittore uruguaiano Milton Fernández, alle ore 21.

Venerdì 9 settembre "Parole Note", lo spettacolo live nato dal famoso programma radiofonico di Radio Capital che unisce musica, poesia e prosa. Un reading innovativo sempre diverso accompagnato da un dj set decisamente sorprendente e da immagini estremamente evocative ed avvolgenti. Maurizio Rossato crea un flusso di musica elettronica su cui Giancarlo Cattaneo legge i testi e le poesie più belle di Parole Note. Sabato 10 settembre il cantautore Eugenio Finardi e l'europarlamentare Cecile Kyenge si confronteranno in un incontro dal titolo "Frontiere". Domenica 11 settembre una serata dedicata al Referendum costituzionale con l'on. Alberto Pagani e il prof. Gianfranco Pasquino. Si chiude lunedì 12 settembre con Vasco Errani. Qui il programma completo in aggiornamento: https://festaravenna.it/eventi/le-parole-sono-importanti/

Il palco centrale della Festa dell’Unità continua a essere una vetrina importante per cantanti, gruppi musicali e attori. L’onore di aprire la rassegna, venerdì spetta ad Alessandro Ristori con il rock’n roll degli anni ’50 americani, le sonorità italiane degli anni ’60, i crooner e la loro eleganza. Sabato si esibiranno due comici storici di Zelig: Leonardo Manera, protagonista di programmi tv come Paperissima, Quelli che il calcio, Ciro, Belli dentro, e Marco della Noce, noto al grande pubblico per il personaggio del capomeccanico Oriano Ferrari che si diverte a fare scherzi a Sochmacher. Domenica è in programma il grande concerto dei Nomadi, la band fondata dal compianto Augusto Daolio nel nuovo appassionante tour 2016. “Così sia – XXIV Tributo ad Augusto”, è un album doppio che contiene venti canzoni dei Nomadi più un inedito, interpretato dall’attuale formazione: Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone chitarra), Daniele Campani (batteria), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino) e Cristiano Turato (voce); i brani ripercorrono l’energia e l’intesa con il pubblico che caratterizza ogni evento del gruppo. Il concerto è a pagamento (15 euro) e i biglietti sono disponibili su www.ticketone.it o alla tabaccheria della festa.

Si prosegue martedì con lo spettacolo live dei Moka Club, composto da balletti, coreografie e sketch che scatenano nel pubblico la voglia di essere protagonista dello show, ricrea l'atmosfera di una vera discoteca anni '70. Una pausa per gli eventi musicali, per dare spazio all’umorismo di qualità, il 1 settembre: sul palco centrale si alterneranno Duilio Pizzocchi, noto al grande pubblico per aver interpretato i famosi personaggi dello sregolato camionista Ermete Bottazzi, del tossicodipendente sempre in cerca di spicci, dell'astrologa Donna Zobeide, e del boss mafioso italo-americano Eddy Collante, insieme a Sgabanaza, il più classico personaggio comico romagnolo ideato e interpretato daPier Giuseppe Bertaccini e Andrea Vasumi, attore e presentatore.

Il 2 settembre si fermerà a Ravenna, per una tappa del suo Nonostante Tutto Summer Tour, Gemitaiz, da molti accreditato come la vera "next big thing" del panorama hip hop italiano, grazie a una poetica unica, ad un flow killer, a tematiche e personalità da vendere. Il rapper romano presenterà a Ravenna il suo nuovo album, “Nonostante tutto”, che vanta collaborazioni con molti famosi colleghi della scena rap italiana, da Fabri Fibra a Guè Pequeno, da Madman a Emis Killa. Il concerto è a pagamento (18 euro) e i biglietti sono disponibili su www.ticketone.it o alla tabaccheria della festa. Il 3 settembre salirà sul palco la rock band piemontese dei Perturbazione, in concerto con brani del nuovo album “Le storie che ci raccontiamo” e un ospite speciale sul palco: Andrea Mirò, la storica voce, compositrice e polistrumentista, che nella sua unica lunga e prestigiosa carriera ha collaborato tra i tanti con Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni ed Eugenio Finardi.

Ancora rock italiano il 4 settembre con Le Orme: la leggendaria band veneziana degli anni '70, torna in tour per ripercorre in un nuovo spettacolo una carriera piena di grandi successi. Un gruppo che ha dato lustro alla musica prog italiana. In tournée in Italia e all’estero per il cinquantesimo anno di attività, Le Orme proporranno tutti i loro più grandi successi e “Felona e/And Sorona 2016”, versione rinnovata dello storico album del 1973, realizzato con nuovi arrangiamenti e nuove sonorità. Si continua con il rock anche il 7 settembre con Ricky Portera, Gigi Puzzo, Roby Morsiani e Mimmo Caporale.

Un attesissimo ritorno sul palco della festa, l’8 settembre, sarà quello di Giuseppe Giacobazzi, il mitico attore, scrittore e cabarettista protagonista di Zelig. Autodefinitosi in maniera ironica “poveta romagnolo vinificatore”, Giacobazzi – al secolo Andrea Sasdelli – è il comico televisivo che meglio ha saputo trasformare la sua simpatia e la sua spontaneità in arte teatrale, valicando i limiti temporali che i format televisivi impongono. Dagli esordi nelle tv e nelle radio locali al debutto al Maurizio Costanzo Show, dagli album incisi (“Balla sui cubi” e “Patacca Rap”) ai libri pubblicati (“Sburoni si nasce”, “Una vita da paura” e “Quel tesoro di mio figlio”), fino alla partecipazione a fiction come “Don Matteo” e a film come “Baciato dalla fortuna” con Vincenzo Salemme e Alessandro Gassman, “Vacanze di Natale a Cortina” con Christian De Sica e “All’ultima spiaggia” di Gianluca Ansanelli, il suo percorso artistico è stato ricco di successi. Sul palco anche Andrea Di Marco e Alessandro Politi. Accesso all'area: offerta libera al PD minimo 5 euro, apertura cancelli ore 19.

Poi, il 9 settembre, gli Skiantos, cult-band apprezzata da una schiera di ammiratori irriducibili, “zoccolo duro” di seguaci del demenziale. Ideatori e propagatori del genere, dello stile, nonché dell’aggettivo demenziale (che per loro stessa definizione significa un “cocktail di ironia, improvvisazione, poesia quasi surreale, cretinerie, paradossi e colpi di genio”) gli Skiantos hanno continuato imperterriti a produrre dischi sul filo dell’ironia, che è la loro chiave di lettura preferita.

“40 anni di musica ribelle” è il nuovo tour che Eugenio Finardi porterà a Ravenna, il 10 settembre. Nello show rivivrà “Sugo”, il disco che il cantautore rock pubblicò 40 anni fa, nel 1976, e che conteneva successi come “Musica ribelle” e “La radio”. Finardi proporrà per la prima volta dal vivo l’intera scaletta dell’album, utilizzando gli arrangiamenti e ove possibile anche gli strumenti originali degli anni 70 e regalando riflessioni inedite sulla nascita delle 10 tracce e sul metodo di lavoro in studio, allora completamente diverso rispetto ad oggi. Chiude la rassegna l’11 settembre, Joe Dibrutto, con la sua energia, esperienza e capacita' di rinnovarsi; un repertorio internazionale ed italiano che pesca fra i brani piu' significativi degli anni 70, vistosi abiti di scena in tema e divertenti coreografie. Più che un concerto un vero e proprio show

Due nuove arene musicali saranno allestite alla festa. L’energia e la forza del rock daranno identità alla nuova piazza gestita dai Giovani Democratici, la Foco Arena. Si apre venerdì con Titta, il dottore dell’amore, un artista capace di unire musica, costume, satira e nonsense. Sabato Truck 66 con il loro southern rock. Lunedì i Gem Boy, la band più pazza, divertente e demenziale d'Italia. Martedì Eusebio Martinelli, il virtuoso trombettista emiliano che ha collaborato con Negramaro, Demo Morselli Big Band, Modena City Ramblers, Mau Mau e suona dal 2006 nella band di Vinicio Capossela e propone un sound che è una contagiosa miscela di musica tzigana e balcanica. Il 31 agosto tributo ai Pink Floyd dei Like Black Holes in the Sky.

Il 1 settembre gli Old Rockers Community, la formazione ravennate composta da Thomas Altini alla voce, Ettore Mazzoli (chitarra e cori), Giacomo "Jack" Mazzoli (batteria e cori) e Giuseppe "Oliver" Mazzotta (basso) con un repertorio Hard Rock & blues '70. Il 3 settembre tributo agli AC/DC con la band Acidi C Il 5 settembre Gli Atroci, una band heavy metal demenziale di Bologna attiva dal 1995, composta da sei musicisti identificati tramite dei curiosi e bizzarri pseudonimi. Le loro canzoni ironizzano sul mondo dell'heavy metal, esasperando i cliché di questo genere, sia attraverso i testi, che nei loro atteggiamenti sul palco.

Il 6 settembre The Bastard Sons of Dioniso, il gruppo approdato a X-Factor e arrivato secondo in finale. Nel 2009 sono stati premiati al Meeting Etichette Indipendenti come Band rivelazione dell’anno. Nel 2015, dopo migliaia di km percorsi su e giù per l’Italia, con 500 concerti di arrembante spirito rock fatti nei maggiori festival italiani, la band decide di mettere da parte gli amplificatori e le chitarre distorte per presentarsi in una nuova chiave più intimista e confidenziale nel disco unplugged “Sulla cresta dell’ombra” uscito il 16 gennaio 2016.

Il 7 settembre i Meganoidi, l’ormai storica band genovese ska/core che ha pubblicato cinque album, due ep e numerosi singoli con brani diventati veri e propri inni per i fan come Supereroi vs. La Municipale, Zeta Reticoli e King of Ska. L’8 settembre Banana Boat, il duo composto da Bruno Orioli e Francesco Plazzi, che evocano brillantemente vibranti note sonore dal Sud America, Caraibi e Stati Uniti e si muovono senza sforzo tra musica soul, reggae, calypso blues primitivo e spirituals negri religiosi. I due brillanti musicisti portano il pubblico in un viaggio musicale pieno di ritmo, mentre le loro perle di sudore svaniscono in entusiasmanti favole dal suono magico. Il 9 settembre Sacri Cuori, il gruppo creato e guidato dal chitarrista e compositore Antonio Gramentieri. Insieme al batterista e percussionista Diego Sapignoli e al basso di Francesco Giampaoli; una band che da anni calca i palcoscenici internazionali

Il 10 settembre Sine Frontera, un progetto che viaggia su un’ipotetica linea ferroviaria e raccoglie strada facendo, musiche e storie di posti lontani. Le radici musicali dei Sine Frontera sono strettamente legate ai loro luoghi, quindi alla Pianura Padana e alla tradizione Combact Folk, ma riescono anche con sensibilità e naturalezza a raccontare le storie del mondo, trasportando l’ascoltatore dalle periferie delle grandi città alle sconfinate terre sudamericane. Melodie celtiche e irlandesi si fondono con musica balcanica, reggae, folk e ska, sino a riprodurre ironiche tarantelle e dolci ballate. Si chiude il 12 settembre con una serata dedicata al progetto Ravenna 2.0, un gruppo di lavoro compartecipato, formato da gruppi musicali o singoli musicisti della città di Ravenna. Il gruppo è sostenuto e coadiuvato nelle sue attività dall'Associazione Culturale Norma e dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna

Ancora musica nella nuova Tenda Socjal Club, uno spazio al coperto, un punto d’incontro all’interno della festa, dove sia le persone che gli artisti possono incontrarsi con la buona musica rigorosamente live. Potrete conoscere più da vicino e partecipare alle serate di artisti del nostro territorio (e non solo), di generazioni e generi diversi ma con una cosa in comune: la passione per la propria arte. La rassegna è a cura di Vittorio Bonetti Si parte venerdì con EffeEmme (Martina Fregola - Fabrizio Tarroni), un duo caratterizzato da un viaggio tra il pop e il  soul unicamente riarrangiato per voce e chitarra.

Sabato Moreno Lombardi, un musicista cantante in grado di spaziare da Battisti ai Led Zeppelin, da De Andrè ai Pink Floyd. Domenica FemmeFolk, un quartetto composto da sole donne che suonano musica contemporanea, musica del pianeta terra: valzer, bourrée, scottish, mazurke, balli staccati, liscio, pop, rock, jazz, classica, dance, ambient, discreta, sapiente e d’atmosfera. Lunedì Sesto Senso, una giovane band capace di trovare nuove vie musicali ad autori del passato, coniugare il rock d’autore dei Pink Floyd con il funk di Prince ed il meglio della musica leggera italiana.

Martedì Quinzan e la sua band: canzoni con Quinzan (contadino biologico, vignaiolo e musicista, fondatore del folk festival“La Musica nelle Aie”) e letture romagnole assieme ad Eliseo Dalla Vecchia e Rudy Gatta. Mercoledì 31 Agosto Roaring Emily Jazz Band, una band che si esibisce in concerti di jazz tradizionale e non solo con un sound ispirato a quello di New Orleans. Special guest della serata lo scrittore Cristiano Cavina Giovedì 1 Settembre Renato Ricci e Lele il Saraceno, due cantanti strumentisti con trentennale esperienza acquisita nell’ambito dei Caffè Concerto e Piano Bar.

Venerdì 2 Settembre Trio Italiano, che conduce serate all’insegna della musica leggera italiana. La ricetta vincente al loro consenso è attribuibile all’energia di Gaetano e alla grinta musicale di Paolo e Raffaele. Sabato 3 Settembre Duo America (Daniel Angelini e Iader Nonni): Daniel Angelini, ex chitarrista di Ivan Graziani, si esibisce assieme a Jader Nonni, poliedrico batterista e percussionista ravennate, in un repertorio che spazia nei generi musicali del West coast, Country-folk, Rock’n roll,Italiano.

Domenica 4 Settembre Gloria Turrini Trio (Gloria Turrini, Mecco Guidi, Lele Veronesi): una voce scura, un hammond & Keyboard groovy, una batteria piena di energia sono le caratteristiche principali di questi tre musicisti. L’interplay e le emozioni la fanno da padroni durante ogni loro spettacolo. Il repertorio che propongono è vario e a tratti sorprendente, un viaggio attraverso il jazz delle origini, passando attraverso il blues del Mississippi per arrivare al soul di Detroit.

Lunedì 5 Settembre Michele Guerra ft. Lorenzo Senzani, un duo acustico con un repertorio musicale non solo da ascoltare ma anche e soprattutto da cantare: è costituito infatti da brani italiani e inglesi molto conosciuti e che coprono l’interesse di diverse generazioni. Martedì 6 Settembre “Metti una sera con...”, cabaret di Gianni e Paolo Parmiani Mercoledì 7 Settembre Vittorio Bonetti e Andrea Morelli in un viaggio attraverso la musica italiana interpretata dalla voce e dal pianoforte di Vittorio Bonetti assieme al suono inconfondibile della chitarra di Andrea Morelli

Giovedì 8 Settembre I Kriptoniani, il gruppo nato nel lontano 1965 da un’idea di quattro studenti ravennati che oggi continua suonare con la voglia di rivivere musicalmente i favolosi anni 60. Venerdì 9 Settembre The Muttleys, due chitarre, voce, basso e batteria che propongono i brani rock  in  tutta la loro forza ed energia.

Sabato 10 Settembre Federica Guerra e Silky 4et, una giovanissima band nella quale il cuore, la tecnica e la buona musica si fondono tra le note jazz e soul che accompagnano la voce grintosa ed energica di Federica Guerra  Domenica 11 Settembre Banda Bandoli e Officina della Musica: Serena Bandoli si esibirà assieme ai suoi allievi in uno spettacolo tutto dal vivo. Lunedì 12 Settembre Vittorio Bonetti in Chissà chissà domani... omaggio a Lucio Dalla con Vittorio Bonetti, il violino di Nicoletta Bassetti, le percussioni di Iader Nonni e la voce narrante di Michele Antonellini.

Non può mancare la gastronomia con undici punti di ristoro, tutti gestiti dai volontari: dal classico ristorante romagnolo alle specialità toscane, della collina e del borgo e un ristorante con specialità di mare. Poi l’osteria delle Terre Libere con i prodotti etici nati dalle terre confiscate alla mafia, la friggitoria, lo stand Erasmus, il ristorante multietnico, la paelleria del Fosso che propone paella alla valenciana con sangria e infine la novità di quest’anno: il ristorante brasiliano “La mulata”. Tanti poi gli altri punti di intrattenimento a cominciare dall’Arena Malpassi dove si balla tutte le sere. All’Arena Sport Uisp, esibizioni e prove gratuite di varie discipline sportive; nei viali spettacoli di improvvisazione teatrale a cura di 05QuartoAtto Alla festa si troveranno anche tanti giochi: dalla tombola alla pesca gigante e la pesca piante con ricchi premi e giochi a sorpresa.

Per tutta la durata della festa, negli stand Anpi, sarà allestita la mostra “La Spagna nel cuore, che ricorda l’ 80° anniversario della guerra di Spagna. Composta da pannelli descrittivi e da immagini anche inedite, racconta l’eroica resistenza dei repubblicani al colpo di stato fascista di Franco e dei suoi sodali: Mussolini e Hitler. Ravenna nella guerra di Spagna ebbe un ruolo di rilievo perché da questa città partirono 36 antifascisti e più di 500 fascisti. Tra gli antifascisti nomi importanti per la futura lotta partigiana, martiri e combattenti delle brigate internazionali. L’autore della mostra è il presidente Mauro Remondini. La parte grafica è stata curata da Ombretta Donati. La mostra è di proprietà dell’Anpi di Massa Lombarda che ne cura la divulgazione.


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