Politica

Spiaggia nudisti: Lista per Ravenna propone Lido Adriano

"Attualmente non si intravedono possibilità di attrezzare un campo nudisti sulla spiaggia protetta di Lido di Dante. È dunque necessario ricercare sulla costa ravennate un tratto di arenile"

“Alcuni pronunciamenti della magistratura locale sulla non applicabilità al nudismo praticato nelle spiagge a sud di Lido di Dante possono essere condivisi o discussi, essendoci decisioni discordanti della Cassazione, ma nulla possono modificare del fatto che queste spiagge non sono certo spiaggia libera, bensì Riserva Naturale del Parco del Delta, classificate in zona A, cioè vietate, se non con visite guidate, alle presenze umane, vestite o svestite”. Lista per Ravenna avanza la sua proposta, guidata da Alvaro Ancisi e Pasquale Minichini.

“Già sono state e sono fin troppo numerose le presenze umane su questo sito, ma il rischio, che la Forestale giustamente non intende correre, è che esse subiscano, richiamate dalla libertà del nudo, ulteriori insostenibili espansioni. Tutta la spiaggia fino alla foce del Bevano potrebbe essere recintata a pieno diritto di legge dalla Forestale, ed ogni presenza umana verrebbe sanzionata non più sulla base del codice penale, ma per effetto della legge regionale sulle aree protette. - spiegano in conferenza stampa - Consapevole del danno grave che ne deriverebbe all’economia e al turismo locale, la Forestale ha lanciato l’invito a ricercare soluzioni eque e sostenibili per l’individuazione di un’area specificamente riservata ai nudisti. Lista per Ravenna ha raccolto questo invito, presentando, dopo le verifiche tecniche del caso, le seguenti proposte”.

La proposta di Lista per Ravenna
“Attualmente non si intravedono possibilità di attrezzare un campo nudisti sulla spiaggia protetta di Lido di Dante. È dunque necessario ricercare sulla costa ravennate un  tratto di arenile ove sia possibile insediare una struttura entro cui svolgere la pratica nudo/naturista. Lista per Ravenna ne ha individuato uno, che potrebbe essere destinato allo scopo senza alcun ostacolo. è il tratto di spiaggia  di Lido Adriano, lungo circa 250 metri, situato immediatamente al di là della foce dei Fiumi Uniti. La scelta non è stata facile, - spiegano Ancisi e Minichini -  ma è l’unico sito su cui, non essendoci vincoli ambientali rigidi, la Forestale non avrebbe impedimenti di principio da porre: è facilmente raggiungibile; è contigua a Lido di Dante, per cui il danno economico alla locale imprenditoria non sarebbe rilevante; non arrecherebbe nocumento alla località di Lido Adriano, essendo isolato e collocato al suo estremo sud, potendo bensì valorizzarne una zona marginale rispetto al suo tradizionale turismo. Peraltro, si tratta veramente  di un posto stupendo, a debita distanza dall’ultimo stabilimento balneare di Lido Adriano, che ben si presta all'insediamento di un’area nudisti. Modi di concessione, realizzazione, recinzione, attrezzatura e gestione dell’area dovranno risultare dal confronto tra il Comune di Ravenna e le rappresentanze del popolo nudista. Essendo parte del Comune di Ravenna, Lista per Ravenna sarebbe lieta di contribuirvi”.

Documento integrale lista per Ravenna

Area nudisti transitoria in un tratto di spiaggia di Lido di Dante
“Siamo venuti a conoscenza, tramite richiesta formale di accesso agli atti del Comune,  che la Sezione di Salvamento di Ravenna ha avanzato, la settimana scorsa, all’amministrazione comunale e alla Forestale una proposta per ottenere in concessione temporanea una porzione di arenile in Lido di Dante da destinare alla pratica del naturismo a decorrere da questo 1° luglio. - continuano – L’area, nel pieno rispetto della legge regionale sul turismo naturista, sarebbe dotata di opportuna schermatura, di un servizio di salvataggio con bagnino assicurato dalla Cooperativa Spiagge Ravenna e, per quanto concerne i servizi igienici, ne avrebbe la disponibilità da parte del bagno Classe. L’area è ubicata a pochi metri dell’ultimo pennello a sud della località. Trattandosi di una situazione precaria, Lista per Ravenna condivide questa proposta, utile anche per stemperare i toni accesi degli ultimi giorni. Non dovrebbero esserci ostacoli normativi, né da parte del Comune, né da parte della Forestale. Si può realizzare anche subito. Si tratta di fare in modo che l’area sia ben segnalata, di vigilare perché sia correttamente utilizzata e perché la pratica nudista si svolga al suo interno. Anche sulla definizione di questi obiettivi, Lista per Ravenna è disponibile al confronto. Una soluzione del genere, seppure sperimentale, non può essere considerata definitiva negli anni a venire. È noto infatti che fino al 15 luglio il tratto di spiaggia destinato alla balneazione è fortemente ristretto per la tutela dell’avifauna, per cui rimarrebbe ben poco di utilizzabile alla gran massa di bagnanti non nudisti. Sarebbe dunque ottimale l’insediamento nell’area individuata in Lido Adriano, fruibile sin dall’inizio della stagione balneare”.


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