Salute

Prevenire è meglio che curare: incontri con specialisti a Km zero

All'interno del consiglio direttivo dello SPI sindacato pensionati della Cgil di Riolo Terme, ci si è accorti che tra i riolesi o di origine riolese erano presenti alcuni medici specialisti considerati delle vere eccellenze

Prevenire è meglio che curare. E' una frase che ultimamente viene usata abitualmente abbinata quando si affrontano argomenti che riquardano la salute in particolare. All'interno del consiglio direttivo dello SPI sindacato pensionati della Cgil di Riolo Terme, ci si è accorti che tra i riolesi o di origine riolese erano presenti alcuni medici specialisti considerati delle vere eccellenze. Contattati per invitarli a parlare del loro sapere in merito alla prevenzione tutti hanno risposto immediatamente e positivamente alla proposta. Certi che l'argomento e i protagonisti avrebbe interessato tutti, si è chiesta la partecipazione anche agli altri sindacati dei pensionati e alle assocciazioni presenti nella cittadina termale, hanno aderito; Avis, Aido, Ana Alpini, Geolab onlus e il Comune di Riolo Terme. Si comincia sabato alle 16, nella sala del Certro Sociale in via Tarlombani 4 con Giovanni Turci (radiologo, 16 marzo), Valter Cortecchia (urologo-chirurgo, 23 marzo), Erica Solaroli (endocrinologa, 30 marzo), Deanna Olivoni (dipendenze, 6 Aprile). Si è deciso di dividere gli incontri in due serie di quattro ciascuna sia per motivi tecnici che di calendario. Pier Michele Solaroli (geriatra) ottobre; Romano Linguerri (chirurgo) ottobre; Francesca Albonetti (ginecologa) ottobre; e Andrea Flamigni (medico termale) ottobre. Rimane questo un momento non solo di riconoscimento a dei concittadini che si sono visti crescere, giocare, studiare e impegnarsi con diligenza e tenacia per ciò che avevano scelto di fare della loro vita, o che per diverso tempo avevamo perso di vista, ma anche l'occasione di avere un'informazione particolare e specifica su una serie di argomenti importantissimi.


Si parla di