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Una serata in ricordo di Mariano De Nes e del Centro Salesiano "Don Bosco"

Dopo oltre 30 anni, non è affatto scontato aver rivisto lo scorso venerdì così tante persone che frequentavano i Salesiani di Ravenna in Via Alberoni

Dopo oltre 30 anni, non è affatto scontato aver rivisto lo scorso venerdì 14 settembre così tante persone che frequentavano i Salesiani di Ravenna in Via Alberoni (o Via di Roma), ma anche questa opportunità si è resa possibile grazie a quello spirito di aggregazione e a quel senso di appartenenza che Mariano De Nes, vero portatore dello spirito salesiano, ha saputo trasmettere. 

“Abbiamo già ricordato questo grande uomo che si è spento lo scorso 9 luglio a Castello di Godego e che condusse il Centro Salesiano di Ravenna per un lungo periodo, dal 1969 sino al 1985. Per alcuni Mariano fu il catalizzatore di tanti giovani che qui trovarono un interesse e talvolta una casa. Per altri fu un esempio di dedizione e di spirito di sacrificio nella missione che decise di portare avanti a favore dei giovani. Per alcuni fu addirittura un riferimento paterno, ma lo stesso Don Mino, parroco dell’attuale Centro Salesiano di San Simone e Giuda, presente con altri suoi colleghi alla serata, nella lettura di una lettera in suo ricordo, lo ha avvicinato all’essenza dei valori di Don Bosco. Il contributo che Mariano diede alla nostra città e ai tanti giovani di quegli anni fu davvero grande. Seppe avvicinarli, evitando che molti finissero chissà dove e in chissà quali situazioni, dando a tutti l’opportunità di giocarsi una partita di calcio su un campo di terra nuda e di scambiarsi quattro calci negli stinchi come se ogni volta fosse l’ultima sfida, quella più importante di tutte. Ci siamo trovati in tanti e, come se non ci vedessimo dalla sera prima, abbiamo parlato degli anni trascorsi intorno alla figura di Mariano e delle indimenticabili partite disputate in lungo e in largo nei campionati amatoriali della zona con la squadra dell’Olympia” dice Paolo Guerra.

“Erano con noi Don Mino e altri parroci che hanno guidato e che guideranno nei prossimi anni il centro salesiano di San Simone e Giuda. Una presenza molto importante perché siamo anche riusciti a consegnare loro la somma di 516 euro, un fondo che avevamo costituito in coincidenza del funerale di Mariano e al quale hanno contribuito molti concittadini di Ravenna, non presenti l’altra sera, ma che appresero della triste notizia. Il fondo verrà destinato a qualche famiglia che più di altre ha necessità di un sostegno per gli studi dei propri figli che frequentano il centro salesiano di Via Antica Milizia. Con tutti gli ex ragazzi dei Salesiani di allora, ci siamo presi l’impegno di ripetere questa raccolta fondi e di istituire una piccola borsa di studio in memoria di Mariano De Nes. Ma poi si è fatto tardi, per molti era ora di rientrare, e al grido “ultimo bar!” ci siamo salutati”.