Segnalazioni

"20 ore in attesa su una barella e a digiuno al pronto soccorso coi sintomi da infarto"

Da un paio di giorni mio marito in alcuni momenti della giornata si sente male, così decidiamo di contattare la dottoressa di base che mi consiglia di andare in ospedale, perché i sintomi erano riconducibili a un avvertimento di infarto. Quasi alle 20 ci presentiamo in pronto soccorso, dove l'infermiera fa accomodare mio marito sulla barella e mi dice di tornare a casa perché "ci vuole molto tempo" e mi consiglia di portare il caricabatterie a mio marito, poiché aveva il cellulare scarico, nel caso avesse bisogno di chiamarmi per andarlo a prendere.Torno a casa in attesa che arrivi la telefonata di mio marito per andarlo a prendere e mi sdraio sul letto vestita. Passa un'ora, due, tre... Passo tutta la notte ad aspettare. Morale della favola: dalle 20 era passata tutta la notte e ciò che gli avevano fatto era elettrocardiogramma, due prelievi e rx.

Al mattino, dopo 12 ore e a digiuno dal pranzo del giorno prima, gli dicono che deve fare la visita dal cardiologo. Arriva una dottoressa e gli dice di avere pazienza perché tutti gli accertamenti che gli stavano facendo di solito si fanno in tre mesi e che il cardiologo ne aveva altri prima di visitare lui. Arriva il cardiologo verso le 12.20, il quale gli dice che deve stare un altro giorno in ospedale per fare la prova sotto sforzo. Dalle 20 del 28 settembre alle 15.30 del 29 settembre mio marito è rimasto su una barella tutto il tempo, ha anche dormito su di essa perché da quello che gli hanno detto non avevano una stanza libera, dopodiché è stato spostato in una stanza grande dove ci sono tutte persone attaccate ai macchinari. 

La mia domanda è: che razza di organizzazione è questa? Non mi hanno permesso di portargli niente, nè un cambio nè altro, mi hanno detto che ci voleva tempo ma non un giorno e mezzo. È la prima volta in tutta la mia vita che mi trovo davanti a uno schifo del genere. E non finisce qui, perché domani alle 11 (speriamo) gli devono fare la prova sottosforzo. Sarebbe ora di migliorare il pronto soccorso.

Giorgia


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